Il mio modesto parere è che l'impero romano cadde per una vera e propria implosione. Si estese troppo non solo dal punto di vista geografico ma anche demografico.
Una volta il mio professore di filosofia politica disse: L'estendere la "romanità" a tutti i sudditi dell'impero ha eliminato il senso di appartenenza ad un gruppo. Questo può essere definito tale solo se ci si rende conto che c'è qualcun altro di diverso.
I romani hanno cercato di assimilare i popoli, innescando un processo difficilmente arrestabile.