Originariamente Scritto da
Luca
Una considerazione finale devo farlo sui toni che spesso animano il nostro forum.
Lo so, molti di noi sono incorreggibilmente duri, spigolosi, polemici, inopportuni, a volte caustici, io stesso mi inserisco in questo novero.
Ma perchè lo siamo? Perchè una sete ci divora, è l'amore per la Chiesa che ci ci divora e ci incalza e l'idea che gente che pure è tanto vicina alla Verità cattolica, per un mero puntiglio settario, legato alla storia e alla disciplina della propria Congregazione, infici tutto o quasi, gettandosi tra le braccia di errori già condannati dalla Chiesa (come il gallicanesimo o l'antinfallibilismo), ci riempie di rabbia, amarezza, dolore...
Personalmente non temo nè il disprezzo, nè l'odio, se li subisco per la causa santa della Chiesa e ripenso all'indicibile solitudine che MOnsignor Des Lauriers ha vissuto per la sua fedeltà al papato Romano e alla teologia romana (mentre Monsegneur trattava (!) con "Roma").
Anzi sono molto contento di una cosa: quando sono arrivato in questo forum (e son giusto due anni), questa luogo telematico era anche luogo di mille tradizionalismi, variegati, incerti, velleitari e parolai, piagnoni e irrisoluti, vacuamente devozionali o semplicemente timidi e poco loquaci sui problemi centrali legati alla crisi della Chiesa.
In meno di due anni questo forum è diventato un vero, reale, concreto forum sedevecantista e tesista: senza sbandate protestantiche, gnosticheggianti, terzaforziste, conservatrici Wojtyliane, anticlericali o meramente soggettivistico-emozionali.
Un forum che non è il ripiegato luogo di lacrime sul "latte versato" ma è una finestra aperta e soleggiata su una realtà viva (la Sede è vacante ma la Chiesa è viva), in movimento, crescente, fatta di sudore, passione e fedeltà verso il cattolicesimo romano che non muore e non morirà mai.
E molti dei forumisti che ho incontrato, anche grazie a questo forum, hanno scelto da che parte stare.
Alcuni hanno scelto bene (per chi scrive), sono sedevacantisti convinti, sono tesisti appasionati e veraci e si sono confermati in questa scelta, altri hanno scelto strade sedepleniste e "conciliari" che certo non condividiamo ma umanamente rispettiamo. Anche in queste scelte non possiamo non notare il contributo che ha dato il nostro forum che, nel suo piccolo, come la spada evangelica, ha portato una divisione benefica, amica della chiarezza.
Guelfo Nero (15 marzo 2004)