Commenti al tavolo comune PDS - UDS

[SteCompagno]

mi sembrava strano! continuate a metterci fuori noi del PC :P

hanno paura per i loro bambini, Thomas

[DADO]

Il mio commento è ben espresso qui :

[Garat]

Il mio commento è ben espresso qui :

Ah, la buona vecchia sana propaganda ex/neo/post democristiana....



La stessa dal '48 a oggi, per citarti.

[DADO]

Ah, la buona vecchia sana propaganda ex/neo/post democristiana....



La stessa dal '48 a oggi, per citarti.

Propaganda (assolutamente veritiera, peraltro) che vince, non cambia!

[SteCompagno]

Propaganda (assolutamente veritiera, peraltro) che vince, non cambia!

veramente su Pir andate sempre a sbattere

[DADO]

veramente su Pir andate sempre a sbattere

Io non ho mai sbattuto e ho considerevoli argomenti per prevedere che non sbatterò

[Garat]

Propaganda (assolutamente veritiera, peraltro) che vince, non cambia!

Vatti a leggere quanto approvato dal Governo e ne riparliamo, dado.
Alcune tasse sono state alzate altre abbassate e nel complesso la PF è stata abbassata. In generale la politica economica è stata riformista e abbastanza moderata (di SINISTRA moderata).

A proposito. Sveliamo qui il piano segreto per quando il centrosinistra vincerà le elezioni (nella parte finale c'è anche il destino di Pir city)

[Gdem88]

aahhahahaha c'è anche Thomas Lenin "deeevo distruuuggere capitalisssmo tovarish!"

[Thomas Lenin]

hanno paura per i loro bambini, Thomas

ah ecco perchè.... :P

aahhahahaha c'è anche Thomas Lenin "deeevo distruuuggere capitalisssmo tovarish!"

ahahahah certo che ci sono anche io :giagia:

[FrancoAntonio]

Dunque, sul piano straordinario per l'occupazione sono d'accordo sicuramente a livello di principio, bisogna vedere bene come metterlo in pratica...ricordo infatti che abbiamo una missione molto importante da portare avanti, ovvero la riduzione del debito pubblico. Questa missione non è certamente facile, anche a fronte delle misure forti che abbiamo progettato di mettere in campo...non è quindi detto che le possibilità di spesa dello stato centrale siano particolarmente grandi. Una soluzione potrebbe essere quella di puntare sul decentramento dello sforzo, penso che si potrebbe studiare bene la legge sul federalismo Haxel-Cascista per capire quanto ampia sia la possibilità di spesa degli enti locali ( che ricordiamolo, qui non hanno il patto di stabilità!) e studiare dunque un piano che includa certamee un contributo statale, ma guardando anche alle capacità d'intervento delle comunità locali. Il dissesto idreogeologico, le infrastrutture e l'edilizia scolastica sono certamente importanti ( si potrebbe anche aggiungere l'edilizia carceraria) ma il piano dorebbe includere anche forti progetti di start up e microcredito, oltre che una ricognizione attenta sui settori inustriali in cui l'Italia vuole rimanere per i prossimi anni.

Chiederei inoltre che la coalizione sposi il principio dell'indice di sviluppo umano come cartina tornasole del proprio progetto di governo, agendo mettendolo alla pari del PIL fra gli indicatori che guidano le politiche.

Le 35 ore mi vedono per la verità un po' scettico, perchè già il nostro paese a differenza della Germania è indietro per produttività...la ritengo una misura meritoria idealmente ma non molto adatta al nostro contesto industriale già sofferente.
Quanto alle relazioni industriali, mi piace sottolineare che l'idea che guida il Pds secondo la nostra piattaforma è quella di un sistema di relazioni industriali in cui il lavoratore possa contare veramente...un riferimento ai molti modi in cui questo può accadere lo potremmo ritrovare nel testo unificato sulla partecipazione che è stato depositato nel Parlamento Italiano in questa legislatura, un testo che va dalla partecipazione azionaria a quella decisionale, in più forme possibili. Sarebbe mia attenzione lavorare perchè le aziende siano incentivate a trovare un accordo coi sindacati su questo orizzonte, accettando dunque una scommessa comune di sviluppo e riducendo al minimo la conflittualità...anche il welfare aziendale è un tema che secondo me andrebbe affrontato con pragmatismo e coscienza della sua utilità, vista la drammatica assenza di conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita per le donne e l'utile complementarietà con il welfare statale.

è un bellissimo intervento, obbiettivo e alla ricerca della collaborazione delle classi, ottimo!