ma non è su base volontaria?
cioè se uno decide di farlo lo fa, altrimenti no grazie.
ma non è su base volontaria?
cioè se uno decide di farlo lo fa, altrimenti no grazie.
no... forse sfugge a me...
io avevo capito che fosse su base volontaria.
cioè lo stato ti dice: ti va di ipotecare metà della tua casa
e noi in cambio ti diamo l'1% del valore?
se tutto va bene tu ti tieni l'1% e continui a tenerti l'intera casa.
se le cose vanno male, tu ti tieni l'1% ma noi ti prendiamo metà casa.
è come avere 100.000 euro e investirli in bot.
se tutto va bene, ti diamo il 3% e ti tieni i tuoi 100.000 euro.
se le cose vanno male, tu ti tieni il 3%, ma noi ci prendiamo i tuoi 100.000
euro.
(l'ho detta in modo estremistico...)
lo stato ti propone di investire ciò che possiedi...
se hai 100.000 euro, investi 100.000 euro.
se non hai 100.000 euro ma hai una casa che ne vale
200.000, investi metà della tua casa.
ma il tutto a tua scelta.
se lo vuoi, lo fai...
sennò ti tieni i tuoi soldi sotto il materasso o li investi in altro modo.
e così la casa... se non vuoi investire il valore di metà della tua casa,
non lo fai.
nessuno ti obbliga.
ma forse... dico sinceramente... ho capito male io.
e quindi lo stato ti ipoteca la casa senza chiederti il permesso.
boh...
Se così fosse sarebbe un investimento molto rischioso: chi sbaglia, paga di persona rimettendoci quanto ha rischiato di suo...logico.
Il che mi porta automaticamente ad un mistero finora insoluto: perché, per gli investimenti rischiosi fatti da altri, l'eventuale perdita la dobbiamo rifondere noi?
Con le ali, al buio e nel silenzio da te io volerei.