Originariamente Scritto da
Milanista
http://www.upinet.it/docs/contenuti/...2001-10bis.pdf
Questo grafico mostra la spesa pubblica dal 2001 ad oggi.
Fermo restando che le inefficienze e gli sprechi italiani sono fin troppi, analizziamo due dati, quelli che sono aumentati di più nel corso degli anni;
Spesa previdenziale: da 205.591 miliardi di euro a 305.235 miliardi di euro.
100 miliardi di euro in più in soli dieci anni.
Spesa sanitaria: da 75.802 miliardi di euro a 114.758 miliardi di euro.
Qui i miliardi sono "solo" 40 in più.
Per quanto riguarda la spesa sanitaria, credo che con un'efficace lotta agli sprechi si possa limitare il fenomeno. Ma la spesa pensionistica rischiava di diventare ancora più insostenibile, se non si interveniva con la mannaia. Oggi le spese previdenziali costituiscono oltre il 38% della spesa pubblica, nel 2001 costituivano poco più del 34%. La spesa sanitaria è passata dal 12,6 % circa al 14,4 % circa.
La crisi economica e l'invecchiamento della popolazione hanno portato alla velocizzazione del processo di distruzione del nostro welfare: francamente, credo che fosse difficile non fare come ha fatto la Fornero.
Bisognava cominciare a pensarci seriamente almeno 10 anni fa, ma solo il CDX, con lo scalone Maroni ha cercato di metterci una toppa (comunque insufficiente, e che avrebbe dato i suoi effetti solo nel corso della successiva legislatura).
Forse è per questo che ci sono state poche proteste: tutte le parti in causa sapevano che bisognava correre ai ripari.
Ok, ora discutiamo, ma senza azzannarci
hefico: