da Effedieffe.
Lettera dalla Norvegia
Maurizio Blondet
«Finchè l’Italia sarà abitata dagli italiani, e la Norvegia dai norvegesi, temo che casa mia rimarrà qui dove sono ora; allora, forse, potrò continuare ad esclamare: valgo ancora qualcosa!». L’ennesima vittima del fenomeno per cui i mediocri e incompetenti fanno muro, coalizzati, per non lasciar salire i migliori, da cui si sentono minacciati, fino all’assurda selezione a rovescio (il darwinismo dei peggiori) che ha prodotto l’ultima «classe politica», terminale. Un allarme generale della nazione, un popolo in arretramento storico: davvero, ai migliori non resta che l’esilio.