(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Sono sicuro che il ministro dell'Istruzione Cavaliere Nero presenterà una sua proposta. :giagia:
La Vita è troppo breve per non essere Italiani!
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
io direi che oltre alla struttura organizzativa, bisognerebbe regolare anche gli insegnamenti
la scuola è un luogo dove si forma il cittadino, pertanto io penso che si dovrebbe lavorare affinchè lo studente esca con un buon senso civico alle spalle
di avere insomma un senso dello Stato, un amore per la Patria, e il rispetto per la Democrazia e per il proprio territorio e la propria cultura
è vero detto così sembra una proposta di un sognatore, ma effetivamente dico che ci vorrebbe una educazione in questo senso
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
chiedo la moderazione di chiudere il thread
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Intendo proporre l'abolizione di ogni finanziamento pubblico alle scuole paritarie e la fissazione di un tetto massimo di spesa annuale per studente sia per le scuola dell'obbligo che per l'università.
O si vogliono davvero le pari opportunità, oppure si sceglie la strada della timidezza e della conservazione di fronte alla vergogna del pagare=diploma.
Perché l'unico tipo di rapporto che riusciva a concepire era di tipo feudale. Non aveva la minima idea di cosa fosse il cameratismo al quale anelava l'anima. (E. M. Forster)