guarda che la cassaintegrazione non è per niente un "diritto". E' una posta giro dalle tasche di un proletario che lavora ad un proletario che non lavora.
Per giunta di questi tempi, anche la CIG straordinaria, è di fatto sempre sulle spalle dei proletari, non essendo le tasse pagate dai ricchi che evadano iddio li ingrassa.
Poi c'è un altro ammortizzatore sociale di cui nessuno parla e che è stato già tolto: il prepensionamento con gli esodati.
Anche quello era solo un modo degli industriale di scaricare i costi della mobilità sui lavoratori.
Quindi non c'è Santo che possa fermare il governo adesso nel caricare i costi sociali dell'allungamento dell'età pensionabile sugli industriali.
Non è che c'è da scegliere... confindustria adesso si trova costretta a ingoiare la pillola amara.