E allora dimorava nella città che si chiama "Vacca pezzata".
Cosa simboleggia?
Mi par di capire che è un gioco di parole dal tedesco. Sapete dirmi meglio perché non lo conosco.
Grazie.
E allora dimorava nella città che si chiama "Vacca pezzata".
Cosa simboleggia?
Mi par di capire che è un gioco di parole dal tedesco. Sapete dirmi meglio perché non lo conosco.
Grazie.
Questa sezione è morta.
„Schön Hühnchen,
Schön Hähnchen
Und du schöne bunte Kuh,
Was sagst du dazu?“
Bella Gallina
Bel Galletto
e tu bella Vacca pezzata
che ne dite di cio?
La Gallina, il Galletto e la Vacca Pezzata sono tre personaggi di una fiaba dei Fratelli Grimm, Das WaldHaus ( "La Capanna nel Bosco", http://www.paroledautore.net/fiabe/c...anna_bosco.htm ).
Il baffuto filosofo avrà forse avuto un rigurgito infantile...
Ultima modifica di trash; 30-01-12 alle 18:21
:mmm:
questa favola, secondo me, la raccontavano alle bambine per convincerle a "giacere" con i vecchi, nell'illusione che si sarebbero poi trasformati in principi che le sposavano
è un pò come la favola di cappuccetto rosso che dice di stare attenti al lupo ... ma non al cacciatore
Ultima modifica di Scott Nails; 31-01-12 alle 19:54
La "vacca pezzata" è un avatara del Tutto, nella simbologia Indù.
Kamadhenu, il cui attributo "Sabala" significa appunto "pezzata", contiene tutte le divinità Indù ed è la madre di tutte le vacche sacre.
Può darsi che Zarathustra abbia ribattezzato "Vacca Pezzata" la sua amata città o per significare la provenienza della sua religione da una costola dell'Induismo o come paradosso, visto che Brahma - Ahriman, per lo zoroastrismo, personificava il Male assoluto.
O invece, la schöne bunte Kuh, la bella Vacca pezzata della favola, rigirandogli nella mente, gli ha ispirato il nome perché suonava bene.
Grazie delle risposte. Pare quindi non esserci una risposta univoca, purtroppo, ma solo congetture. Vabbè
Allargo l'argomento del tread: qualcuno di voi ha letto, sta leggendo quest'opera di N.? Io sì, ho quasi finito la prima parte. Mi rendo conto di non riuscire a comprendere tutto purtroppo ma il senso di fondo, molti riferimenti penso di sì. Purtroppo le note della Adelphi le trovo veramente pessime, non aiuto affatto la comprensione.
Le vostre esperienze?
L'ultimo passo in cui Nietzsche cita la città "Bunte Kuh" allora non l'hai ancora letto, visto che è nella terza parte, in fondo al capitolo intitolato "Gli Apostati".
Siccome è un attacco al monoteismo, la vacca variopinta indù, istoriata da tutti gli dèi, sembra proprio una illustrazione di quanto appena detto.
Questo avvenne quando un dio pronunciò la formula più atea: 'C'è un solo dio! Tu non avrai altro dio tranne me!' un vecchio dio barbuto, geloso, poté giungere a tal punto: e allora tutti gli dèi risero e traballarono sui loro seggi ed esclamarono: 'Non è proprio questa l'essenza della divinità, che non c'è Dio, ma gli dèi?'
Chi ha orecchi da intendere, intenda.
Così parlò Zarathustra nella città che egli amava e che è chiamata “La vacca variopinta”.