Cade un altro teorema dei giudici comunisti: Forza Italia non c'entra con le stragi

[100% Antikomunista]

Il partito di Berlusconi non fu coinvolto come mandante o ispiratore delle stragi del '92-'93. A dirlo sono i magistrati, chiamati a giudicare nel processo a Francesco Tagliavia

La trattativa tra Stato e Mafia negli anni 90? Ci fu, ma Forza Italia non fu coinvolta come mandante o ispiratrice delle stragi.

A dirlo sono i magistrati, chiamati a sentenziare nel processo a Francesco Tagliavia, boss del Brancaccio, accusato di essere stato tra gli esecutori materiali dell'attentato di via dei Georgofili e delle altre stragi mafiose a cavallo tra il '93 e il '94, già condannato all'ergastolo per l'omicidio di Paolo Borsellino.

Nella notte del 27 maggio 1993, l'esplosione di una Fiat Fiorino imbottita di esplosivo causava ingenti danni alla sede dell'Accademia dei Georgofili, provocando la morte di un'intera famiglia, padre, madre e due bambini, nonché decine di feriti e gravi danni al patrimonio artistico. Nell'esplosione rimasero danneggiate molte abitazioni e fu gravemente danneggiata la Galleria degli Uffizi.

Alla strage fiorentina seguirono altri attentati a Roma (San Giovanni in Laterano e San Giorgio al Velabro) e a Milano, in via Palestro. Imputato nella prima indagine legata alle stragi, Tagliavia era stato nuovamente iscritto nel registro degli indagati dopo le dichiarazioni rese da Gaspare Spatuzza.

La trattativa tra lo Stato e la mafia, si legge nella sentenza, "indubbiamente ci fu e venne quantomeno inizialmente impostata su un do ut des". E l'iniziativa "fu assunta da rappresentanti dello Stato e non dagli uomini di mafia".

Secondo i giudici quello che si profila è "un quadro disarmante", che proietta "ampie zona d’ombra sull’azione dello Stato nella vicenda delle stragi". Ma a non trovare invece consistenza è l'idea che "la nuova entità politica", ovvero Forza Italia, che stava per nascere, si sarebbe posta come mandante o ispiratrice delle stragi, instaurando rapporti con Cosa Nostra.

"Dopo le motivazioni della Corte d’Assise di Firenze, sulla totale inconsistenza neppure interlocutoria di rapporti di Cosa Nostra con la storia della nascita di Forza Italia, chi risarcirà il Presidente Berlusconi della diffamazione più infamante che si può scagliare contro un uomo politico, quella di avere avuto contatti con la criminalità organizzata?".

A chiederselo è Sandro Bondi, coordinatore del Pdl, che si domanda anche: "Ci sarà qualcuno che chiederà scusa per aver contribuito a diffamare la storia di un partito e di milioni di militanti, che della lotta alla mafia avevano e hanno fatto una bandiera onorata?".

Mafia, nuovo smacco per le toghe rosse Forza Italia non c'entra con le stragi del '93 - Interni - ilGiornale.it

15 ANNI DI PERSECUZIONE, INSULTI, DISCREDITO INTERNAZIONALE, CALUNNIE MESSE IN PIEDI DAI GIUDICI COMUNISTI SOLO PER ROVESCIARE LA VOLONTA' POPOLARE E PORTARE AL POTERE LA SINISTRA! ncav:

[Ektor Baboden]

speriamo sia vero

[caio]

Il partito di Berlusconi non fu coinvolto come mandante o ispiratore delle stragi del '92-'93. A dirlo sono i magistrati, chiamati a giudicare nel processo a Francesco Tagliavia




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Credere alla magistratura quando fa comodo!!.è ignobile,forse Mannino dice le verità?..e chi sarebbero questi magistrati...giudici fascisti..che proteggono le mafiosità di Berlusk/coni.

[luca18]

e gli elefanti volano nel cielo ... :giagia:

[Zorro]

Il partito di Berlusconi non fu coinvolto come mandante o ispiratore delle stragi del '92-'93. A dirlo sono i magistrati, chiamati a giudicare nel processo a Francesco Tagliavia




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E che n parli a fare?!...Lo vedi come sono? Tu gli dici che le calunnie dei vari Santoro, Travaglio, gli"indagatori" di La Repubblica, sono state tutte enormi falsità, verità artefatte a volgarissimo scopo politico e personalistico, e loro preferiscono, ancora!, credere che sia tutto vero, che i magistrati dicano menzogne. Questi magistrati, pronunciando sentenze che dimostrano quanto tontoloni siano stati con la bocca aperta, ad ascoltare le verità di Travaglio, a sorridere ebetamente alle "ricostruzioni" dell'ebetino, li spiazzano, li fanno vergognare di tanta corresponsabilità nel perseguire innocenti. E loro, loro si difendono, nascondendosi a se stessi...Venisse il Padreterno in terra, additasse Berlusconi e ne dicesse che è innocente, loro sorriderebbero, ammiccherebbero fra di loro, e si direbbero: Berlusconi ha comprato pure Lui!...Perchè loro sono fatti così... loro...sono così...Strani. Saluti.

[yure22]

speriamo sia vero

Il PD c'entra?

[MrBojangles]

Il partito di Berlusconi non fu coinvolto come mandante o ispiratore delle stragi del '92-'93. A dirlo sono i magistrati, chiamati a giudicare nel processo a Francesco Tagliavia




15 ANNI DI PERSECUZIONE, INSULTI, DISCREDITO INTERNAZIONALE, CALUNNIE MESSE IN PIEDI DAI GIUDICI COMUNISTI SOLO PER ROVESCIARE LA VOLONTA' POPOLARE E PORTARE AL POTERE LA SINISTRA! ncav:

Che cazzata!
Come fa un partito ad essere mandante di una strage?
Le responsabilità penali RESTANO individuali.
Infatti i giudici AGGIUNGONO che resta plausibile che la nascita del nuovo soggetto politico abbia indotto la mafia a cambiare strategia e, quasi certamente, a rinunciare al progetto "Sicilia Libera".

Molto più importante di questa scoreggia nello spazio è la CONFERMA dell'attendibilità di Spatuzza.
Cosa della quale, OVVIAMENTE, il quotidiano di proprietà dell'amico di Dell'Utri non parla.

[Iannis]

Diciamo che qualcuno aveva esplicitamente parlato di un Berlusconi mandante. Era una boiata, ovvio. Neanche doveva esserci un pronunciamento giudiziale in tal senso. Ora chiaramente qualcuno passerà alla teoria del cambiamento di strategia della mafia con la nascita di Forza Italia. Qaulcuno qui ancora non ha capito come agisce la mafia, il profondissimo senso utilitaristico e a-ideologico con cui cerca agganci ovunque e comunque.

[MrBojangles]

Diciamo che qualcuno aveva esplicitamente parlato di un Berlusconi mandante. Era una boiata, ovvio. Neanche doveva esserci un pronunciamento giudiziale in tal senso. Ora chiaramente qualcuno passerà alla teoria del cambiamento di strategia della mafia con la nascita di Forza Italia. Qaulcuno qui ancora non ha capito come agisce la mafia, il profondissimo senso utilitaristico e a-ideologico con cui cerca agganci ovunque e comunque.

Ma certo che no.
Diciamo che, INVECE, questo è il processo al boss Tagliavia, NON quello per le stragi; le cui indagini PROSEGUONO sia a Firenze sia a Caltanissetta.
In questa sentenza si sono SEMPLICEMENTE riferiti al partito Forza Italia: non al fondatore o al proprietario; che sono le persone FISICHE interessate alle indagini sulle stragi.

Sono due cose diverse, capisci?

[Seyen]

Diciamo che qualcuno aveva esplicitamente parlato di un Berlusconi mandante. Era una boiata, ovvio. Neanche doveva esserci un pronunciamento giudiziale in tal senso. Ora chiaramente qualcuno passerà alla teoria del cambiamento di strategia della mafia con la nascita di Forza Italia. Qaulcuno qui ancora non ha capito come agisce la mafia, il profondissimo senso utilitaristico e a-ideologico con cui cerca agganci ovunque e comunque.

E' che leggono solo i titoli delle notizie....del Giornale. Senza neanche chiedersi di cosa parlino e di informarsi dei fai reali giudiziari. Ma non si può pretendere troppo da certi utenti....