Emiliano: Berlusconi come Crespi, Giolitti e Sella

[stephen]

E' evidente che si tratta di Crispi!

Ovvio che ci si riferiva a Crispi

Però permetti che il thread aveva un non so cosa di esilarante, scritto in quel modo.

Se l'errore lo ha fatto lo stesso Emiliano, è ancora più esilarante. :sofico:


Berlusconi sarà sui libri di storia, su questo non c'è dubbio.

[Garat]

Ovvio che ci si riferiva a Crispi

Però permetti che il thread aveva un non so cosa di esilarante, scritto in quel modo.

Se l'errore lo ha fatto lo stesso Emiliano, è ancora più esilarante. :sofico:


Berlusconi sarà sui libri di storia, su questo non c'è dubbio.

Avrà il suo posto insieme a Craxi!

[mosongo]

Che brutta compagnia...che trio....

[stephen]

e' tutto cio' che ti ha stravolto dell'intervista, o sommo ricercatore della perfezione?

Sinceramente sì.

Che il PD abbia problemi di comunicazione e che Berlusconi sarà sui libri di storia non è che siano novità sconvolgenti.


"Berlusconi sarà sui libri di storia come Crespi" invece è eccezionale :sofico:

[albiy]

Come CRESPI?

mi sembra un po' moscetto come commento...

dai, respira profondamente, riprenditi e poi riprova.

Crespi il sondaggista? ostridicolo:

[tolomeo]

Sinceramente sì.

Che il PD abbia problemi di comunicazione e che Berlusconi sarà sui libri di storia non è che siano novità sconvolgenti.


"Berlusconi sarà sui libri di storia come Crespi" invece è eccezionale :sofico:

minghia, hai ragione.

e il fatto che afferma che sul congresso del PD:

"Stanno facendo un congresso non si sa su cosa"

e' perfettamente normale, l'attenzione somma dei sinistri e' focalizzata sui refusi.

[tolomeo]

Che brutta compagnia...che trio....

Emiliano, e' evidente a tutti, e' stato comprato.

[stephen]

minghia, hai ragione.

e il fatto che afferma che sul congresso del PD:

"Stanno facendo un congresso non si sa su cosa"

e' perfettamente normale, l'attenzione somma dei sinistri e' focalizzata sui refusi.

Non è normale, l'ho anche scritto (problemi di comunicazione va inteso in tutti i sensi e a tutti i livelli, sono proprio inguaiati insomma).
Invece di partire col sangue agli occhi a dare del "sinistro" di default potevi leggere con attenzione.
Vale sia quando scrivi i titoli dei thread che quando rispondi ad un altro utente.
E' solo un consiglio, poi sei liberissimo di continuare con la tua spocchia. Però non invogli al dialogo e passi per un propagandista.

[Kobra]

Crespi? E chi è costui? Forse l'articolista voleva intendere Francesco Crispi già PdC del Regno d'Italia 120 anni or sono...

Ciò detto, scontato il fatto che alla sinistra (piaccia o meno) Berlusconi passerà alla storia come un grande statista, ci è piaciuta molto una opinione di Luca Telese sentita stamattina.

In buona sostanza lui sostiene che la sinistra ha inizialmente minimizzato il fenomeno Berlusconi salvo poi rendersi conto della realtà senza però riuscire a capire perché questo succedeva, vivendo in una sorta di continuo periodo di transizione nella speranza che prima o poi qualcosa dovrà pur accadere, non esclusa la morte, e dopo qull'evento "arriviamo noi"... cioè loro.

Il che, se lo mettiamo in relazione con l'incapacità di questa sinistra di parlare ancora "alla pancia" della gente, di capire i loro bisogni, di assecondarli e risolverli, dimostra chiaramente l'assenza drammatica di un progetto politico generale che dia un'immagine identitaria alla sinistra e non sia percepito soltanto come occupazione del potere.

Questi (soprattutto l'elettore di sinistra) si stanno beando nella convinzione autoindotta di essere culturalmente superiori, vivono in una sorta di limbo ovattato, in attesa che prima o poi qualcosa succederà mentre dall'altra parte c'è uno che non ha molta attitudine per i sogni ma più per le cose concrete e, giuste o sballate che siano, riesce a metterle in pratica.

L'idea del PD è certamente innovativa e rivoluzionaria da punto di vista del bipolarismo... solo che è stata sorpassata in quattro e quattr'otto dall'intraprendenza di Berlusconi. E mentre il PD sta ancora lì a discutere sul sesso degli angeli (eufemismo) Berlusconi vince e stravince.

A questo punto c'hai voja di dire che ha scopiazzato... La gente guarda alle cose concrete, non alle chiacchiere.

[stephen]

Crespi? E chi è costui? Forse l'articolista voleva intendere Francesco Crispi già PdC del Regno d'Italia 120 anni or sono...

Ciò detto, scontato il fatto che alla sinistra (piaccia o meno) Berlusconi passerà alla storia come un grande statista, ci è piaciuta molto una opinione di Luca Telese sentita stamattina.

In buona sostanza lui sostiene che la sinistra ha inizialmente minimizzato il fenomeno Berlusconi salvo poi rendersi conto della realtà senza però riuscire a capire perché questo succedeva, vivendo in una sorta di continuo periodo di transizione nella speranza che prima o poi qualcosa dovrà pur accadere, non esclusa la morte, e dopo qull'evento "arriviamo noi"... cioè loro.

Il che, se lo mettiamo in relazione con l'incapacità di questa sinistra di parlare ancora "alla pancia" della gente, di capire i loro bisogni, di assecondarli e risolverli, dimostra chiaramente l'assenza drammatica di un progetto politico generale che dia un'immagine identitaria alla sinistra e non sia percepito soltanto come occupazione del potere.

Questi (soprattutto l'elettore di sinistra) si stanno beando nella convinzione autoindotta di essere culturalmente superiori, vivono in una sorta di limbo ovattato, in attesa che prima o poi qualcosa succederà mentre dall'altra parte c'è uno che non ha molta attitudine per i sogni ma più per le cose concrete e, giuste o sballate che siano, riesce a metterle in pratica.

L'idea del PD è certamente innovativa e rivoluzionaria da punto di vista del bipolarismo... solo che è stata sorpassata in quattro e quattr'otto dall'intraprendenza di Berlusconi. E mentre il PD sta ancora lì a discutere sul sesso degli angeli (eufemismo) Berlusconi vince e stravince.

A questo punto c'hai voja di dire che ha scopiazzato... La gente guarda alle cose concrete, non alle chiacchiere.

La sfida del PDL sarà sopravvivere a Berlusconi.

Tu mi risponderai che la sfida del PD sarà nascere, ed hai ragione. Ma questo non cambia il fatto che l'identificazione PDL-Berlusconi è potenzialmente un abbraccio mortale.