Studenti dell'Università contestano il ministro tecnico

[C@scista]

E' arrivata la prima piccola contestazione universitaria (per il momento solo locale) contro il governo tecnico

Universita': studenti contestano Profumo a inaugurazione anno Roma Tre
26 Gennaio 2012 - 10:20
(ASCA) - Roma, 26 gen - ''C'e' Profumo di austerity'', ''l'eccellenza e' pubblica, laica e di massa'', ''prestito d'onore = regalo alle banche'', ''Il sapere non e' una merce! Fuori i privati dall'universita'''. Sono gli slogan che hanno accolto il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, arrivato questa mattina all'universita' di Roma Tre per l'inaugurazione del XX anno accademico.

I collettivi studenteschi, riuniti davanti all'ateneo di Via Ostiense, hanno protestato con trombette e cartelli.

Universita': studenti contestano Profumo a inaugurazione anno Roma Tre

[Airbus]

la gelmini non la contestavano??

forse non si faceva vedere

[C@scista]

la gelmini non la contestavano??

forse non si faceva vedere

Certo che si c'è stato un mese intero di contestazioni universitarie durante il varo parlamentare della riforma Gelmini (passata lo stesso) se qualcuno si ricorda ma adesso è il turno del governo tecnico di essere contestato nelle università .
Insomma è una storia che sarebbe fisiologica se non ci fosse la ridicola pretesa del coro dei giornali che vorrebbero che non ci fosse nessuna contestazione per il governo tecnico solo perchè è sostenuto dalla grande coalizione PDL - PD

[Frankie D.]

Certo che si c'è stato un mese intero di contestazioni universitarie durante il varo parlamentare della riforma Gelmini (passata lo stesso) se qualcuno si ricorda ma adesso è il turno del governo tecnico di essere contestato nelle università .
Isomma è una storia che sarebbe fisiologica se non ci fosse la ridicola pretesa del coro dei giornali che vorrebbero che non ci fosse nessuna contestazione per il governo tecnico solo perchè è sostenuto dalla grande coalizione PDL - PD

Non capisco che stanno contestando :gratgrat:

Nel caso della Gelmini c'era già una proposta di legge ben definita e consultabile.

In questo caso ci sono delle semplici esternazioni decontestualizzate.

[Airbus]

nelle scuole ci sono smepre state contestazioni qualunque sia stato il governo, le prime che ricordo erano contro la iervolino

[C@scista]

nelle scuole ci sono smepre state contestazioni qualunque sia stato il governo, le prime che ricordo erano contro la iervolino

Infatti rientra nell'ordinaria amministrazione anche se c'è una considerazione da fare

Originariamente inviato da C@scista
Insomma è una storia che sarebbe fisiologica se non ci fosse la ridicola pretesa del coro dei giornali che vorrebbero che non ci fosse nessuna contestazione per il governo tecnico solo perchè è sostenuto dalla grande coalizione PDL - PD

[Guidastro]

Non capisco che stanno contestando :gratgrat:

Nel caso della Gelmini c'era già una proposta di legge ben definita e consultabile.

In questo caso ci sono delle semplici esternazioni decontestualizzate.

è più divertente che studiare evidentemente !

[amerigodumini]

Infatti rientra nell'ordinaria amministrazione anche se c'è una considerazione da fare

e il fatto che adesso c'è intorno un mare agitato e tempestoso di lavoratori piuttosto di malumore?

[Frankie D.]

è più divertente che studiare evidentemente !

Mah. Alla fine se ci fosse qualcosa per cui protestare capirei...ma farlo a prescindere giusto per il gusto di farlo mi sembra semplice opportunismo fancazzista.

[amerigodumini]

Mah. Alla fine se ci fosse qualcosa per cui protestare capirei...ma farlo a prescindere giusto per il gusto di farlo mi sembra semplice opportunismo fancazzista.

sono indignati per le parole reazionarie e fasciste di quel sottosegretario che ha offeso l'impegno intellettuale di tanti studenti lavoratori che non considerando la cultura una merce non intendono che sia un prodotto con la data di scadenza

dopo l'accusa ai giovani studenti proletari di essere bamboccioni adesso un altro naziprogressista insulta i meno fortunati

si respira una brutta aria per il governo dei banchieri