Su Goldwater

[UgoDePayens]

Interessantissimo thread per un grandissimo della politica. Quando avremo il nostro Goldwater qui in Italia?
Forse nascerà solo quando, anche qui da noi, la cultura dell'uomo comune spingerà in direzione diversa dall'odierna vulgata liberalsocialista.

[Florian]

E' incredibile come le stesse idee che nel '66 avevano portato Goldwater ad una rovinosa sconfitta quattordici anni dopo spinsero Reagan alla vittoria. In questo lasso di tempo il conservatorismo rappresentò in America una forza trainante sul piano filosofico e politico. Conquistato il potere si può dire che già iniziò la parabola discendente.

Per quanto riguarda il parallelo con l'Italia... beh, oggi la figura di Goldwater sarebbe improponibile. Nel '94 il clima politico era diverso e Berlusconi fu il primo (e tuttora l'unico) ad usare un linguaggio che un minimo gli si avvicinasse. Ma c'è sempre stata una differenza, profondissima, tra i due: Goldwater non aveva interessi personali da difendere nè uno smisurato culto di sè e del potere; al contrario si batteva per i propri ideali con una coerenza "fanatica" che gli fece accettare di buon grado l'etichetta di estremista, sebbene della libertà. Ricordiamoci che allora il movimento Goldwater si proclamava di "estrema destra", da qui le accuse di "fascismo" che, pur assurde e infamanti, lo indebolirono fortemente.

[UgoDePayens]

E' vero che nel 1994 avevamo una chance da non buttare via, ma è anche vero che eravamo sull'orlo del baratro socialdemocratico (post)comunista.
Senza Berlusconi ci sarebbe di sicuro stato un gobierno Occhetto... da brividi!!

Il problema, secondo me, è che in Italia la popolazione si orienta più facilmente verso un candidato moderato, rassicurante, che dia delle garanzie. Preferiamo l'immobilismo al rischio connesso ad un cambiamento.
E ciò è molto triste...

[democratico]

ci sono enorme differenze tra Reagan e Goldwater

[Florian]

ci sono enorme differenze tra Reagan e Goldwater

Differenze, a mio avviso, non tanto di programma, quanto dovute al diverso periodo storico che li vide protagonisti e al fatto non trascurabile che il primo ebbe l'opportunità di operare da Presidente ed il secondo no.

[UgoDePayens]

Una domanda: nel primo articolo riportato tra i documenti a firma di Respinti, si fa riferimento a posizioni golwateriane su aborto e omosessualità "depurate" in seguito.
Cosa significa? Non capisco...

[Florian]

Una domanda: nel primo articolo riportato tra i documenti a firma di Respinti, si fa riferimento a posizioni golwateriane su aborto e omosessualità "depurate" in seguito.
Cosa significa? Non capisco...

Argomento interessante.

Goldwater nel 1964 era il leader di uno schieramento che - lo abbiamo visto - si basava sostanzialmente su tre gambe:

1) gli anticomunisti, decisi a rispondere duramente alla sfida dell'URSS.

2) i tradizionalisti, preoccupati del declino morale della civiltà americana.

3) i libertari, ostili all'economia del New Deal.

Il fusionismo goldwateriano era dunque un mix e le issues sopraelencate costituivano il suo programma di massima.

C'è da dire però che questa linea fusionista non riuscì mai a prendere veramente consistenza, in quanto le tre correnti erano troppo gelose delle loro prerogative per coesistere facilmente.

I tradizionalisti erano meno ostili al New Deal dei libertari, i quali dal canto loro erano "progressisti" riguardo le questioni etiche e si opponevano anche al bellicismo degli anticomunisti in quanto erano fermi su una posizione isolazionista.

Goldwater era personalmente un libertario anticomunista che accettò la qualifica di "conservatore" posta all'attenzione dai tradizionalisti. Al punto che il suo libro "Il vero conservatore" fu scritto addirittura da Brent Bozell, un intellettuale tradizionalista.

Col passare degli anni il panorama della destra USA è mutato significativamente con la fuoriuscita dal movimento dell'ala più rigorosamente libertaria, e l'ascesa dei neoconservatori e soprattutto della destra cristiana.

Quest'ultima non bisogna confonderla con i tradizionalisti. Questi erano intellettuali che difendevano il ricordo dell'America ottocentesca, aristocratici per lo più sudisti e cattolici che disprezzavano la modernità e rimpiangevano la civiltà agraria. Viceversa la destra cristiana, costituita in maggioranza da evangelicals e fondamentalisti prostentanti, per quanto possa apparire paradossale, era essa stessa un prodotto della modernità e non a caso si accordava col nascente fenomeno intellettuale neoconservatore.

La destra religiosa era ed è tuttora un movimento democratico che punta ad instaurare il "Regno di Dio" nell'America dei Wal-Mart e delle mega chiese pentecostali. E' anche molto più aggressiva nell'affrontare le questioni di politica corrente, facendo dell'aborto ad esempio una delle issues più dirimenti nella destra americana.

Goldwater non è mai stato tenero verso la destra religiosa, arrivando al punto di dire che avrebbe preferito votare per un democratico piuttosto che per un esponente della Christian Right, che a suo dire non aveva nulla di conservatore. Atteggiamento che può sembrare strano per chi è abituato alla destra repubblicana in voga oggi. Ma che ci dice molto su quanti cambiamenti siano avvenuti nella società americana (la sentenza roe vs wade che legalizzò l'aborto è degli anni settanta, così come la controcultura hippie) e di conseguenza anche all'interno del Conservative Movement.

Non a caso oggi Goldwater, pur rimanendo ancora il "padre" del conservatorismo USA, è stato recuperato soprattutto dall'ultima generazione di right-libertarians, mentre il suo nome non compare tra i riferimenti immediati dei neoconservatori e della destra religiosa.

[UgoDePayens]

Domanda su Goldwater: qualcuno ha idea di come procurarsi una copia del suo libro nella traduzione italiana?
Altrimenti mi tocca acquistarla su amazon in inglese... potrebbe non essere facile :-S

[democratico]

un po' pesantina come lettura estiva

[Florian]

Domanda su Goldwater: qualcuno ha idea di come procurarsi una copia del suo libro nella traduzione italiana?
Altrimenti mi tocca acquistarla su amazon in inglese... potrebbe non essere facile :-S

Come per ogni libro esaurito, Il Vero conservatore (ed. Il Borghese) va cercato nelle librerie antiquarie che su internet abbondano. Ho fatto una veloce ricerca e ne ho trovata una che dovrebbe accontentarti: ti ho mandato un pvt.