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  1. #1
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    Predefinito Dalla democrazia all'autoritarismo in Ungheria

    Ogni regime con ambizioni autoritarie che si rispetti, ha tra i primi obiettivi un maggior controllo sull’informazione pubblica. Lo sa bene Viktor Orban, premier conservatore ungherese, che proprio in questi giorni sta attirando su di sé e sulla nuova Costituzione entrata in vigore il 1° gennaio le attenzioni di tutta Europa. L’attacco all’indipendenza dei media nazionali in Ungheria, comunque lo si voglia chiamare, non è certo una novità. A Budapest ci si lavora da oltre un anno, e adesso se ne stanno consumando le battute finali.

    Qualche giorno fa due giornalisti, Balazs Nagy Navarro e Aranka Szavuly, sono stati licenziati su due piedi dall’azienda del servizio pubblico ungherese MTVA, società di cui fa parte la radio-televisione nazionale e l’agenzia di stampa MTI (la Rai e l’Ansa ungheresi). Secondo il comunicato ufficiale dell’azienda, “i due giornalisti hanno violato la legge sulla stampa” esprimendo, secondo i vertici dell’azienda, opinioni politiche personali. I due giornalisti, tra l’altro con funzioni sindacali nell’azienda, stavano osservando uno sciopero della fame dal 12 dicembre di fronte alla sede della MTVA per protestare contro l’intromissione del Governo nei programmi d’informazione pubblici.

    “Continueremo la nostra protesta nonostante i metodi da Gestapo della dirigenza”, ha dichiarato Szavuly, che non era nemmeno al corrente del licenziamento suo e del collega. D’altronde a cacciare i due giornalisti ci avevano già provato qualche settimana prima, ma si erano salvati grazie allo scudo del sindacato. E non è finita qui. A fine marzo chiuderà i battenti un’intera radio nazionale avversa al regime, Klubradio. Non le è stata prorogata la licenza dalla nuova Commissione di vigilanza sui media stabilita dal Governo Orban e piena di suoi fedelissimi. Il media network Politics.hu riferisce che la portavoce della commissione, Karola Kirisci, ha motivato la decisione governativa dicendo in conferenza stampa che la stazione radio non soddisfaceva determinati criteri. Il fatto è che, sempre secondo il network ungherese, si sarebbe rifiutata di spiegare a quali criteri si facesse riferimento.

    Duro il commento di Dunja Mijatovic, rappresentante OCSE sulla libertà d’informazione: “È disdicevole che una radio indipendente e popolare di attualità politica sia fatta chiudere in questo modo. La radio in questione, famosa per il suo taglio critico, aveva mezzo milione di ascoltatori giornalieri. Grazie alla propria indipendenza informativa, costituiva un tassello importante nel pluralismo mediatico nazionale”.

    Licenziamenti e chiusure forzate che fanno paura. Tanto che, secondo quanto ha riportato per primo il quotidiano ungherese di sinistra Nepszabadsag, persino il Segretario di Stato americano Hillary Clinton ha scritto una lettera personale a Viktor Orban per esprimere la sua preoccupazione. Tra le varie cose, la Clinton avrebbe espresso il suo disappunto anche per il ritiro della licenza a Klubradio, ripetendo questa volta per iscritto le raccomandazioni fatte di persona in una visita ufficiale fatta a Budapest lo scorso giugno. Fare prova di un “reale impegno verso l’indipendenza della giustizia, la libertà dei media e la trasparenza”, aveva detto la Clinton.

    Le mosse reazionarie di Orban non sono passate inosservate nemmeno a Bruxelles. La proposta di riforma della legislazione nazionale sui media ha fatto discutere per mesi Commissione e Parlamento europeo e stamattina un anonimo portavoce si è spinto a “chiedersi se l’Ungheria sia ancora una democrazia”. Lo scorso marzo l’Ue aveva costretto Budapest a ritirare una prima bozza per evidente contrasto con la normativa comunitaria, nel particolare la Direttiva sui servizi di media audiovisivi e la Carta dei diritti fondamentali. Tra i punti più critici, l’istituzione di una commissione di vigilanza di elezione parlamentare (dove il partito di Orban, Fidesz, gode di una maggioranza assoluta di due terzi dei seggi) presieduta da un presidente nominato direttamente dal Primo ministro per una durata di 9 anni. Questa commissione può sanzionare i media che non rispettino “una copertura politicamente equilibrata” anche con multe fino a 200 milioni di fiorini ungheresi (circa 700mila euro), una cifra enorme se si pensa soprattutto alla situazione economica del Paese. Inutile dire che, nonostante le revisioni della normativa più formali che sostanziali, il Governo Orban è andato avanti per la sua strada. Insomma, non è olio di ricino ma poco ci manca.

    Speriamo che gli ungheresi salvino la loro nazione dalla fogna autoritaria.
    Ultima modifica di Cattivo; 04-01-12 alle 15:57

  2. #2
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    Predefinito Rif: Dalla democrazia all'autoritarismo in Ungheria

    L'EU deve intervenire, subito e con forza, prima che sia troppo tardi.

  3. #3
    de-elmettizzato.
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    Predefinito Rif: Dalla democrazia all'autoritarismo in Ungheria

    Citazione Originariamente Scritto da Jared Visualizza Messaggio
    L'EU deve intervenire, subito e con forza, prima che sia troppo tardi.
    Troppo tardi per cosa?
    Preferisco di no.

  4. #4
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    Predefinito Rif: Dalla democrazia all'autoritarismo in Ungheria

    E ridaje. Ma chi ce l'ha messo lì il premier? Pinco pallino o il popolo ungherese? E allora dov'è la mancanza di democrazia?

    Fottetevi voi, i vostri piagnistei e le vostre invocazioni all'intervento.
    Riaffiorano i ricordi degli anni di passione
    ritorna il vecchio sogno per la rivoluzione.
    Racconti senza fine di gente che ha pagato
    non puoi mollare adesso la lotta a questo stato.
    La rivoluzione è come il vento, la rivoluzione è come il vento.

  5. #5
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    Predefinito Rif: Dalla democrazia all'autoritarismo in Ungheria

    non ha fatto niente di illegale però, ha vinto le elezioni con una maggioranza schiacciante e ha modificato la costituzione con l'iter previsto e con la forza parlamentare datagli dalle elezioni.

    bisogna rispettare l'autodeterminazione dei popoli. se il popolo ungherese avrà fatto scelte sbagliate subirà le conseguenze, è giusto sia così, ma senza interventi esterni.
    se invece non succederà niente di male, perché preoccuparsi?
    Il coro del Bunga Bunga:
    Silvio: ♪fa ♪re ♪sol ♪do ♪fa ♪re ♪sol ♪do
    I ministri: ♪mi ♪fa ♪fa ♪re ♪sol ♪do ♪mi ♪fa ♪fa ♪re ♪sol ♪do
    Le ministre: ♪si ♪la ♪do ♪si ♪la ♪do ♪si ♪la ♪do
    Il giudice: ♪si ♪fa ♪la minore ♪si ♪fa ♪la minore

  6. #6
    de-elmettizzato.
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    Predefinito Rif: Dalla democrazia all'autoritarismo in Ungheria

    Citazione Originariamente Scritto da zlais Visualizza Messaggio
    se invece non succederà niente di male, perché preoccuparsi?
    Perchè il male è rappresentato proprio dal fatto che vogliono autodeterminarsi.
    E se poi diventasse una moda?
    Preferisco di no.

  7. #7
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    Predefinito Rif: Dalla democrazia all'autoritarismo in Ungheria

    Ogni dittatura nasce in democrazia :giagia: quindi i piagnistei CI SONO e sono più che dovuti! Democrazia per eliminare la democrazia è assolutamente ignobile!

  8. #8
    Socialdemocrazia Palmiana
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    Predefinito Rif: Dalla democrazia all'autoritarismo in Ungheria

    Citazione Originariamente Scritto da Cattivo Visualizza Messaggio
    Ogni dittatura nasce in democrazia :giagia: quindi i piagnistei CI SONO e sono più che dovuti! Democrazia per eliminare la democrazia è assolutamente ignobile!
    la democrazia è come qualsiasi altro tipo di regime.
    crolla quando fallisce nel dare benessere ai cittadini, come una dittatura qualsiasi, non esiste per ragioni divine.
    Il coro del Bunga Bunga:
    Silvio: ♪fa ♪re ♪sol ♪do ♪fa ♪re ♪sol ♪do
    I ministri: ♪mi ♪fa ♪fa ♪re ♪sol ♪do ♪mi ♪fa ♪fa ♪re ♪sol ♪do
    Le ministre: ♪si ♪la ♪do ♪si ♪la ♪do ♪si ♪la ♪do
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  9. #9
    de-elmettizzato.
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    Predefinito Rif: Dalla democrazia all'autoritarismo in Ungheria

    Citazione Originariamente Scritto da Cattivo Visualizza Messaggio
    Ogni dittatura nasce in democrazia
    Come Wall Street in amerdika?
    Preferisco di no.

  10. #10
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    Predefinito Rif: Dalla democrazia all'autoritarismo in Ungheria

    Citazione Originariamente Scritto da Cattivo Visualizza Messaggio
    Ogni dittatura nasce in democrazia :giagia: quindi i piagnistei CI SONO e sono più che dovuti! Democrazia per eliminare la democrazia è assolutamente ignobile!
    hanno vinto le elezioni, quindi piaccia o meno sono legittimi.

    Chiaro che la comunità internazionale deve tutelarsi, quindi l'Ungheria va isolata negli organi internazionali, e in caso di violazione di diritti umani intervenire con sanzioni.

    rom, omosessuali, Ebrei e minoranze varie non vanno lasciate sole.
    Se l'Ungheria viene isolata (e sopratutto punita dalle organizzazioni finanziarie europee e internazionali) inizierà a rimettersi in riga.

 

 
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