Turismo gay. Tel Aviv al top
Turismo gay. Tel Aviv al top - Pagina 1 | Repubblica Viaggi
Difronte a queste notizie ogni commento è superfluo, non resta che........
Iran ultimo baluardo contro i culatto*i senza Dio. :sofico::sofico::sofico:
Turismo gay. Tel Aviv al top
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Difronte a queste notizie ogni commento è superfluo, non resta che........
Iran ultimo baluardo contro i culatto*i senza Dio. :sofico::sofico::sofico:
Ultima modifica di Pirzio; 12-01-12 alle 22:41
Coi camerati di sion per la difesa della civiltà occidentale
contro la barbarie islamica.
Invito a soffermarsi e riflettere su questa parte dell'artico pubblicato da Repubblica, per rendersi conto a quale
degrado morale sono arrivate certe popolazioni. iango:iango:iango:
Un riconoscimento che è stato comprensibilmente accolto con soddisfazione dalle autorità israeliane, in particolare da quelle della città di Tel Aviv, da
tempo impegnate in un'attenta e meticolosa opera di promozione presso le comunità omosessuali di tutto il mondo.
Campagne di stampa, sui social network, e persino appelli ai gay israeliani a trasformarsi in "ambasciatori" del loro Paese all'estero.
Anno dopo anno, Israele ha puntato sull'inclusione, in un contesto, quello medio-orientale, contraddistinto da un atteggiamento di chiusura e condanna
dell'omosessualità.
Nel 2007, ad esempio, il ministro del Turismo israeliano ha lanciato una campagna per attirare visitatori gay, servendosi di una foto che ritraeva due giovani
ragazzi con la kippah, che si guardavano teneramente sullo sfondo di Gerusalemme. Pubblicità di Stato per difendere inclusione e tolleranza nei confronti di
tutti i cittadini, israeliani e non, indipendentemente dall'orientamento sessuale. Due anni fa, l'ente del turismo ha investito oltre 80mila dollari per promuovere e
veicolare l'immagine di una città gay-friendly, attraverso la campagna "Tel Aviv Gay Vibe".
Sei mesi di messaggi diffusi attraverso i media e internet (con tanto di sito web dedicato).
Più recentemente, il ministero israeliano per la diplomazia pubblica e per la diaspora ha anche nominato vari uomini e donne omosessuali come "volontari"
incaricati di rappresentare il Paese nel mondo.
Ultima modifica di Pirzio; 12-01-12 alle 23:13
L'unica frociocrazia del medio oriente.
Preferisco di no.
Il connubio tra gaiezza e aggressività.