C'è solo un piccolo particolare. Lui va ripetendo come un disco rotto, che la contraccezione artificiale non è un peccato grave, che molti cattolici oggi la praticano, e fa intuire che la cosa può essere vagamente accettabile poichè oggi non si trovano più donne disposte a rinunciare al piacere sessuale reso artificialmente infecondo. Dimmi tu se un "cattolico" che va diffondendo queste falsità si possa definire tale! Siamo all'apoteosi del relativismo morale giustificato dal prurito genitale!!!
Mi scuso per la divagazione, ma essere definito in maniera dispregiativa come un "integralista" da un essere immorale capace banalizzare un peccato grave come quello della contraccezione per me è davvero irritante! Una persona che si definisce "cattolica" perchè legge il Catechismo come fosse un manuale delle giovani marmotte, dovrebbe solo rimanere in silenzio ed ascoltare chi ha letto e studiato più di lui!