Per Di Pietro i giudici della Consulta sono criminali

[DADO]

Ah, così va il mondo. I giudici parrucconi della Consulta bocciano i referendum sul porcellum (scelta inevitabile), e che fa Antonio Di Pietro? Parla di regime, di scempio della democrazia, di deriva antidemocratica. Addirittura arriva a dichiarare che “manca solo l’olio di ricino“. E per concludere in bellezza invita anche gli italiani a scendere in piazza. Ma per cosa poi? Non si sa.

Le durissime critiche di Di Pietro ai giudici della Consulta ricordano quelle che Silvio Berlusconi faceva agli stessi soggetti. Eppure, in quelle ripetute occasioni, Di Pietro difendeva senza se e senza ma i giudici parrucconi:

“L’attacco di Berlusconi alla Consulta dimostra che non ha rispetto per le istituzioni: è matto”.

Quindi, implicitamente, pure Di Pietro è matto per Di Pietro. Ma erano altri tempi, è vero. Quella era una Consulta di eroi: bocciavano i vari Lodo Alfano, Schifani, e tutte le leggi “care” a Berlusconi. Non erano giudici, ma idoli. Ora, via Berlusconi, ai parrucconi va perfino bene il porcellum. Cose da pazzi. Che la Consulta sia tornata a fare la Consulta?

Bocciavano i lodi di Berlusconi ed erano eroi, oggi per Di Pietro i giudici della Consulta sono criminali - DAW blog/NEWS.com

[yure22]

Le firme per i referendum vanno seminate colla luna calante; tutti i bravi contadini lo sanno.

[Kobra]

Lei dice bene, sig, Dado, ma bisogna anche capirlo il sig. On. Tonino in arte Di Pietro che, di punto in bianco, ci ha rimesso secondo questo sito circa mezzo milione di stupideuri.

E si sa, il Pasturicchio è uno che ai valori ci tiene...

[Kobra]

Ad integrationem...

rimborso referendum

Deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 160/2011

Oggetto: Erogazione dei rimborsi delle spese sostenute dai
Comitati promotori dei referendum popolari n. 1 e n. 2, svoltisi il
12 e 13 giugno 2011.
Riunione di mercoledi' 28 settembre 2011

bla, bla, bla...


Delibera


Art.1.

1. E' attribuito ai Comitati promotori dei referendum n. 1 e n. 2
di cui in premessa il rimborso di euro 500.000 ciascuno.
2. I rimborsi di cui al comma 1 verranno corrisposti in un'unica
soluzione in esito al trasferimento della occorrente provvista
finanziaria da parte del Ministero dell'economia e delle finanze.

[Rasputin]

A parte Di Pietro, chi difende questa legge elettorale merita la goccia cinese.

[yure22]

Lei dice bene, sig, Dado, ma bisogna anche capirlo il sig. On. Tonino in arte Di Pietro che, di punto in bianco, ci ha rimesso secondo questo sito circa mezzo milione di stupideuri.

E si sa, il Pasturicchio è uno che ai valori ci tiene...

Ed avrebbe avuto il problema di dove seminarli.
La bulgaria non é più cosa.

[Kobra]

A parte Di Pietro, chi difende questa legge elettorale merita la goccia cinese.

Secondo quello che ci raccontava nostra nonna, la "goccia penale" (così si chiamava) era in auge anche ai tempi del Fascismo.

Abbiamo cercato più di una volta di trovare tracce di questi racconti ma senza risultato.

[MaRcO88]

beh, dipietro e berlusconi quindi alla fine si assomigliano no?

[edera rossa]

A parte Di Pietro, chi difende questa legge elettorale merita la goccia cinese.

il guaio è che il mattarelum non è poi molto meglio; le segreterie di partiti sarebbero ancora e forse più forti rispetto ai loro aderenti . Se con questa legge un segretario di partito stabilisce un listone di candidati ( e per l'elettore è come andare in enoteca e dover prendere otto bottiglie di vino andato in aceto se ne vuole una di buono) , con il Mattarelum un listone di segretari di partito devidono per un unico candidato. Ed a sinistra ci saranno ancora più disaccordi che a destra e saranno ancora di più gli elettori che avranno male ai piedi al momento di andar a votare ( ma non è ovviamente l'esito possibile per la propria parte la cosa per la quale non si deve scegliere una certa legge elettorale) Cetamente in questa legge vi è il premi odi maggioranza che per me è come l'oricaria; nel mattarelum ci sarebbero collegi con l'uninominale che , come affermava Piero Gobbetti, sono una forma di feudalesimo.
Comunque il problema di oggi è che c'è una legge sul referendum che fa acqua da tutte le parti. Non si può immaginare un referendum abrogativo ( e per me è giusto che siam così ) nel quale siano possibi tagli parziali di una legge trasformando il referendum in modificativo ed a volte rischiando di creare situazioni ingestibili. E' vero che si rtratat di una legge fatta in una situazione di emergenza ( vi fu l'impegno verso la Dc di rendere praticabile l'uso del referendum in cambio del mancato filibustering sul divorzio) , ma sono passatti anni e qualche aggiustamento andava fatto ( solo che la possibilità di referendum taglia e cuci andò bene a quasi tutti quando con i referendum Segni si posero le basi degli attuali disastri)

[DADO]

beh, dipietro e berlusconi quindi alla fine si assomigliano no?

Berlusconi non ha mica santificato i giudici della consulta, oggi.
Di Pietro lo ha fatto quando hanno deciso in suo favore, salvo oggi insultarli.
Ma d'altronde...