Ripeto, fermo restando che per me questo determinismo biologico non ha senso (e se poteva averlo un tempo oggi di sicuro non lo ha), non è necessario spiegarsi in maniera così diretta. Del resto mi sembra che dopo Freda nessun movimento di destra radicale le abbia utilizzate. Inoltre non è che immigrazione e razzismo siano proprio gli argomenti centrali della destra radicale, almeno spero.
Soprattutto perché l'immigrazione è una conseguenza di ben altre dinamiche, e volerla estirpare senza estirpare ciò che le sta dietro è da autentici ignoranti. Quindi semmai cominciamo con l'esaminare ed attaccare le cause, piuttosto che prendercela istericamente con qualcosa che al presente stato di cose non si può cambiare.
Comunque non voglio farla diventare una discussione sull'immigrazione, razza e palle varie.
Sottolineo solo, ancora, che finché non si avrà la possibilità di "incunearsi" nell'informazione non si caverà un ragno dal buco.
Gli Arya seggono ancora al picco dell'avvoltoio.
dalla padella alla brace per certi aspetti
non mi ricordo se era all'epoca delle prime teorizzazioni ancora rudimentali della ND francese o di qualche fase successiva di qualche altra corrente ma sempre in Francia la destra radicale parlava della necessità di creare una "mafia editorial-culturale"nel mondo accademico e comunicativo con tanto di organizzazione dissuasiva
niente di geniale o originale rispetto alla controparte
ma il progetto aveva il merito di essere particolarmente velleitario e impraticabile
La democrazia politica può esistere; è sufficiente sancire il consensum attorno a determinate cose attraverso plebisciti cartacei. Una democrazia della comunicazione no. Ogni società poggia sul monopolio di certi pregiudizi. Ieri si bruciavano le streghe oggi si fa il vuoto attorno al fondamentalista pazzo. La libertà d'espressione consente a ognuno di muoversi entro una rosa di opinioni permesse, ma esternare qualcosa di diverso significa condannarsi al manicomio. Naturalmente le mode non restano sempre uguali a sé stesse ma si avvicendano; ciò avviene quando quella che emerge riesce particolarmente accattivante e contagiosa. Tutto ciò ha abbastanza poco a che vedere con faccende come "verità autentica" e "distorsione mistificatrice"; potrà anche essere che alla fine dei tempi la Verità scenderà sulla terra con scettro di ferro e dirà "cazzo inchinatevi a me fottute merde", ma nella partita mondana il punto non è la verità genuina e non mistificata, il punto è il virus della mente che con successo si insedia nel cervello e possiede i golem.
Ultima modifica di Troll; 15-01-12 alle 17:37
Condivisibile, ma appunto per questo allora se si appartiene alla destra radicale (a cui si può scegliere liberamente di non appartenere) o a certi ambienti ad essa vagamente contigui ed affini bisognerà trovare il modo di non farsi rinchiudere in manicomio e anzi contrattaccare
Gli Arya seggono ancora al picco dell'avvoltoio.
Trova il modo di entusiasmare le persone così come in Germania nel primo Novecento andavano pazzi per la fuffa teosofica e la supremazia razziale, o gli altri babbei convinti che il messianesimo marxista fosse un'analisi scientifica; importa qualcosa che fossero cazzate? No, hanno fatto il botto
Ultima modifica di Troll; 15-01-12 alle 17:45