Pisapia assume altri consulenti: “E i precari?”
A chiamata diretta nuovi impiegati a palazzo Marino. Le reti dei dipendenti parasubordinati ringraziano
La notizia è stata pubblicata negli scorsi giorni su Indymedia Lombardia, ma è solo questa mattina che ha ottenuto una risposta semi-ufficiale: la giunta di Milano, guidata da Giuliano Pisapia, ha assunto a chiamata diretta altro personale ex articolo 90 del Testo Unico sugli Enti Locali, ovvero presso gli “uffici di supporto agli organi di direzione politica” che tradotto dal politichese vuol dire: consulenti politici, segretari personali, impiegati di staff. A chiamata diretta, senza concorso, come si usa d’altronde e come è naturale per gli uffici di diretta collaborazione: persone di fiducia.
I BOTTI DI FINE ANNO – Solo che la rete dell’informazione libera lombarda già non ci sta e non risparmia critiche a Pisapia. Che fine ha fatto l’attenzione ai precari dell’amministrazione? Che fine ha fatto il vento nuovo? “La Giunta arancio ha deciso di festeggiare il nuovo anno con altre 7 assunzioni clientelari, mentre sta lasciando a casa 750 tempi determinati, dopo non averne rinnovati altre centinaia da giugno ad oggi. Per i precari in questi mesi ci sono state solo scuse: prima erano i ‘vincoli giuridici’, poi non ‘ci sono soldi’, poi ‘stiamo lavorando per voi”, scrive Indymedia; invece “a 6 mesi dall’insediamento e dopo 10 tavoli d’incontro, per i precari c’è solo lo spettro della disoccupazione. Anche per quelli con figli a carico. Per gli amici invece, ben 61 quelli nominati tra dirigenti, uffici stampa e responsabili amministrativi, no problem”. E l’aria nuova a Milano? E la capitale liberata? “Queste nomine sono una pugnalata alla schiena non solo ai precari ma a tutti i milanesi che han creduto che il vento potesse davvero cambiare. Per ritrovarsi in mezzo a una puzza fetida fatta di ipocrisie e incoerenza”. Parole, insomma, molto dure. Ecco le assunzioni contestate.
E I PRECARI? – Nel portale del Comune, nell’area dedicata alle assunzioni ex articolo 90, questi nominativi non sono (ancora?) stati inseriti. Si tratta come si vede sono tutti articoli 90, “all’interno del gabinetto del Sindaco”, “a supporto dell’attività del Sindaco”, eccetera eccetera. Su Indymedia i commenti sono di quelli al vetriolo: trasparenza? Merito? Che fine hanno fatto? Anzi, qualcuno maligna: sono i soliti noti (anche se non è chiaro se il commentatore si riferisca a queste assunzioni o ad altre, precedenti ed ugualmente contestate).I cv dei nuovi dirigenti sono scomparsi dalla pagina Trasparenza, valutazione e merito. Chi ha provveduto a scaricarli non ha difficoltà a rintracciare alcuni soggetti con esperienze professionali a servizio del PCI e della Giunta Penati. Da tempo la giurisprudenza le a magistratura contabile sono contrarie ad una dirigenza “di fiducia”. Se questi soggetti sono risultati i migliori tra 900 e passa cv e un giudizio della Praxi allora se lo meritano proprio, tuttavia la procedura non pare molto trasparente. E le graduatorie dove sono? E quali criteri si sono utuilizzati per la scelta? Quali sono i punteggi? Perchè le altre selezioni per mobilità hanno una determina di approvazione della graduatoria e questa no? E perchè si è deciso di aumentare la spesa del personale con una posizione dirigenziale fuori dotazione organica?
I precari del Comune di Milano, che pubblicano ancora su Indymedia, ci regalano un profilo professionale dei neoassunti.Si va dai 48mila euro lordi annui del giornalista scientifico ed ex collaboratore del Sole 24 ore Andrea Carobene ai 37 mila euro lordi annui (per 30 ore settimanali) di Alessandra De Bernardis direttore generale della Fondazione di Ras Assicurazioni Umana Mente, fino ai 34.480 euro di Valeria Bottazzi, assunta direttamente al Gabinetto del Sindaco guidato dal componente della direzione regionale del P.D. Maurizio Baruffi. Salto di carriera per il dott. Simone Generoso, ex ufficio stampa della Casa della Carità (
www.casadellacarita.org), fondazione diretta dall’ex assistente sociale del Comune (fino al 2000 gestiva i servizi per gli anziani) oggi Vicesindaco Maria Grazia Guida. Il giornalista passa dal mensile ‘Scarp de tenis’ all’Ufficio Stampa della Giunta per 46.300 euro lordi l’anno. Festa grande anche in casa di Nicoletta Curti, un’esperta in sicurezza attiva a Torino con l’associazione Amapola, studiosa del disagio dei territori assunta per 5 anni a 41.210 euro lordi l’anno. Resta al sito internet del Comune l’ex redattore di
FusiOrari.org - International Weekly Magazine Alessandro Pietro Marcato, web editor laureato all’Università Cattolica, già stagista in Edizioni Fiera. La sua delibera impegna ogni anno a bilancio ben 47mila euro lordi. Anna Gallo, invece, è assunta in qualità di funzionario al servizio di sindaco e Giunta per 45mila euro lordi l’anno.
Insomma, sono i “botti di Capodanno a Palazzo Marino”, per un vento che non cambia mai, dicono i precari.
LA RISPOSTA – Dicevamo che oggi però uno degli esponenti di punta del Partito Democratico Milanese, e parte della Giunta Pisapia come Assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute, ovvero Pierfrancesco Majorino, è stato interrogato su Facebook riguardo la vicenda. La sua risposta è di quelle decise, e totalmente a difesa delle scelte della giunta.
http://www.giornalettismo.com/archiv...i-e-i-precari/
e bravo pisapia.... lui si che ha capito tutto!!!
ma non doveva tagliare le consulenze esterne?? :gratgrat: