brava la Brambilla sulla difesa delle scimmie! proibiamo la vivisezione!

[TEBELARUS]

brava la Brambilla sulla difesa delle scimmie! proibiamo la vivisezione!

[Giordi]

brava la Brambilla sulla difesa delle scimmie! proibiamo la vivisezione!

La Brambilla ha giustamente raccolto le firme per anche dire no alle pellicce. :giagia: Brava!

[TEBELARUS]

Esistono numerosissime specie animali: l'uomo può convivere più o meno pacificamente con molte di queste, con altre no perché rappresentano un pericolo più o meno grave per l'uomo. Alcune specie animali garantiscono un equilibrio dell'ecosistema favorevole all'uomo, invece la presenza o l'assenza di altre specie non produce cambiamenti nell'ecosistema in modo da danneggiare la vita dell'uomo. L'uomo ha la necessità di combattere e uccidere gli animali che minacciano seriamente la sua sicurezza e la sua incolumità, però sempre considerando le conseguenze sull'intero ecosistema. In ogni caso tuttavia, sia nel caso delle specie che l'uomo combatte sia nel caso delle specie con le quali l'uomo convive, è indispensabile avere un atteggiamento di profondo rispetto verso gli animali. Rispetto per gli animali significa contrastare globalmente i soprusi, le ingiustizie e le torture commesse contro gli animali. Gli animali sono esseri senzienti, possono provare alcuni sentimenti, ogni specie è in possesso di un certo livello di percezione del dolore e della morte e conseguentemente ne prova angoscia. Coloro che non si impegnano seriamente per il rispetto degli animali sono corresponsabili dei crimini perpetrati contro di essi.
In molti allevamenti gli animali, come galline, oche, pecore, capre, maiali, mucche, vivono in spazi troppo stretti nei quali non hanno possibilità di muoversi come richiede la propria natura; sono nutriti forzatamente e artificialmente. Le mucche fecondate artificialmente e tenute sempre in gravidanza per produrre latte sono munte con apparecchiature automatiche che causano loro infiammazioni ed infezioni. Alle oche vengono strappate le piume più volte all’anno senza anestesia per produrre imbottiture e sono nutrite forzatamente per la produzione del foie-gras. Questi animali sono trasportati nei camion in condizioni pessime, senza cibo e acqua per centinaia o migliaia di chilometri. Dopo una vita di atroci sofferenze, trattati come macchine, senza dignità, finito il loro ciclo produttivo, questi animali sono portati al mattatoio. Ogni anno nel mondo sono miliardi gli animali uccisi nei macelli; a volte sono uccisi con metodi brutali, come nei casi di assenza di stordimento preventivo nella macellazione rituale, tra il sangue e le grida dei loro simili. Pesci e crostacei hanno una morte lenta e dolorosa per soffocamento.
Di seguito alcune misure generali e specifiche che occorre attuare per la tutela degli animali.

1. Stabilire delle leggi serie e dei controlli efficaci affinché le pratiche di custodia e di allevamento, le pratiche di trasporto, le pratiche di caccia e di uccisione degli animali soddisfino dei requisiti minimi di rispetto che garantiscano una vita decente ed una morte decente per gli animali. Morte decente significa che se è necessaria la soppressione dell'animale allora questa soppressione deve essere istantanea, senza dolore e angoscia. Punire adeguatamente i maltrattamenti degli animali.
2. Il rispetto degli animali deve essere parte dei corsi scolastici di educazione civica. In particolare insegnare le responsabilità, l'attenzione, le cure e i bisogni di cui necessitano gli animali da compagnia socialmente diffusi, come ad esempio cani e gatti.
3. Vietare la disposizione permanente degli animali in spazi ridotti, in condizioni contrarie alla loro vita naturale, come ad esempio: gabbie, acquari, molte situazioni negli zoo, appartamenti.
4. Stabilire una decente età minima di vita per ogni animale così da impedire ad esempio l'uccisione di vitelli e agnelli. Garantire una vita decente agli animali significa anche garantire che arrivino all'età adulta.
5. Vietare severamente l'uso alimentare di cani e gatti perché sono particolari animali domestici che stabiliscono con l'uomo uno speciale rapporto affettivo.
6. Vietare l'uccisione degli animali per fini inutili o volgari di moda (ad esempio: pellicce, borse, cinture, guanti, caccia sportiva). Moltissimi dei prodotti derivati dallo sfruttamento o dall’uccisione di animali come ad esempio cuoio, pelle, pellicce, seta, sono oggi sostituibili con altri materiali, che inoltre sono migliori, meno costosi e meno inquinanti. Deve essere concesso prelevare pelli e pellicce solo su animali morti per cause naturali e su quegli animali uccisi per necessità alimentari.
7. Punire l'abbandono illecito degli animali. Gli unici abbandoni leciti devono esseri fatti ad altri proprietari o a centri appositi. Sensibilizzare sugli aspetti psicologici negativi di ogni tipo di abbandono.
8. Vietare i combattimenti di animali organizzati dall'uomo, come ad esempio il combattimento di galli e il combattimento di cani.
9. Vietare l'uso degli animali nei circhi. Il circo, per la sua natura nomade, non può garantire spazi adatti per gli animali e così rimangono chiusi nelle gabbie oppure in spazi troppo piccoli per gran parte del giorno. Inoltre gli addestramenti che ricevono sono contrari alla natura dell'animale, gli animali sono maltrattati per eseguire gli esercizi stabiliti dal domatore.
10. Proibire severamente la vivisezione; vigilare affinché la sperimentazione scientifica non infligga dolore e danni agli animali.
11. Stabilire leggi serie e controlli efficaci per regolamentare l'utilizzo di pesticidi e altri prodotti chimici e farmaceutici, per evitare danni sulla salute degli animali e dei consumatori. Deve esserci trasparenza per i consumatori i quali devono poter sapere in modo semplice, chiaro, preciso quello che mangiano e da quale genere di allevamenti proviene.
12. Fornire una buona promozione di una dieta equilibrata, ovvero una dieta composta adeguatamente da vegetali e animali, cosa che attualmente non viene fatto negli Stati più industrializzati, nei quali la dieta prevede un eccessivo consumo di carne. Inoltre adottare una dieta equilibrata determina un'ulteriore importante conseguenza: coltivando lo stesso terreno necessario a produrre 1 Kg di carne si possono ottenere decine di chilogrammi di verdure, legumi, cereali, frutta, cibi ad alto tenore proteico che potrebbero essere destinati al consumo umano: in questo modo con lo stesso territorio si può produrre una maggiore quantità di cibo. Questo eviterebbe anche i maggiori costi dovuti all'allevamento degli animali, il problema dello smaltimento delle deiezioni animali.

[salve]

'sta Brambilla comincia un po' a scocciare... Non che abbia nulla contro gli animali, anzi , ma se si comincia con l'ideologia dove si va a finire?
Di persone che vogliono abolire la Sofferenza per legge ne abbiamo abbastanza.