SONDAGGIO IPR MARKETING, AUMENTA LA FIDUCIA IN MONTI: +2% DALL’INIZIO DELL’INCARICO
mercoledì 1 febbraio 2012
Secondo il sondaggio realizzato da Ipr Marketing per Repubblica.it, cresce la fiducia degli italiani nel premier Mario Monti.
Anche dopo le proteste delle varie categorie contro le liberalizzazioni, il Presidente del Consiglio guadagna il 57% di consensi: 5 punti percentuali solo dal 7 gennaio ad oggi. Certo un calo rispetto al 62% di inizio dicembre ma in aumento di 2 punti percentuali rispetto al 16 novembre il giorno della formazione del governo.
Complessivamente cresce anche la fiducia nel governo: dal 54% del 12 dicembre, giorno dopo la manovra, al 55% di questi giorni.
Per quel che riguarda l'appoggio a Monti in relazione ai partiti di appartenenza, ben l'85% degli elettori del Terzo Polo ha fiducia nel premier, dato che scende al 78% tra i sostenitori del Pd. Addirittura anche tra i simpatizzanti per Idv il 60% appoggia Monti, pur essendo il partito all'opposizione, mentre la fiducia nel professore e' al minimo tra gli elettori del Pdl e della Lega, rispettivamente 30% e 28%.
FIDUCIA NEI MINISTRI – Tra i componenti dell'esecutivo di Monti, riscuote successo il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, con il 53% dei consensi pur se in calo di 2 punti percentuali rispetto allo scorso 12 dicembre. Al secondo posto Andrea Riccardi, cooperazione internazionale con il 51% e uno scatto in avanti di 3 punti rispetto al mese scorso. Seguono al 50% di gradimento Garda, Rapporti con il Parlamento che pero' perde 4 punti percentuali, il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, anche se in calo netto di 8 punti percentuale rispetto allo scorso 12 dicembre, e Corrado Passera, Sviluppo economico che invece guadagna in un mese il 4%. Il guardasigilli Paola Severino ottiene il 46% di fiducia pur perdendo il 2%, mentre rimangono stabili rispetto alla rilevazione del mese scorso il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo (45%) e quello all'Ambiente Corrado Clini (37%). Gli altri ministri non sono ancora abbastanza conosciuti dagli italiani per avere un indice di fiducia significativo.