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    Predefinito HOWARD PHILLIPS LOVECRAFT



    BIOGRAFIA

    "Non è morto ciò che in eterno può attendere
    e col passare di strane ere anche la morte muore..."

    Dipinto alternativamente come un malinconico recluso che non ha mai messo il naso fuori dal New England, come un omosessuale più o meno represso figlio di un massone complottatore, come un riciclatore dell'antica religione sumera spacciata per creazione letteraria, come un affiliato (assieme alla moglie) della setta di Aleister Crowley, Howard Phillips Lovecraft è uno dei maestri della narrativa americana in generale, e di quella fantastica in particolare.

    Nato nel 1890 a Providence, nel Rhodes Island, crebbe in una famiglia dai modi e dai gusti aristocratici ma dalle finanze dissestate: il padre Winfield Scott era un commesso viaggiatore famoso (alcuni direbbero famigerato) per la sua pomposità e morì prematuramente dopo anni di malattia mentale. Tranne che per pochi anni passati all'Hope College, Howard fu un autodidatta e visse l'infanzia in simbiosi con la madre Sarah Susan. Un ragazzone allampanato e solitario dall'aria malaticcia (più in là sarà anche riformato al servizio militare per "disturbi nervosi") che si buttava con entusiasmo febbrile nelle letture e a 7 anni già scriveva racconti ispirati alla mitologia classica e articoli scientifici.

    Durante l'adolescenza si appassionò talmente all'astronomia che fondò la rivista ciclostilata The Rhodes Island Journal of Astronomy e a 16 anni pubblicò un articolo sui fenomeni astronomici ricorrenti sul Tribune di Providence. Solo nel 1923 però inizia la sua collaborazione con le riviste dedicate alla letteratura fantastica, in particolar modo Weird Tales. E' il periodo migliore del Lovecraft scrittore, ma anche il peggiore economicamente: sua madre è morta e lui deve guadagnarsi da vivere facendo traduzioni, revisioni di testo, piccoli incarichi come ghost writer per personaggi anche famosi (un nome tra tutti, il celebre prestigiatore e 'mago della fuga' Houdini). Non basta per andare avanti, e Howard deve attingere per campare ai risparmi in banca lasciati dai genitori, che sostanzialmente dureranno fino alla sua morte, garantendogli però un tenore di vita solo una tacca al di sopra della povertà.

    Una delle sue clienti come revisore di testi è la newyorchese Sonia Greene, di dieci anni più grande di lui, che inizia a tempestarlo di lettere, lo corteggia (Howard è timidissimo) e lo sposa a New York nel 1924. Ma le difficoltà finanziarie, l’incapacità di Lovecraft di condurre una vita ‘normale’ e trovare un lavoro ‘normale’ e alcune divergenze personali non meglio specificate portano i due alla separazione dopo solo due anni e dopo qualche anno al divorzio.

    Howard P. Lovecraft torna alla sua Providence e alla sua esistenza ritirata e low-profile, per alcuni anni addirittura in convivenza con una vecchia zia (!). Scrive di notte, d’inverno non esce mai di casa e d’estate fa lunghe passeggiate nei boschi. Nell’autunno 1936 inizia a soffrire di sintomi dolorosi, e nel febbraio dell’anno successivo viene ricoverato al Jane Brown Memorial Hospital, dove si spegne il 15 marzo del 1937 per un tumore all'intestino.

    E’ stato un outsider prototipo dei suoi stessi personaggi, che si trovano davanti "un universo che di volta in volta assume il colore della reverie portata alle ultime conseguenze, del terrore classico, con un'abbondante propensione alla necrofilia, e dell'orrore totale, quel cosmic horror che è la summa dell'esperienza umana", come dottamente ha scritto Giuseppe Lippi, un borghese smarrito di fronte al crollo dei propri valori di riferimento, non solo etici ma razionali ed estetici. Ebbe in vita una modesta fama come scrittore di genere e fu sempre cronicamente scontento della sua opera, che giudicava incapace (!?) di descrivere ciò che la sua mente gli suggeriva. Modestia patologica a parte, lo scrittore di Providence è stato scrittore dalla tecnica sopraffina e dalla fantasia febbrile, e ha dato vita ad una vera e propria mitologia (i cosiddetti Miti di Cthulhu), un pantheon di divinità primeve che numerosissimi altri autori hanno poi citato nelle loro opere anche a decenni di distanza. Un contributo essenziale di gusto ed atmosfere che non deve e non può essere sottovalutato o addirittura dimenticato.

    HOWARD PHILLIPS LOVECRAFT - BIOGRAFIA
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    Gli umori corrodono il marmo

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    Predefinito Re: HOWARD PHILLIPS LOVECRAFT

    - CRONOLOGIA -
    della vita di H. P. Lovecraft


    1890 Nasce il 20 marzo a Providence, nel Rhode Island, figlio unico di Winfield Scott Lovecraft (1853-1898), rappresentante di commercio della Gorham Silver Company (una ditta di argentieri), e di Sarah Susan Phillips (1857-1921), seconda delle tre figlie di un possidente attualmente in declino.
    1893 Winfield Scott Lovecraft viene ricoverato presso la clinica psichiatrica Butler Hospital di Providence e interdetto. La moglie Sarah va a vivere con il figlio nella villa dei genitori, al n. 194 di Angell Street, dove Lovecraft trascorrerà gli anni più felici della sua vita.
    1894 Lovecraft impara precocemente a leggere, stimolato dalla presenza di una vasta biblioteca in casa dei nonni.
    1896 Muore la nonna materna Rhobinia Alzada Phillips (1827-1896). Il lutto familiare crea un'atmosfera che porta il piccolo Howard a fare i primi sogni spaventosi, popolati in gran parte da quelli che battezza ''Magri Notturni" (Night-Gaunts), che, per anni, perseguiteranno tutte le sue notti.
    1897 Nasce in lui una passione per il mondo classico, che lo porta a scrivere il suo primo componimento in versi, ispirato all'Odissea, e i primi racconti, The Noble Eavesdropper (perduto) e The Little Glass Bottle.
    1898 Muore in manicomio il padre, del quale per tutta la vita Lovecraft parlerà pochissimo.
    Si appassiona alla narrativa di Poe, Verne e Wells. Continua a scrivere raccontini su quaderni di scuola. La saltuaria frequenza delle elementari viene accompagnata dalla presenza di maestri privati che curano la sua educazione.
    1899 Si appassiona alle scienze ed attrezza in cantina un piccolo laboratorio chimico. Dal 4 marzo, inizia a tenere un resoconto settimanale dei suoi studi in un bollettino duplicato con la carta carbone, dal titolo Scientific Gazette, che porterà avanti fino al 1909.
    1900 Si manifestano le prime crisi nervose, che gli impediranno di frequentare regolarmente le scuole. La causa, secondo alcuni biografi, è da ricercarsi nell'atteggiamento iper-protettivo della madre. La donna addirittura, per evitare che il figlio uscisse di casa, gli diceva che era troppo brutto per farsi vedere dagli estranei.
    1901 Si intesifica la sua produzione in versi, ispirata al '700 inglese.
    1902 Scrive brevi racconti, dalle trame avventurose ma realistiche.
    1903 A partire dal 3 agosto, redige un altro bollettino scientifico, il Rhode Island Journal of Astronomy; anche questo proseguirà fino al 1909.
    1904 Muore il nonno materno, Wipple V. Phillips (1833-1904), al quale era molto legato, e che gli faceva da "guida" fra i libri della vasta biblioteca. Le tre sorelle Phillips decidono, in seguito a difficoltà finanziarie, di vendere la villa di Angell Street; Lovecraft e la madre si trasferiscono in un appartamento più piccolo sulla stessa strada, al n. 598, dove lo scrittore abiterà fino al 1924.
    Inizia gli studi liceali, ma i problemi di salute gli impediranno di portarli a termine: non prenderà mai il diploma.
    1905 Cade da un'impalcatura, ferendosi gravemente alla testa; è questa, secondo alcuni biografi, la "infermità" a cui spesso Lovecraft si riferisce nelle sue lettere. Per tutta la vita sarà perseguitato da feroci mal di testa.
    Continua a scrivere racconti, soprattutto ispirati alla narrativa di Arthur Conan Doyle.
    1906 Il 3 giugno appare in stampa per la prima volta: il Providence Sunday Journal pubblica una sua lettera contenete una ridicolizzazione dell'astrologia. Il 25 agosto lo Scientific American pubblica un'altra sua lettera nella quale analizza favorevolmente le prove dell'esistenza di un pianeta al di là di Nettuno (Plutone verrà fotografato soltanto nel 1930 dall'astronomo Clyde Tombaugh). Pubblica una serie di articoli astronimici sul Pawtuxet Valley Gleaner, un settimanale di Phoenix. Da agosto inizia una collaborazione mensile con il Providence Morning Tribune che durerà fino al 1908.
    1908 Lovecraft contrae la poikilotermia ed abbandona definitivamente gli studi scolastici.
    In seguito ad un giudizio negativo della madre, distrugge tutti i racconti scritti fino ad allora, salvando solo quattro novelline infantili e due storie lunghe: The Beast in the Cave (1905) e The Alchemist (1908).
    1909 Inizia un corso di chimica per corrispondenza, che non porterà mai a termine a causa dei consueti problemi nervosi.
    1910 Scrive un manuale dal titolo Inorganic Chemistry, andato perduto.
    1911 In seguito ad investimenti sbagliati dello zio Edwin E. Phillips (1864-1918), lo scrittore e la madre subiscono un serio rovescio economico.
    1912 Primi versi pubblicati. E' la lirica Providence in 2000 A.D., che appare sul Providence Evening Bullettin.
    1913 Partecipa con i suoi primi scritti pubblici ad una controversia sulla rubrica di lettere della rivista Argosy.
    1914 Aderisce alla National Amateur Press Association.
    1915 Comincia la voluminosa corrispondenza che continuerà per il resto della sua vita.
    Inizia quello che sarà il suo unico lavoro continuativo: la revisione di manoscritti altrui. Pubblica il primo numero di una sua rivista amatoriale, The Conservative, nella quale ospita saggi e poesie. Ne usciranno tredici fascicoli, fino al 1923.
    1916 Cresce la quantità della sua corrispondenza, raggiungendo dimensioni impressionanti (Il biografo de Camp ha calcolato in circa centomila i messaggi epistolari inviati da Lovecraft).
    Nel numero di novembre della rivista amatoriale The United Amateur appare il suo racconto The Alchemist.
    1917 Su invito di W. Paul Cook (1881-1948), curatore di varie riviste dilettanti, riprende la narrativa e scrive i racconti The Tomb e Dagon.
    Cerca di arruolarsi nella Guardia Nazionale del Rhode Island, ma viene riformato in seguito ad un intervento della madre.
    1918 Stringe amicizia con Clifford M. Eddy (1898-1967), che resterà uno dei suoi compagni più fedeli e per il quale riscriverà quattro racconti.
    1919 Si reca a Boston, dove ascolta una conferenza di Lord Dunsany. Rimane affascinato dallo scrittore, dal suo stile e dalla tematica "onirica".
    La madre, la cui sanità fisica e mentale è in rapido declino, viene ricoverata nella stessa clinica per malattie nervose che ospitò il marito. Anche lei non ne uscirà più.
    1920 La pubblicazione di Dagon suscita molte critiche, alle quali Lovecraft risponde ad una ad una con decine di lettere, che raccoglie in un documento intitolato In Defense of Dagon.
    1921 E' una anno cruciale nella vita di Lovecraft. Il 22 febbraio si reca ad un congresso di giornalisti dilettanti a Boston, e passa la prima notte fuori casa dal 1901. Il 12 marzo è di nuovo a Boston, dove incontra Sonia H. Greene (1883-1972), una vedova di origine russa di sette anni più anziana di lui, con la quale intreccia una relazione prima intellettuale (le riscriverà alcuni racconti), poi sentimentale, peraltro su base quasi interamente epistolare (lei vive a New York). Il 24 marzo muore la madre, in seguito a un'operazione alla cistifellea.
    Scrive il racconto The Nameless City, dove per la prima volta nomina Abdul Alhazred.
    1922 Si apre al mondo come non aveva mai fatto prima. Viaggia negli stati del New England, partecipa a conferenze, legge in pubblico suoi racconti, viene nominato presidente della sua associazione di giornalisti dilettanti. Si reca a New York, ospite di Sonia.
    Nel racconto The Hound compare per la prima volta il Necronomicon.
    1923 Ancora viaggi, visite, lavoro e corrispondenza. Appare per la prima volta su una rivista professionale, il mensile Weird Tales, che pubblica Dagon nel numero di ottobre.
    Sonia Greene si reca a Providence per conoscere le zie di Lovecraft, presso le quali lo scrittore vive dopo la morte della madre.
    1924 In febbraio, il famoso mago e showman Harry Houdini, socio di Weird Tales, gli commissiona un racconto da far pubblicare sulla rivista sotto il suo nome, e figurando come un'autentica avventura da lui vissuta. Lovecraft scrive una della sue storie migliori, Under the Pyramids, che Weird Tales pubblica con il titolo Imprisoned with the Pharaohs.
    Il 3 marzo sposa Sonia Greene e si stabilisce da lei a Brooklyn.
    In aprile rifiuta la direzione di Weird Tales propostagli dagli editori, perchè non intende trasferirsi a Chicago, dove ha sede il giornale.
    1925 La vita a New York si dimostra più dura del previsto. Weird Tales ha un periodo di declino, e Lovecraft non riesce a trovare un lavoro che gli sia congeniale. Anche l'attività della moglie (un negozio di modisteria) non va bene, per cui Sonia accetta un lavoro nel Midwest. Lovecraft non la segue, e rimane a New York, dove affitta una camera, sempre a Brooklyn.
    Inizia la sua corrispondenza con Donald Wandrei.
    1926 Stanco della vita a New York, il 17 aprile torna a Providence, dove affitta un mini-appartamento an n. 10 di Barnes Street, dove vivrà fino al 1933.
    Scrive uno dei suoi racconti più importanti, The Call of Cthulhu, e il famoso saggio Supernatural Horror in Literature.
    Entra in corrispondenza con August W. Derleth (1909-1971), che diventerà scrittore ed editore, fondando - insieme a Donald Wandrei - la casa editrice Arkham House per perseverare gli scritti e lo sterminato epistolario di Lovecraft.
    1927 Termina i suoi primi due romanzi, The Dream-Quest of the Unknown Kadath (iniziato l'anno prima) e The Case of Charles Dexter Ward; insoddisfatto dei suoi lavori, non li ribatterà mai a macchina: verrano pubblicati solo dopo la sua morte.
    Amazing Stories pubblica uno dei suoi migliori racconti, The Colour Out of Space, che Weird Tales aveva rifiutato.
    1928 La moglie, che negli ultimi anni aveva incontrato solo sporadicamente, chiede il divorzio.
    1929 Presenta l'istanza di divorzio chiesta dalla moglie, che il 25 marzo viene accolta in primo grado.
    1930 Visita numerose zone della East-Coast, tra cui la città di Quebec, in Canada, che lo affascina particolarmente; al termine del viaggio, scriverà un resoconto di 136 pagine.
    Scrive un dei suoi romanzi brevi più importanti, The Whisperer in Darkness.
    1931 Scrive due opere capitali: il racconto lungo The Shadow Over Innsmouth e il romanzo At the Mountains of Madness, nel quale ripone molte speranze, considerandolo il suo miglior risultato nel campo della narrativa di "orrore cosmico". Grande sarà la sua delusione nel vederselo respingere da Weird Tales, il cui direttore Farnsworth Wright aveva peraltro rifiutato, negli ultimi anni, quasi tutto ciò che Lovecraft gli aveva mandato in visione. Lo riporrà a lungo nel cassetto, entrando in crisi di sfiducia nei confronti di se stesso. Negli anni succesivi scriverà pochissimo col proprio nome, dedicandosi soprattutto a revisioni per conto terzi.
    Inizia la corrispondenza con Seabury Quinn, creatore del personaggio di Jules de Grandin, detective dell'occulto, popolarissimo sulle pagine di Weird Tales.
    1932 Muore la zia Lillian, la più anziana delle sorelle della madre. Presso di lui rimane l'altra zia, Annie (1866-1941). Incontra la moglie Sonia per l'ultima volta.
    Comincia la corrispondenza con Roberth Bloch (l'autore di Psycho), che "piloterà" agli inizi della carriera letteraria.
    1933 Si trasferisce con la zia Annie al n. 66 di College Street, che sarà la sua ultima residenza terrena.
    1934 Compie il più lungo dei suoi viaggi, recandosi in Florida, ospite per quasi due mesi del corrispondente, e lontano cugino, R. H. Barlow (1918-1951) che nelle ultime volontà nominerà esecutore letterario, affidandogli tutti i suoi manoscritti.
    1935 Termina di scrivere The Shadow Out of Time, altro romanzo breve nel quale ripone molte speranze: anche questo verrà respinto da Weird Tales. Scrive l'ultimo racconto col suo nome (in seguito usciranno solo collaborazioni o revisioni), The Haunter of the Dark. E' la risposta a un racconto di Bloch nel quale un personaggio ispirato a Lovecraft fa una fine orribile.
    Inizia la sua corrispondenza con Henry Kuttner (1914-1958), che comincia a scrivere racconti fantastici su suo incoraggiamento.
    1936 Astounding pubblica in tre puntate (febbraio, marzo e aprile) il suo romanzo At the Mountains of Madness, e nel numero di giugno The Shadow Out of Time, dedicando loro due copertine. Le storie erano state presentate al direttore della rivista, F. Orlin Tremaine, da Donald Wandrei all'insaputa dello stesso Lovecraft, ormai sfiduciato nei propri mezzi.
    Inizia le sua corrispondenza con Fritz Leiber (1910-1990), che i seguito riconoscerà di avere avuto da Lovecraft l'impulso decisivo per diventare scrittore.
    1937 Il 10 marzo viene ricoverato al Jane Brown Memorial Hospital di Providence, dove gli viene diagnosticato un tumore all'intestino in fase molto avanzata.
    Muore il giorno 15, alle 6 del mattino.


    Cthulhu Fhtagn! - Cronologia Lovecraftiana
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