ricevo e pubblico volentieri:
lo Statuto albertino
ricevo e pubblico volentieri:
lo Statuto albertino
di necessità virtù
una splendida costituzione, chiara e molto innovativa per i suoi tempi, inoltre casa Savoia non uso' mai il potere esecutivo che la costituzione gli concedeva
l'unica cosa che non condivido proprio è il senato nominato dal Re (in realtà i senatori erano nominati su proposta del presidente del consiglio) se avesse vinto la monarchia nel referendum del 1946 ( e forse HA VINTO) re Umberto II molto probabilmente avrebbe creato un senato elettivo
Ultima modifica di FrancoAntonio; 06-11-11 alle 21:50
Allora già antiquata, obsoleta. Insomma, degna di casa savoia.
La Sicilia se n'era dotata 40 anni prima .
Ultima modifica di Spirdu; 13-11-11 alle 18:55
Certo. La differenza sta nella durata. Lo statuto resse per qualche decennio in piu'. Di Casa Savoia si puo' dire tutto, ma mantenne fede all'impegno piu' della Grande e Reale casa dei Borboni, che appena gli inglesi se ne andarono scambio' la carta con il piombo, scaraventato a valanga sulla testa dei siciliani.
Tre volte.
Grazie per aver partecipato.
"Io nacqui a debellar tre mali estremi: / tirannide, sofismi, ipocrisia"
IL DISPUTATOR CORTESE
Possono tenersi il loro paradiso.
Quando morirò, andrò nella Terra di Mezzo.
tranne l articolo I una buona costituzione copiata dal belgio del 1831
l ho studiata approfonditamente nel mio esame di diritto costituzionale
Belgio? ma mi pare che in Belgio il re non aveva quasi alcun potere, ho letto alcuni libri sulla dinastia belga dove i primi tre re si lamentavano delli poteri molto limtati, mentre il quarto re Leopoldo III che era decisionista e prese decisoni personali senza informare il governo,, venne coinvolto in una bufera che lo porto' all'abdicazione
Nello statuto albertino in teoria il re aveva il potere esecutivo
Ultima modifica di FrancoAntonio; 16-11-11 alle 22:15
Chiaramente la Costituzione del '12 durò ben poco, per la scarsa lungimiranza della casa Borbone: anche rinfrancati dal Congresso di Vienna, non concessero alla Sicilia l'autogoverno, cosa che gli sarebbe costata la fine.
Non sono un neo-borbonico, mi sembra chiaro.
Tornando a Carlo Alberto, nel preambolo si capisce benissimo che la Costitzuione venne concesssa controvoglia (in considerazione delle gravi situazioni ecc.).
Suo figlio fu piu' furbo, capi' che il processo nazionale era avviato e ponendosi alla guida ne avrebbe tratto beneficio, altrimenti restava dei carbonari e dei repubblicani che in molto piu' tempo ma alla fine ce l'avrebbero fatta.
Al Vignale, lascinado perdere la frase retorica a uso degli adulatori, alla richiesta del fucilatore di italiani Radetzky di togliere la Costituzione il nuovo re rispose che non poteva per colpa della "canaglia democratica"