Grasso: "Abolire il certificato antimafia" Il ministro Severino: "Non è un tabù" - Palermo - Repubblica.it
Grasso: "Abolire il certificato antimafia"
Il ministro Severino: "Non è un tabù".La proposta provocatoria del superprocuratore antimafia: creare una white list per superare le lungaggini burocratiche. Il ministro: "Se ne può discutere"
I tempi della documentazione antimafia, che rischia di essere aggirata dalle intestazioni fittizie a soggetti puliti, vanno accelerati. Non è meglio accettare l'idea di eliminare la certificazione antimafia?". Fa una provocazione e chiede di superare i pregiudizi verso un argomento "diventato un tabu" il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso a Palermo, intervenendo a un convegno sul codice antimafia. Al convegno partecipa il ministro della Giustizia Paola Severino, che sposa in pieno la provocazione. "L'abolizione del certificato antimafia non deve essere un tabù, ma se ne può discutere" ha detto il ministro.
Grasso ha proposto al posto della certificazione antimafia, spesso causa di lungaggini burocratiche dannose per le imprese, la creazione di una sorta di "white list" delle imprese che abbiano determinate caratteristiche per stare sul mercato legale. "Forse - dice Grasso - così si può superare tempi e accelerare l'attività di impresa". Della 'white list', per Grasso, potrebbe far parte l'impresa che ad esempio aderisce alla regola della tracciabilità delle spese, alla trasparenza dell'assetto societario, che non inquini nello smaltimento dei rifiuti, che garantisca di non avere subito estorsioni e che non pagherà il pizzo.
Più cauto il procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo: "Non ci sono tabù e si può discutere di tutto in modo laico, però la totale abolizione del certificato antimafia è una misura troppo radicale", dice Messineo. "E' vero - ha aggiunto - che il certificato antimafia non ha dato risultati decisivi perché può essere eluso attraverso le intestazioni a prestanome, ma anche i divieti di parcheggio sono disattesi e ciò non comporta necessariamente che debbano essere aboliti". Messineo si è detto d'accordo sulla creazione di una lista di imprese virtuose: "Sarebbe, questa sì, una misura utile".