Purtroppo, egregio, l'errore Suo sta nel credere che l'avversione verso la casta giudicante sia espressa unicamente dal Suo incubo personale. Invece è molto più estesa e sotterranea solo che pochi osano esprimerla apertamente per il semplice fatto che questi signori hanno potere di comando sui Carabinieri il che fa dire a molti - "convintissimamente" - che "abbiamo grande fiducia nella magistratura".
Vorremmo vedere il contrario.
Uno che pensa banalmente come Lei evidentemente non si è mai trovato nelle condizioni di avere in mano un decreto di ingiunzione di pagamento a proprio favore e vederlo trattato come carta straccia da una casta giudicante che in quattro anni e mezzo ha cambiato per tre voltre il giudice e quindi dover ricominciare daccapo.
Soffermarsi sulle parole di "quello là" e non scendere nel contesto popolare significa non capire un cazzo su quello che sta succedendo da 25 anni a questa parte e allora l'augurio che facciamo agli illusi della Sua razza è quello di trovarsi presto a dover delegare la Sua fiducia a questi signori che hanno una strana opinione dell'orario di lavoro.
AUGURI...