Dalla Lega Nord un sito web per denunciare gli immigrati
Dalla Lega Nord un sito web per denunciare gli immigrati
La Lega Nord pensa ad un sito internet per denunciare "il volto negativo di una certa immigrazione". Ed è subito polemica.
E’ un vero e proprio sito internet per denunciare gli immigrati quello che la Lega Nord ha intenzione di aprire. Un lavoro online che ricorda molto l’annuncio effettuato dal Pvv dell’Olanda, praticamente relativo ad uno stesso progetto. Sarà un sito internet dedicato a coloro che vogliono collaborare per segnalare dubbi ed incongruenze. E’ inutile notare che la decisione presa dalla Lega sta facendo sorgere parecchie polemiche. Ad annunciare il nuovo sito internet è stato Mario Borghezio, insieme al consigliere comunale milanese Max Bastoni. A patrocinare l’iniziativa saranno i Volontari Verdi. L’annuncio arriva poco tempo dopo le dichiarazioni del cardinale Bagnasco, che parla di immigrati come di una presenza notevole da cui imparare.
La maggioranza silenziosa. Il partito della Padania parla della possibilità di dare a tutti, tramite questa iniziativa, gli strumenti per parlare e denunciare, quella che secondo Borghezio è una “maggioranza silenziosa”. Si tratterà quindi di uno spazio web aperto a coloro che vogliono “denunciare i fatti, i comportamenti e i guasti sociali ed economici, in una parola il volto negativo di certa immigrazione”. Sarà comunque garantito l’anonimato e chiunque potrà dire la propria opinione sull’argomento, “uno spazio di libertà aperto alla collaborazione di tutti, uomini e donne delle forze dell’ordine ovviamente compresi, ai quali garantiremo l’anonimato”.
Orgoglio patriottico. Tutto questo seguendo “un esempio positivo gia’ realizzato in Olanda da Gert Wilders”. L’occasione è anche quella per dare possibilità di azione al movimento dei Volontari Verdi, dedicato proprio all’orgoglio padano. Il sito web, nelle intenzioni della Lega Nord, “sarà il piatto forte della vetrina web dei Volontari Verdi che stiamo per inaugurare e che avrà anche contenuti culturali e metapolitici di riferimento per tutta la vasta area dell’orgoglio patriottico padano”.
Una “bufala mediatica”? Le reazioni politiche nel Paese intanto continuano ad arrivare. Il Partito Democratico spiega che si tratta di un sito xenofobo, Niccolò Rinaldi, capogruppo dell’Italia dei Valori al Parlamento europeo, afferma che “la Lega prende le peggiori pratiche europee e le importa ora in Italia”. Secondo Rinaldi si tratta di una “bufala mediatica e acchiappa-voti” contro coloro che “penseranno di poter davvero contare nella politica d’immigrazione del Paese”.