Se Torino vuol sopravvivere.

[ventunsettembre]

COSA SI CELA DIETRO LA TAV
Scritto da Gianluca Freda
Giovedì 01 Marzo 2012 18:27


TAV, TRENO AD ALTA VELOCITA’ ATLANTICA

La linea esiste già, ci passa il TGV ed il treno porta autotreni. Non credo siano strategici per la NATO i pochi minuti in meno di percorrenza realizzabili tra decenni e con un tunnel facilmente preda di terroristi.
Ma se così fosse, questo sarebbe un motivo in più per schierarsi con i NO TAV.
Come lo è quello di schierarsi contro lo ESM, si tratta sempre di cessione di sovranità.
Ma in entrambi i casi devo amaramente constatare che quasi tutti gli amici del forum si dimostrano grandi amanti della tastiera e delle lamentele da salotto.
E nulla più.

[Eridano]

La Val di Susa ha combattuto contro le invasioni.
Esempio nel 1945 alla fine della guerra i Valsusini hanno fermato con le armi i Francesi che volevano annettersi parte del Piemonte ( fino ad Asti).
I Francesi riuscirono a far arrivare un carro armato fino a Rivoli che poi ritornò indietro, e sbagliarono perché mandarono truppe di colore, che non erano accettate. .

I Valsusini si ribellarono, tanto è vero che due ufficiali francesi che facevano i bulli a Susa furono eliminati.

Il fatto che hanno accettato come tutti i popoli padani di essere invasi da popolazioni mediterranee, è dovuto ad un trucco economico.

La pseudo democrazia, spacciata come una cosa seria si sera insediata nelle istituzioni e contemporaneamente veniva accettata in primo perché era sostenuto dalle armi dei vincitori, e poi perché in seguito aumentava il tenore della vita.

Era logico che dopo una guerra, cessando le distruzioni, si creasse del benessere.

L'abilità dei governanti fu di influire l'immaginario popolare facendo credere che il benessere era originato dalla partitocrazia, e che di questa bisognava prendere il bello e il brutto ( immigrazioni bibliche).

Nessuno comprendeva che la ricchezza prodotta con il lavoro veniva assorbita con le ruberie dei politici.

La ricchezza che emergeva era dovuto solamente ai debiti che lo stato contraeva e distribuiva in mille rivoli. E questi denari creavano sicurezza garantendo altri debiti in una corsa fantasmagorica.

Il giro vorticoso del benessere convinceva tutti e si accettò il concetto che l'immigrazione era ricchezza.

E tutti i popoli del Nord vennero bidonati

E allora sono due volte beoti.

[ventunsettembre]

Mi dispiace ma non concordo. I valsusini raccolgono quello che hanno seminato: la strumentalizzazione delle bestie dei centri sociali e di coloro che li controllano, usano e che li hanno creati.
Sono circondati da nemici che li vogliono usare e buttare via.
Vedrai, dopo la tav le moschee.

E voglio vedere le zecche da quale parte si schiereranno.

Io non dimentico.

Non sempre si può concordare.
Resta la domanda: TU, oltre a non dimenticare, cosa fai nel concreto per cambiare qualcosa?
Niente, mi pare. come tutti noi.

[Eridano]

Si era convinti tutti che si andava verso il benessere e che l'immigrazione era ricchezza.
Nessuno ebbe il coraggio ( o la convenienza) di dire che l'immigrato porta con se la sua mentalità e la trasmette ai figli.
E se questa mentalità deriva da una zona dove il lavoro viene considerato necessario ma una maledizione, e che la soluzione migliore per vivere è quello di inserirsi nella mentalità dello sfruttamento politico ne deriva che la cultura di una società autoctona fa media con i nuovi arrivati e si determina un nuovo sistema economico.

Però tutto filava perché lo stato e tutte le sue istituzioni contraevano dei debiti, dopando così il benessere.

Però, per la mania di grandezza dell’unificazione del tutto sotto un solo comando , si è creato l’Euro.
L’italia si deve adeguare alla mentalità europea, e pertanto abbandonare la mentalità mediterranea che ormai spazia anche nella Padania.
Pertanto si deve produrre oppure tirare la cinghia, e la gente comune sente un vento di ribellione .

La faccenda del TAV trova inconsapevolmente il terreno fertile in questo miseria che avanza inesorabile in quanto si adegua alla mentalità meridionale .

I valsusini conoscendo quali materiali si tirano fuori dalle viscere delle loro montagne hanno paura per la propria salute.

Non vi nessuna spinta politica maggiore che aver paura di morire se stessi e i famigliari.

Tre volte beoti; meglio le viscere della loro terra che la 'ndrangheta.

[Eridano]

Non sempre si può concordare.
Resta la domanda: TU, oltre a non dimenticare, cosa fai per cambiare qualcosa?

Da quando la Lega ci ha pugnalato alle spalle, otto mesi dopo che la nostra gente ci ha rifiutato, NULLA. Für immer.

Mi godo lo spettacolo seduto sul bordo del fiume.

Lo spettacolo dei valsusini che vengono sfruttati e massacrati da entrambe le parti. E neppure se ne rendono conto.

[ventunsettembre]

Da quando la Lega ci ha pugnalato alle spalle, otto mesi dopo che la nostra gente ci ha rifiutato, NULLA. Für immer.

Mi godo lo spettacolo seduto sul bordo del fiume.

Lo spettacolo dei valsusini che vengono sfruttati e massacrati da entrambe le parti. E neppure se ne rendono conto.

E allora compiangili e godi, se questo ti da soddisfazione, ma non colpevolizzarli. Non serve, a me sembra eccessivo. Hanno già tanti problemi.
Io comunque li ammiro, proprio perchè non stanno solo sulla sponda del fiume.
Sbaglieranno pure, come è nella logica del comportamento umano, ma sono VIVI!

[Eridano]

ANSA.it

Tav:leader no Tav,percosso da manganelli
Alberto Perino in ospedlae, 'ho un gomito rotto'
01 marzo, 16:49

(ANSA) - TORINO, 1 MAR - "Sono stato caricato dalla polizia e percosso con i manganelli. Sono in ospedale a Susa e mi dicono che ho una frattura a un gomito": lo afferma Alberto Perino, leader storico dei No Tav riferendosi agli incidenti di ieri sera a Chianocco. "Quando è partita la carica - racconta - una ragazza a fianco a me è caduta. Sono tornato indietro per aiutarla ma sono stato caricato e manganellato. Per fortuna un Carabiniere grande come un armadio mi ha preso da parte, e mi ha fatto scudo".

Bella differenza di trattamento.
La domanda è: perchè?

Mi puoi sporgere il link?

Grazie.

[Eridano]

E allora compiangili e godi, se questo ti da soddisfazione, ma non colpevolizzarli. Non serve, a me sembra eccessivo. Hanno già tanti problemi.
Io comunque li ammiro, proprio perchè non stanno solo sulla sponda del fiume.
Sbaglieranno pure, come è nella logica del comportamento umano, ma sono VIVI!

Sono vivi nella carne ma morti nello spirito.

I loro problemi sono la conseguenza delle loro scelte scellerate e della loro beotitudine.

[ventunsettembre]

Sono vivi nella carne ma morti nello spirito.

I loro problemi sono la conseguenza delle loro scelte scellerate e della loro beotitudine.

Non credo, scusami, forse mi sbaglio, che si possa essere vivi nella carne sino a quel punto, se non lo si è SOPRATTUTTO nello spirito.
Tutti noi, stando alla tua definizione che è azzeccatissima, siamo beoti.
Ma non mi sento di accollare a scelte loro la tegola TAV.
Se credi in ciò che riporti nell'articolo della NATO, ti contraddici da solo: sono comunque cose imposte, non frutto di loro scelte.
In buona sostanza: se scavano quel tunnel, TU e la TUA FAMIGLIA, per dove abitate, come pure io, ne avrete e ne avremo delle terribili conseguenze.
Basta veramente stare sulla riva a guardare, solo perchè la Lega ci ha pugnalati o perchè Ferrero usa le loro bandiere per le sue battaglie politiche?

[jotsecondo]

ANSA.it

Tav:leader no Tav,percosso da manganelli
Alberto Perino in ospedlae, 'ho un gomito rotto'
01 marzo, 16:49

(ANSA) - TORINO, 1 MAR - "Sono stato caricato dalla polizia e percosso con i manganelli. Sono in ospedale a Susa e mi dicono che ho una frattura a un gomito": lo afferma Alberto Perino, leader storico dei No Tav riferendosi agli incidenti di ieri sera a Chianocco. "Quando è partita la carica - racconta - una ragazza a fianco a me è caduta. Sono tornato indietro per aiutarla ma sono stato caricato e manganellato. Per fortuna un Carabiniere grande come un armadio mi ha preso da parte, e mi ha fatto scudo".

Bella differenza di trattamento.
La domanda è: perchè?

In italia tutto è improvvisato. ( La classica commedia dell'Arte)

I poliziotti che vengono mandati a 1300 euro al mese sono arrabbiati quanto i Valsusini. .

I poliziotti non conoscono quali sono le proiezioni politiche delle manifestazioni.
Nessuno ha spiegato loro che il manifestante è arrabbiato, però ha un freno interno.
Non vuole esagerare perché non se la sente di essere una punta di diamante che quasi lo rende ridicolo.

Ossia il concetto che ciascun manifestante non vuole essere la carne da macello , per altri.
Non vuole essere il primo.

Ora il movimento NO TAV per una ragione cercata o per destino ha un martire.

Il sacrificio di quel martire, che oltretutto continua a combattere emblematicamente da un letto di ospedale, copre ed è superiore a qualsiasi spinta dei manifestanti.
Per quanto si faccia, per il manifestante vi è sempre l'emblema davanti di chi ha dato di più, fino a voler sacrificare la vita. .

Conoscendo questo meccanismo diventa ridicolo ed assurdo questo picchiare selvaggiamente i manifestanti. .
Il poliziotto picchiando il capo carismatico Perino non è all'altezza di comprendere che maggiore danno gli procurava, maggiore è la spinta rivoluzionaria del movimento.

Lo stato deve evitare di fare un altro martire, Perché il valsusino Abba è un martire perché non è caduto da un traliccio (perché non sa salire su questo), ma perché inseguito da un impreparato poliziotto.
Il messaggio è che è una vittima dei poliziotti, i quali non avevano in quel momento l'alibi della difesa.

Il carabiniere che ha difeso Perino forse è più preparato ed ha capito in quale ginepraio sono cadute le forze dell'ordine.

Monti , con il suo carisma pontificale, (forse si crede uno astuto, anche perché riesce a mettere tutti in accordo compresa la Mafia), deve comprendere e ritirare le truppe di occupazione e far sbollire il tutto.

Tanto la battaglia di coloro che vogliono la TAV è persa.
Perché gli argomenti tecnici per fermare il tutto non sono ancora stati usati.