Alle elezioni del 18 aprile 1948 ottiene la vittoria il Fronte Democratico Popolare per una maggioranza risicata, mettiamo che vada come molti anticomunisti acerrimi pensavano sarebbe andata in caso di vittoria dei partiti di sinistra, invasione sovietica dalla Jugoslavia che è ancora nel Cominform, il Territorio Libero di Trieste rimane sotto amministrazione degli Alleati angloamericani anche se duramente minacciata dall'esercito titino che minaccia fuoco e fiamme.
La flotta sovietica si stanzia nell' Ionio e nell'Adriatico, nel Nord Italia molti operai e manifestanti comunisti e socialisti occupano le fabbriche di Torino, Bologna, Milano e Genova anche da parte di ex partigiani di matrice marxista, Palmiro Togliatti è eletto Presidente del Consiglio ed intende instaurare la dittatura del proletariato con l'aiuto dell'amico Stalin che è ben felice di accaparrarsi una posizione strategica nel Mediterraneo come la penisola italiana e decide di far intervenire la forza aerea russa su alcune basi militari statunitensi e italiane.
Il Capo di Stato Alcide De Gasperi subisce un attentato a Roma ed è condotto in Sicilia al sicuro dove richiama dal Portogallo Umberto II, senza rinominarlo Re e fa schierare tutti gli italiani che vogliono dalla parte dello Stato italiano contro l'occupazione straniera, nel frattempo l'esercito sovietico occupa la stessa capitale ed entra nel Vaticano fucilando Papa Pio XII...