Originariamente Scritto da
Zorro
Le trattative sindacali sono condotte, normalmente, in modo unitario, da parte della Confederazioni componenti la cosiddetta Triplice. CGIL, CISL, UIL, hanno una sorta di codice di leale comportamento che privilegia l'agire assieme, di concerto, a meno di contingente diversa decisione di ognuno dei predetti sindacati. In tale evenienza, però, si pretende che la decisione sia ufficializzata. La logica del patto è nel convincimento che l'azione unitaria deve essere privilegiata al più possibile, per una sua maggiore efficacia e, soprattutto, perchè si evitano isolamenti, magari a turno, che finirebbero con l'indebolire la capacità contrattuale generale del sindacato.
Grosso risentimento ha provocato, nella CGIL, il solo sospetto che CISL e UIL avessero avuto un incontro segreto con l'allora ministro Sacconi. Aveva ragione la CGIL, nel suo energico protestare con il Governo ed i suoi partners.
Avviene, però, che La Repubblica abbia dato, con la vanità dello scoop, notizia di un incontro "intimo" fra Monti e la Camusso, e che, da questo incontro, sarebbe derivato l'accordo molto delicato sulla spinosa questione dell'Art.18. Un fatto gravissimo, perchè gravissimo lo smacco per CISL e UIL, ai quali i prossimi incontri ufficiali, a trattazione della materia già "privatamente" risolta, riserverebbe il ruolo di soggetti secondari e, addirittura, inutili.
Monti e la Camusso, ancora appassionatamente insieme, hanno smentito. Ma La Repubblica, a cui interessa solo perseguire l'effetto della notizia-bomba, ha ribadito la sua notizia.
Dovessimo tutti avere la fiducia che i nostri amici Sinistri hanno nel predetto quotidiano, dovremmo giungere alla conclusione che i due autori dell'incontro segreto avrebbero fatto semplicemente una "porcata" alle altre due confederazioni. E non ridimensiona la portata della "porcata" neppure la considerazione che, siccome ad opera della CGIL, si tratterebbe di una porcata "diversa"...