Il prestito di 900 miliardi all'1% di interesse erogato dalla BCE alle banche europee tra gennaio e febbraio di quest'anno, in prima fila quelle italiane, non è servito a far ripartire l'economia con finanziamenti alle imprese. Questa enorme massa di denaro è servita alle banche per comprare titoli pubblici che sarebbero andati invenduti, e sui quali guadagnano interessi dal 4 al 6%, acquistare le proprie obbligazioni e investire su azioni a elevato rendimento. I soldi se li sono tenuti. Le aziende stanno morendo per mancanza di credito. I fidi sono negati o addirittura chiusi, i finanziamenti non vengono più erogati.