Originariamente Scritto da
Numa
Sai qual è il problema dei tuoi post, Zorro?
E' che potresti significare la cosa che indichi nel titolo in poche righe, ma in genere ne fai invece una dissertazione lunga e articolata, che ti consente di intessere un fitta ragnatela di accenni velenosetti su fatti e personaggi che appartengono al mondo del tuo Nemico Giurato, vale a dire la sinistra. Tanto che, in effetti, il vero scopo dei tuoi scritti sembra esserequesta ragnatela, più che l'argomento al quale intitoli il post. Questa non si chiama critica o analisi, politica o culturale, ma propaganda.
C'è poi un secondo problema, a dire il vero, che definirei "pannelliano".
Il buon Giacinto, nei suoi anni ruggenti, ha fatto un'inesausta polemica con quella che chiamava, anche lui, sinistra: era in realtà, la sua controparte, la nomenklatura del PCI, e anzi una ben determinata parte di del partito, mentre il buon Giacinto dimenticava che tutte le sue (sacrosante) battaglie sui diritti civili si sostenevano grazie all'apporto decisivo del "popolo della sinistra", a cominciare da quello che votava e parteggiava per il PCI, mentre i correligionari di quello che sarebbe poi diventato "l'amico Fini" buttavano all'aria i banchetti dei radicali, inseguendo coi bastoni quelli che chiamavono "froci drogati" e "lesbiche di merda".
Allo stesso modo, tu conduci la tua guerra privata - giusta, sbagliata, contraddittoria, santa o peccatrice che sia - contro un paio di giornali e qualche dirigente del PD (sinistra?...), pensando di coinvolgere ex officio tutti coloro che - con malagrazia, mi consenta - chiami "i sinistri".
A me, e a tutti quelli che conosco, di Celentano non frega quasi niente, e ancora meno ce ne frega del Festival. La telenovela della sua partecipazione è una delle tante, continue vicende miserabili che imperversano in tutto il mondo della comunicazione televisiva italiana, da molti anni a questa parte. La lievitazione degli ingaggi è sta una vergogna che è andata dilagando dall'avvento di un certo modo fare show-business: riguarda il calcio, la musica e anche il nulla male incartato di nani e ballerine, oltre che di giornalisti e conduttori.
Io sono stato testimone diretto di certe campagne acquisti di giornalisti RAI, ai quali fu offerto un contratto praticamente in bianco per passare alla concorrenza (...?).
Parlando della "beneficienza", io personalmente - ma so che è lo stesso per molti "sinistri" che conosco - trovo grottesco che si facciano i Telethon, e le campagne per la Lega contro i tumori, gli orfanotrofi, le malettie rare, etc, in un contesto socio-economico che spende per un solo giorno di guerra in Afghanistan (per due ore di spot pubblicitari) più di quello che tutte le trasmissioni "caritatevoli" raccolgono in un anno.
Emergency e Medici senza frontiere sono due organizzazioni che svolgono un'opera benemerita. Sono legate alla sinistra? Forse Gino Strada sì: e con questo? La Croce Rossa è meno utile ed encomiabile perché vede spesso ai vertici personaggi legati al mondo religioso?
Lo scandalo è che Celentano dà ad Emergency un contributo, che, paragonato a ciò che si spende per costruire una piscina per i mondiali di nuoto, è insignificante.
Ma di questi problemi, di queste vergogne, si preferisce non parlare. Forse perché non è divertente.