ma chi è quel mona ....
Ottimo.
Certo. Infatti è risaputo che l'esercito italiano fece di tutto per rallentare o impedire le deportazioni finchè potè. Vatti a cercare le testimonianze invece di ripetere le solite banalità che vi hanno infilato nel cervello.
ha scritto George L. Mosse, docente dell’Università di Gerusalemme (Il razzismo in Europa, pag. 245): <Come abbiamo già detto, era stato Mussolini stesso a enunciare il principio “discriminare non perseguire”. Tuttavia l’esercito italiano si spinse anche più in là, indubbiamente con il tacito consenso di Mussolini>. So bene che smontare, anche se di poco, 60 anni di menzogne e’ impresa erculea; tuttavia voglio ricordare quanto ha testimoniato Salim Diamond (Internment in Italy, 1940-1945): <(…). Anche quando apparvero le leggi razziali, le relazioni con gli amici italiani non cambiarono per nulla (…). Nel campo controllato dai carabinieri e dalle Camicie nere gli ebrei stavano come a casa loro>.
A questo punto è bene mettere in evidenza che gli ebrei catturati dai tedeschi nelle zone di pertinenza degli italiani sino all’8 settembre 1943, furono opera del primo Governo antifascista. Quando cioè, il Re, lo Stato Maggiore e Badoglio fuggirono abbandonando all’alleato tradito non solo il popolo italiano, ma anche gli ebrei, che sino ad allora erano stati protetti.
Generale del Regio Esercito e responsabile di crimini di guerra sul fronte jugoslavo al comando della 2a Armata
Una montagna di cazzate !!!
Oltre gli 8000 ebrei deportati in germania per fare un favore ai loro padroni, i fascisti applicarono le leggi razziali senza risparmio, obbligando centinaia di insegnanti ebrei a lasciare il loro posto statale e obbligando parecchi a fuggire all'estero (tra i migliori...segrè, pontecorvo, fermi).
"stavano come a casa loro"...ma senti che stupidaggini !!!!
Fermate l'Italia, voglio scendere.
Fermate l'Italia, voglio scendere.
Ultima modifica di Ektor Baboden; 27-01-12 alle 16:43
planando sopra Boschi di braccia tese
Sisi bravo. Il caso vuole che giusto la settimana scorsa c'è stata una crisi francia/turchia proprio sulla legge che vieta di negare l'olocausto armeno, mentre negli states finiti i western alla john wayne non passa mese che non facciano i conti con lo sterminio degli indiani.
Senza pensare ai maori neozelandesi (che l'anno scorso hanno ricevuto le scuse dal governo per la colonizzazione), o agli aborigeni australiani, che giusto ieri hanno fatto fuggire la primo ministro per la paura da un ristorante.
Solo in europa abbiamo ancora sti 4 reduci sentimentalisti che negano fortissimamente negano. Alla fine è colpa vostra se ogni 2 settimane passano un film sull'olocausto.
SARAI PAGATO ANCHE SENZA DOVERE FINGERE DI CONTARE TOMBINI