Quando una Nazione è espugnata definitivamente e inoltre completamente pervertita al suo interno da governatorati stranieri di ogni genere può accadere che una minoranza si orienti verso la scelta di una wanderung verso terre vergini in cui rifondare per quanto possibile un mondo nuovo se l'onnipotenza dell'occupante non lascia possibilità di scelta (gli ebrei per questa volta non c'entrano direttamente:sofico.
Il colonialismo europeo (uso il termine in senso non tecnico ma generico) molte volte ha tratto linfa vitale da questo bisogno di alcune minoranze di poter costruire uno spazio geopolitico -per quanto inizialmente piccolo e precario- in cui poter applicare le proprie norme e tramandare il proprio "mos".
O almeno di ricostruire anche solo parzialmente una patria in cui potersi riconoscere senza altri pretesti ideologici o fideistici.
Ma è ancora possibile un fenomeno del genere oggi?
Esistono terre, paesi, nazioni entro le quali vi sentireste di poter vivere in una maniera meno sradicata, meno opaca, meno impacciata, meno indegna, più autonoma?
Vietato rispondere Corea del Nord:sofico: