GENOVA - Auto di grossa cilindrata e barche di lusso ispezionate; scontrini fiscali controllati nei bar frequentati da vip; monitorati i ristoranti che nel giorno dell'Epifania richiamano finti poveri e veri ricchi; nei porti turistici come la Marina dell'Aeroporto o il Porto Antico di Genova sotto tiro gelaterie e locali di tendenza che servono l'aperitivo di mezzogiorno.
Tanti i blitz nelle località turistiche, a Portofino, Chiavari, Santa Margherita, mete di eventi mondani e frequentazioni sfarzose. Luoghi passati al setaccio da 15 pattuglie della Guardia di Finanza, da 30 agenti che ieri, a sorpresa, hanno effettuato 150 controlli, a tappeto. Per contrastare l'evasione fiscale. "Non c'è nulla di particolare", prova a sdrammatizzare il generale Antonino Maggiore, comandante provinciale, che cerca di allentare l'attenzione, "Sono accertamenti strumentali nei periodi festivi". Ma le dinamiche dei controlli ricordano da vicino quelli di Cortina.
Tutto succede nel giorno della Befana. Perché la Gdf dice di rendere "produttivo" il suo lavoro operando sugli "obiettivi" indicati da prima di Natale dal ministero dell'Economia. "I controlli si fanno quando c'è maggiore affluenza - sottolinea il generale - confidando sul fatto che la gente nei giorni di festa non se lo aspetti".
Tant'è che i blitz si sono protratti fino a notte fonda, persino nelle discoteche del capoluogo e del Tigullio. "Niente da temere - dichiara Giorgio D'Alia, sindaco di Portofino, all'Adnkronos - i controlli sono la normalità, si possono fare in modo più o meno spettacolare. Per il resto, qui, da noi, non abbiamo nulla da temere".
Non è passata nell'indifferenza, però, l'elevata presenza di auto della Gdf sulle strade liguri e di agenti in divisa davanti agli esercizi. Non usuale in un giorno di festa. Soprattutto nelle località turistiche della Riviera. Un commerciante su 10 ieri non ha rilasciato lo scontrino fiscale ed è stato pizzicato; uno su 4 nello stesso giorno del 2011. "È l'effetto Cortina, il controllo è un deterrente - spiega il generale Maggiore - ma aldilà degli esiti, per noi è importante la finalità preventiva".
Cortina comunque docet. Qui, per la presenza delle Fiamme Gialle a Capodanno gli incassi sono lievitati in alberghi, bar, ristoranti, boutique e persino nelle farmacie. O meglio: sono aumentati gli scontrini fiscali: del 300% (del 400% per i beni di lusso). Sono state controllate le dichiarazioni dei redditi dei 133 titolari di auto di grossa cilindrata: 42 sono risultate di proprietà di "cittadini che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese", avendo dichiarato 30mila euro lordi di reddito nel 2010.
I riscontri, sulle auto di lusso fermate ieri sulle due riviere liguri, si avranno fra qualche giorno. La Gdf verificherà il rapporto fra ricchezza dichiarata e quella realmente posseduta. Il potenziamento del sistema di accertamenti incrociati scatena però molti mal di pancia: Fabrizio Cicchitto, Pdl, accusa Attilio Befera di "comportarsi da leader politico, più che da alto funzionario dello Stato".
Va all'attacco anche la Lega che lamenta un accanimento verso le regioni ricche del Nord. E già si invoca una commissione parlamentare d'inchiesta. In difesa del direttore dell'Agenzia delle Entrate interviene Stefano Fassina, del Pd: "Basta intimidazioni".
Portofino, Chiavari, Genova nel mirino porti e locali Vip - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it