Ultima modifica di King Z.; 26-12-11 alle 19:18
Regressista amante della pucchiacca.
I bananas mi fanno morire.
Silvio purtroppo non ha capito che quando parlava poteva permettersi di puntare ben più in alto con le promesse.
In effetti io credo che lo Stato potrebbe limitarsi a poche cose. Una sola cosa, a mio parere, deve sostanzialmente fare : impedire l'estrema povertà, attraverso un credito d'imposta negativo universale assestato sui livelli della soglia di povertà. Tutti i cittadini dovrebbero essere sul margine interno di questa soglia, a prescindere dai loro meriti, anche per non alimentare le così dette "esternalità negative", ossia costi sociali indiretti.
Per giungere a questo risultato, è sufficiente creare un ammortizzatore unico, meno esoso di tutte le voci oggi comprese nel welfare, e associare ad esso crediti d'imposta specifici per assicurazione sanitaria, rette scolastiche dei figli, contributi affitto. Stop. Poi, tutti i servizi possono essere anche privati.
I vantaggi sarebbero innumerevoli. Intanto lo Stato darebbe a tutti, e non solo a vecchi, prezzolati, paraculati sindacali, fancazzisti di professione. Stop all'assistenzialismo: a ognuno viene dato ciò che gli spetta in quanto membro di questo Stato, una piccola quota di reddito sufficiente a non vivere, o peggio morire, di stenti o malattie. Il resto è legato al merito individuale e al mercato.
Su di un altro blog, riguardo l'intervento di Violante alla Camera nel 2003, qualcuno aveva scritto che il PD aveva riconosciuto di aver fatto degli errori.
Ho chiesto: "allora Violante, D'Alema ed altri sborseranno soldi di tasca loro per contribuire a risarcire gli italiani dei danni che hanno creato loro con la vicenda Europa7/Rete4" ?
Non ho mai avuto risposta. Non capisco perché.
Non è che, per caso, i politici NON RISPONDONO dei loro errori?
Trovo stupefacente che ci sia ancora qualcuno disposto a votare per il Perdente Democratico.
Ultima modifica di maxbar; 27-12-11 alle 14:45
«La verità è che, se Berlusconi non fosse entrato in politica, se non avesse fondato Forza Italia, noi oggi saremo sotto un ponte o in galera con l'accusa di mafia. Col cavolo che portavamo a casa il proscioglimento nel Lodo Mondadori»
«La verità è che, se Berlusconi non fosse entrato in politica, se non avesse fondato Forza Italia, noi oggi saremo sotto un ponte o in galera con l'accusa di mafia. Col cavolo che portavamo a casa il proscioglimento nel Lodo Mondadori»