Il sud torni protagonista
martedì 17 gennaio 2012 | Corrado Castiglione | Nessun commento



Proponiamo una intervista di Nichi, rilasciata a Il Mattino, a firma di Corrado Castiglione. L’intervista verte sulla necessità di aprire una nuova stagione di dialogo fra il governo e il Mezzogiorno di Italia, che negli ultimi anni è stato cancellato dall’agenda della politica.

Per quanto il giudizio politico resti fortemente critico nei confronti del governo Monti, Nichi Vendola saluta con soddisfazione il primo incontro a Roma tra l’esecutivo e i governatori del Sud. E gia ci vede una rivoluzione copernicana al confronto col passato.

Presidente, quali aspettative nutre?
«È un fatto estremamente positivo già il solo incontrarsi, dopo anni di archiviazione della questione meridionale tra gli oggetti di antiquariato, dopo anni di governo del Paese dal lato della questione settentrionale e delle culture secessioniste. Finalmente ci viene riconosciuto il diritto all’interlocuzione: siamo come liberati dalla sindrome dell’afasia».

Addirittura?
«Non esagero. In questi anni si è fatto affogare il Sud in una processione di stereotipi e di luoghi comuni, mentre il Mezzogiorno veniva sistematicamente spogliato di risorse e di progetti. Al Nord ci si lamentava e il Sud vedeva progressivamente ridurre i trasferimenti di risorse dal 43 al 36%. E si è giunti anche ad utilizzare le risorse comunitarie – destinate a colmare il divario – come surrogato di altri trasferimenti statali. La Germania,nella riunificazione, non ha trattato così la Germania ex orientale. Mentre qui negli ultimi quindici anni lo Stato nazionale ha dimenticato il Sud».

Tutta colpa della Lega?
«Colpa della Lega ma anche di Tremonti, che in maniera nemmeno dissimulata, anzi ostentata ha lasciato il Sud al proprio destino. Un comportamento colpevole, talvolta criminale».

Dunque si riapre il dialogo tra il Sud e Roma: per quali contenuti?
«Vorrei che la ripresa del dialogo mettesse in evidenza le buone pratiche presenti al Sud. l fondi comunitari non sono sempre da abbinare alla parola sprechi. Un esempio’? Parliamo della Campaniaensiamo a quanto è stato fatto nella trasportistica, con la Metropolitana di Napoli».

Poi?
« Siamo disponibili a cambiare pagina,anzi: libro. Non ci sottrarremo ad una verifica di spending review, per qualificare la spesa pubblica».

Le priorità?
«L’agenda è fitta di contenuti. Vorremmo capire perché Trenitalia ha tagliato fuori la Puglia dalla copertura di treni notturni a lunga percorrenza. Questo non è un problema dell’ad di Trenitalia, ma del governo. D’altronde tutto ciò avviene dopo i tagli di Alitalia sulla Puglia. E’ un pezzo di welfare in gioco. O vuoi vedere che la secessione la stanno già facendo gli ad?».

Sul piano del lavoro?
«Vorremmo tornare a parlare di politica industriale, perché nuovi investimenti vengano attratti e perché gli apparati produttivi fondamentali siano salvati. Ancora: si parli di lotta alla povertà, di politiche ambientali e soprattutto di sanità in un mondo nuovo».

Come?
«Finora c’è stata solo una politica di tagli, che non ha lasciato sviluppare un sistema territoriale produttivo, ma ha solo incrementato la mobilità passiva. Ecco, discutiamo la reingegnerizzazione dei sistemi sanitari, ma senza ingegneri».

Quali risposte si aspetta?
«Al netto del giudizio sui limiti del governo Monti, non faccio fatica a cercare spazi di collaborazione. Con alcuni ministri, come Barca e Profumo, il rapporto è già proficuo».

Che ne pensa del dietrofront del governo sui rifiuti?
«Spero solo che il contributo non sia unidirezionale. Da anni al Nord fanno polemiche e non accettano i rifiuti della Campania, mentre il Sud fa poche polemiche e molta solidarietà».

Corrado Castiglione

Fonte: http://www.nichivendola.it/cms-uploa...l-mattino1.pdf

Nichi Vendola : Il Sud torni protagonista - Il Sito Nazionale di Sinistra Ecologia e libertà