Se il Sistema Monetario è controllato dalle Banche Centrali e queste controllano il presunto debito pubblico, non si può più parlare di democrazia.
Infatti, laddove al Sistema non piaccia un governo o una certa politica che lo sfavorisce, gestendo opportunamente le operazioni monetarie e finanziarie dei mercati, mette in crisi il governo non gradito e ne fa eleggere un altro, se del caso “tecnico”, come è avvenuto nella nostra Nazione, senza alcuna investitura del Popolo Sovrano.
Ma come accade che le banche centrali private (la BCE) prestino i soldi agli Stati, chi dà i soldi a queste banche? Dove li prendono? Da chi li comprano? Come li comprano? Con quale moneta? Quanto costano? Quanto pagano di interesse? A chi lo pagano? Chi lo determina?
E’ tutto un trucco.
È come se un tipografo, incaricato dagli amministratori di una società calcistica organizzatrice di una partita di stampare 30.000 biglietti di ingresso per le partite del campionato, col prezzo di € 20 stampato su ogni biglietto, chiedesse come compenso per il suo lavoro di stampa € 600.000, in base al fatto che i biglietti che ha prodotto “valgono” € 20 cadauno. È vero che essi “valgono” € 20 cadauno, ma che essi abbiano un valore non dipende dal tipografo, bensì dall’associazione sportiva che ha formato la squadra, procurato il campo da gioco e organizzato la partita, sostenendo i relativi costi e producendo la domanda di quei biglietti, senza la quali questi niente varrebbero.
Il tipografo è la Banca centrale, la società calcistica lo Stato.
Ciò vuol dire che la moneta che adesso utilizziamo per fare acquisti è una moneta con l’emissione della quale lo Stato (e quindi noi) si è indebitato nei confronti della Banca Centrale.
Ma al momento in cui viene emesso il denaro, (e il suo valore), dovrebbe logicamente essere proprietà del popolo e, per esso, dello Stato. Assolutamente lo Stato non dovrebbe indebitare se stesso e il popolo verso una Banca Centrale, pubblica o privata che sia, per ottenere denaro. Al contrario, questo accade ormai su base regolare. Una storia che data l’origine dei Lloyds e del suo accordo con la Banca d’Inghilterra per far pagare ai cittadini tutti i danni provocati alle compagnie dei mercanti dalle perdite delle navi o dei loro carichi. Spulcino la storia, quelli che parlano di “idiozie” e di “complottiamo” …
Usura bancaria: il trucco del debito pubblico | Analisi | Rinascita.eu - Quotidiano di Sinistra Nazionale