"Trasmettere tutti i dati sui conti correnti? Un rischio costoso"

[nicolaj198vi]

Pizzetti: sacrosanta la lotta all’evasione, ma così si rischia
un “grande fratello”
difficile da gestire

PAOLO BARONI
ROMA

Sacrosanta la lotta all’evasione, ma attenti a non esagerare. Il Garante della privacy Pizzetti metti in guarda governo e Parlamento: le nuove norme che obbligano banche, società finanziarie e assicurazioni a trasmettere al Fisco tutti i movimenti bancari rischiano di creare un «Grande fratello» difficile da governare e da proteggere, in termini di sicurezza. E anche costoso.

Presidente Pizzetti, adesso siamo completamente «nudi» di fronte al Fisco.
«Certamente il numero di dati che verrà trasferito d’ora in poi al Fisco è molto alto, anche perché per le operazioni effettuate sui conti correnti non è stata definita una soglia minima. Capiamo benissimo che la lotta all’evasione è una emergenza, così grande da giustificare misure straordinarie, ma bisogna riflettere e pensare a misure di sicurezza molto, molto elevate».

Fino ai ieri le banche trasmettevano al Fisco solamente i dati essenziali dei conti e già si toccava quota un miliardo. Adesso si andrà molto oltre?
«Teoricamente verranno trasmessi tutti i movimenti del conto corrente, anche il prelievo bancomat per la piccola spesa, ovviamente le spese della carta di credito se questa è appoggiata al conto verranno trasmetti all’Agenzia delle Entrate. Poi coi nuovi limiti sull’uso del contante la mole di informazioni crescerà ulteriormente».

C’è bisogno di introdurre una soglia minima delle operazioni da «schedare»?
«Sarebbe utile. A nostro giudizio si rischia un eccesso di trasferimento di dati e quindi chiediamo al governo ed al Parlamento una valutazione sulla proporzionalità e necessità di un’operazione di questo tipo. Questo principio è uno dei cardini della tutela della privacy che deve valere anche in questo caso. Sia a protezione dei cittadini sia a protezione dell'efficienza stessa della pubblica amministrazione».

Il cittadino comune si pone anche un problema di sicurezza.
«Questione enorme. Bisognerà adottare sia misure tecnologiche, per evitare il furto dei dati, sia organizzative per evitare che questi dati siano conosciuti da funzionari che non hanno il diritto di conoscerli. E poi questi dati devo essere usati esclusivamente per la lotta all’evasione. Insomma bisogna evitare che si ripeta un caso-Prodi, con gli addetti di alcuni uffici territoriali del governo che erano andati a curiosare sui suoi redditi».

Diciamolo, siamo in Italia e c’è sempre il rischio che magari allungando cento euro a qualcuno... le informazioni vengano usati per altri fini...
«Nel settore del telemarketing è successo. E’ un rischio reale».

Ma le nostre banche sotto questo profilo sono sicure?

«In questo settore siamo intervenuti più volte ed abbiamo emanato apposite linee guida. Ora però anche in questo campo si dovranno adottare norme ancora più rigide: l’accesso ai dati dei conti non potrà essere più così diffuso».

In tema di dati sulle imprese, invece, il decreto Salva-Italia si muove in senso opposto.
«Sì, c’è una norma che sottrae le persone giuridiche, quindi le società e le aziende, alla protezione dei dati. Ora questo alle imprese può andare bene perché pensano che così diminuiscano gli oneri, ma non valutano che così diminuisce la protezione sulle imprese stesse. Una volta compiuto questo passo l’eventuale furto del marchio, l’eventuale accesso al portafoglio clienti o ai dati conservati un una centrale rischi sarà meno tutelato. Anche su questo sarebbe opportuna una riflessione».

"Trasmettere tutti i dati sui conti correnti? Un rischio costoso"- LASTAMPA.it


Ora mi aspetto i soliti interventi dei cicisbei del forum, al grido di "gombloddista"...

[Ilùvatar85]

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Ora mi aspetto i soliti interventi dei cicisbei del forum, al grido di "gombloddista"...

E' un problema non solo estremamente serio, ma anche molto complesso.

Ma le soluzioni tecnologiche esistono e sono di comprovata efficacia. Il problema è creare un sistema che sia in grado di sfruttarle correttamente.

[nicolaj198vi]

E' un problema non solo estremamente serio, ma anche molto complesso.

Ma le soluzioni tecnologiche esistono e sono di comprovata efficacia. Il problema è creare un sistema che sia in grado di sfruttarle correttamente.

Allora, nella questione, per come la vedo io, ci sono due problemi distinti.
Uno di carattere tecnico, l'altro di principio.

Utilizzare un sistema di controllo tanto capillare senza prima aver predisposto delle misure atte a tutelare la privacy dei cittadini è assolutamente criminale.

Ma a monte, io contesto proprio la legittimità di un sistema di controllo del genere. Cioè, io cittadino ho il diritto di spendere i miei soldi senza dare conto a terzi, sia che si tratti del mio vicino di casa che del Fisco.
Poi, se durante un accertamento dovessero sorgere delle problematiche a livello legale, a quel punto il Fisco mette sotto la lente di ingrandimento i miei movimenti. Ma non si può pretendere di tracciare ogni singolo conto corrente solo perchè c'è gente che non paga le tasse.

Allo stesso modo, potremmo decidere di dotare ogni cittadino di un braccialetto elettronico di localizzazione, in modo che sia possibile in ogni momento sapere dove si trova e con chi. E potremmo benissimo giustificarlo come misura contro la criminalità (comune o organizzata) o contro il terrorismo.

Cose di questo tipo sanno veramente di Grande Fratello.

[Amalie]

"Trasmettere tutti i dati sui conti correnti? Un rischio costoso"- LASTAMPA.it


Ora mi aspetto i soliti interventi dei cicisbei del forum, al grido di "gombloddista"...

:gratgrat: piu' che altro mi infastidisce immaginare come e da chi potranno essere gestiti questi dati!
che poi i dati volendo il fisco puo' già averli con le indagini bancarie quindi trovo questo invio obbligato perfettamente inutile e spero non deleterio per la privacy delle persone

[Amalie]

Allora, nella questione, per come la vedo io, ci sono due problemi distinti.
Uno di carattere tecnico, l'altro di principio.

Utilizzare un sistema di controllo tanto capillare senza prima aver predisposto delle misure atte a tutelare la privacy dei cittadini è assolutamente criminale.

Ma a monte, io contesto proprio la legittimità di un sistema di controllo del genere. Cioè, io cittadino ho il diritto di spendere i miei soldi senza dare conto a terzi, sia che si tratti del mio vicino di casa che del Fisco.
Poi, se durante un accertamento dovessero sorgere delle problematiche a livello legale, a quel punto il Fisco mette sotto la lente di ingrandimento i miei movimenti. Ma non si può pretendere di tracciare ogni singolo conto corrente solo perchè c'è gente che non paga le tasse.

Allo stesso modo, potremmo decidere di dotare ogni cittadino di un braccialetto elettronico di localizzazione, in modo che sia possibile in ogni momento sapere dove si trova e con chi. E potremmo benissimo giustificarlo come misura contro la criminalità (comune o organizzata) o contro il terrorismo.

Cose di questo tipo sanno veramente di Grande Fratello.

questo avvinene già! In fase di accertamento si avviano anche le indagini bancarie quando ritenute necessarie!

[SimpleJK]

Per quanto riguarda la privacy, questa misura mi da un po' fastidio, perchè non mi va l'idea che il Fisco guardi nel mio conto corrente quando e come vuole.
Ma, visto che io le tasse le pago dal primo all'ultimo cent, so bene che grazie a questa misura si riuscirà a beccare meglio gli schifosissimi bastardi che evadono, pertanto non posso che essere favorevole. Se vogliono, possono anche mettere la tracciabilità a 10 €, io sono un cittadino onesto, e qualsiasi misura atta a combattere l'evasione avrà la mia approvazione.

ncav:

[nicolaj198vi]

Per quanto riguarda la privacy, questa misura mi da un po' fastidio, perchè non mi va l'idea che il Fisco guardi nel mio conto corrente quando e come vuole.
Ma, visto che io le tasse le pago dal primo all'ultimo cent, so bene che grazie a questa misura si riuscirà a beccare meglio gli schifosissimi bastardi che evadono, pertanto non posso che essere favorevole. Se vogliono, possono anche mettere la tracciabilità a 10 €, io sono un cittadino onesto, e qualsiasi misura atta a combattere l'evasione avrà la mia approvazione.

ncav:

Quindi, visto che sei un cittadino onesto, saresti anche d'accordo se volessero metterti un braccialetto al polso immagino...tanto tu non rubi, non stupri, non chiedi il pizzo, non progetti attentati...

[John Orr]

E' regime. Ormai mi aspetto gli agenti della finanza all'entrata delle banche. Stanno controllando tutte le macchine che passano alla frontiera con la svizzera. Stanno controllando anche chi ha deciso di togliere fuori i soldi e portarli in svizzera legalmente. Perchè legalmente si può. Ancora si può. E' una nuova cortina di ferro. IL mondo libero è fuori dalla UE. E Sarkozy è il male assoluto, l'erede di Hitler.

[novis]

Arrivati a questo punto , quasi quasi si preferirebbe che la rivoluzione informatica non fosse mai avvenuta.....visto che è servita per renderci ancora più schiavi.
Forse se le moderne tecnologie informatiche si perdessero, per qualche motivo, per l'umanità sarebbe un bene e non un male...così come è stato un bene che gli apparati governativi, nel basso medioevo, abbiano quasi perso la conoscenza della lingua scritta

[Scipione]

Stiamo diventando uno stato di polizia fiscale, con tutte le conseguenze sulla privacy che ne conseguono. Ma il garante della privacy, più che balbettare, sa fare altro? hefico: :gluglu: