Si è appena concluso il Congresso Provinciale di FLI a Genova che ha visto l'elezione a Coordinatore di Giuseppe Murolo.

Vi riporto il mio discorso:

• Care amiche e cari amici presenti a questo congresso,

mi chiamo Luca e sono nato a Genova nel 1986. Nonostante la mia giovanissima età ho cominciato a far politica molti anni fa in un partito che oggi non c'è più. Prometto che sarò breve e spero poco noioso e vi assicuro che è la prima volta che non parlo a braccio ma facendomi aiutare da appunti scritti quualche ora fa (l'agitazione mi ha fatto passare una notte insonne).
Quando bussai timidamente alla porta del Circolo della ValBisagno di Alleanza Nazionale non avrei mai e poi mai immaginato che un giorno sarei stato in piedi davanti ai militanti e ai dirigenti del mio partito a parlare di che cos'è per me la politica.
Lo faccio essenzialmente perchè qualcuno ci muove l'accusa di non parlare di politica in questo congresso, accusa che voglio respingere al mittente.
Quando iniziai a fare politica lo feci in maniera del tutto ideologica, non sapevo cosa fossero consiglieri comunali e di circoscrizione, avevo dei Valori e dei modi di intendere la vita diversi da molte delle persone che mi circondavano e volevo passare del tempo coon chi condivideva queste cose così incominciai a girare per farmi un'idea. Più passavano i mesi e più il mio padre politico, Giuseppe Murolo (affiancato da tanti altri), mi insegnava tacitamente (ovvero facendomi vedere i suoi comportamenti) che la politica è una missione, una missione non atta a occupare degli scranni di potere ma atta a far star meglio la propria gente. Una missione che porta sacrifici e spesso dolori ma che, se fatta bene e con cuore, ti permette di guardarti serenamente allo specchio ogni giorno.
All'interno di Azione Giovani mi insegnarono e mi fecero conoscere il pensiero di vari filosofi di Destra che non sto a citare ma ai quali sono ancora molto affezionato, mi fecero partecipare a riunioni bellissime e ad approffondimenti culturali degni di nota, ricordo anche un bellissimo cineforum che mi ha fatto conoscere capolavori quali "Barry Lindon" di Kubrik o "Un borghese piccolo piccolo" con Alberto Sordi.
Ho sacrificato la mia adolescenza e la prima parte della mia età adulta alla politica intendendola come missione, a scuola pochi amici ma buoni, i compagni di infanzia ormai sono solo pagine su facebook e credetemi, patisco a vedere come sono cresciuti insieme mentre io passavo pomeriggi nelle sedi politiche a leggere e nottate a volantinare, però rifarei tutto.
Chiedo a Futuro e Libertà il rispetto di queste cose in quanto io non faccio politica da anni (senza aver mai guadagnato un centesimo) per vedermi superare dal mito della società civile (io sono un incivile?) o dei nuovi che arrivano, non posso vedere gente iscritta da un mese diventare dirigente e qui è successo, con il risultato che tutti abbiamo visto. La politica, almeno per come la vedo io, è una cosa seria e va gestita da gente che si è fatta la gavetta per anni e anni, questa gente dovrà poi insegnare ad altri e chi avrà voluto imparare salirà di livello. E soprattutto non voglio più vedere pseudodirigenti che si fan deridere su internet perchè confondono la destra sociale con il liberalismo e io da sta gente son stato diffamato nei peggio modi, beccandomi pure una botta di omofobo, basta, se ne devono andare a casa, la politica è una cosa seria, lasciatela fare a gente istruita. Ricordo quando per battaglie intestine mi chiesero di spodestare il Provinciale di Azione Giovani...avrei avuto visibilità e premi ma non lo feci perchè era un mio amico e perchè a 20 anni non mi sentivo pronto, non volevo e non voglio fare il giovane vecchio.
A volte leggo l'appellarsi a una Nuova Destra, ma guardando qua e la in pochi han letto Tarchi e De Benoist, ogni tanto sento parlare di una Destra Repubblicana...io a tutto questo rispondo con una moderna Destra Conservatrice e Liberale.
Qualche anno fa a Milano trovai questo testo del filosofo Conservatore Britannico Roger Scruton (Manifesto del Conservatorismo), una lettura che consiglio a tutti, vorrei che FLI facesse proprie queste tematiche e vorrei che la Rivoluzione Culturale partisse dal mio padre politico Giuseppe Murolo, spero futuro Coordinatore Provinciale nel genovese. Caro Giuseppe, a Bastia Umbra mi portasti una copia de "Il Secolo d' italia" in cui figurava un ritratto della Compagnia dell' Anello, mi dicesti che da giovane avevi quel poster in camera tua perciò ti cito quello stupendo libro, dovrai portare l'anello e nonostante qualche mio mal di pancia decido di chiudere il mio discorso citando il Ramingo Aragorn "Se con la mia vita o la mia morte riuscirò a proteggerti io lo farò...HAI LA MIA SPADA"