La caporetto del PDL

[stefaboy]

Famosi ana-listi del Corriere, Sole, La Stampa, concentrati tutti sull'affanno del PD, il conflitto interno, riguardo la riforma dell'articolo 18, ma qualcuno ha avvisato Angiolino Alfano che il PDL sta andando a infrociare controvento di prua con la sua barchetta e che il suo elettorato non gradisce affatto la riforma?

Partiamo dal "gradimento" del governo Monti. Crollato in 3 settimane del 18%




il riscontro è proprio sul tema del lavoro:




dice Mannheimer sul Corriere di oggi:

"Le criticità maggiori si rilevano al Sud e tra gli operai, mentre tra imprenditori e liberi professionisti prevale l’accordo sul progetto di riforma. La valutazione negativa risulta maggioritaria nell’elettorato di tutte le forze politiche con una ovvia accentuazione nei partiti di opposizione: ma essa si riscontra anche tra i votanti per il Pdl (58% di insoddisfatti) e il Pd (67% di giudizi negativi)

"

La differenza è che il pd ha preso subito netta opposizione e quindi viaggia a sopravento, mentre il pdl, pur avendo la maggioranza dei suoi elettori contrari, ha cazzato la randa per andare controvento verso un'infrociata epocale. Ma ad Angiolino, qualcuno l'avrà avvisato? :sofico:

[stefaboy]

bocciata anche la linea oltranzista del governo

[ugolupo]

La Caporetto dell'Italia, direi...

Ovviamente i partiti ne sono coinvolti.

Quanto ai sondaggi... aspetterei a farli DOPO il pagamento dell'IMU.

[Conte Oliver]

La Caporetto dell'Italia, direi...

Ovviamente i partiti ne sono coinvolti.

Quanto ai sondaggi... aspetterei a farli DOPO il pagamento dell'IMU.

:sofico::sofico:

[stefaboy]

La Caporetto dell'Italia, direi...

Ovviamente i partiti ne sono coinvolti.

Quanto ai sondaggi... aspetterei a farli DOPO il pagamento dell'IMU.

io non ho parlato di percentuali dei partiti, ma di tendenze.
A mio avviso il pdl sta andando ad infrociare contro uno scoglio, nel sostenere questa riforma, ma qualunque riforma lo vedrebbe in conflitto permanente. Secondo me l'idea del PDL è quella di non farla proprio la riforma e sono più che convinto che a suggerire di ribaltare il tavolo sia stato proprio qualche emissario di Alfano.

[bator]

Il pdl si trova davvero in una pessima situazione se i suoi elettori disapprovano da sinistra l'insistenza sull'art.18.
Ma non può neanche far saltare il banco di Monti perchè con le elezioni si ridurrebbe ai minimi termini.
Avrebbe dovuto far fare al governo senza sbilanciarsi troppo, la paura di perdere il posto di lavoro viene prima dell'ideologia.

[ugolupo]

io non ho parlato di percentuali dei partiti, ma di tendenze.
A mio avviso il pdl sta andando ad infrociare contro uno scoglio, nel sostenere questa riforma, ma qualunque riforma lo vedrebbe in conflitto permanente. Secondo me l'idea del PDL è quella di non farla proprio la riforma e sono più che convinto che a suggerire di ribaltare il tavolo sia stato proprio qualche emissario di Alfano.

Questioni di lana caprina.

Stamattina i bugiardino di area cattocomunista della mia città pubblicava un editoriale che stigmatizzava l'infelice posizione del PD, che non ha saputo cogliere l'attimo chiedendo le elezioni, per paura, per mancanza di programmi, per mancanza di leader, per non saper decidere con chi allearsi ( Sel e Di Pietro).

Meglio lasciare ad un uomo della BCE la responsabilità di operare scelte dolorose imposte dalla BCE per creare quella crisi che ci predisporrà a cedere la nostra sovranità ( come ha detto chiaramente Monti)

[stefaboy]

Il pdl si trova davvero in una pessima situazione se i suoi elettori disapprovano da sinistra l'insistenza sull'art.18.
Ma non può neanche far saltare il banco di Monti perchè con le elezioni si ridurrebbe ai minimi termini.
Avrebbe dovuto far fare al governo senza sbilanciarsi troppo, la paura di perdere il posto di lavoro viene prima dell'ideologia.

Il punto è questo.
L'accordo fino al giorno prima c'era già su tutto. I tre sindacati compresa CGIL pronti a firmare, nonostante fiom.
Il pd idem nonostante avrebbe sacrificato un buon 2-3% di consensi a discapito di Sel.

Le "intelligenze amiche" Veltroniani/Alfano hanno deciso di ribaltare il tavolo, forzando l'articolo 18 che bada bene era già previsto fosse riformato alla tedesca.
I veltroniani per non far crescere Sel e idv e ritrovarsi in minoranza nel pd alle elezioni del 2013, Alfano per star dietro a confindustria.

Il risultato è che ora Alfano si ritrova a sostenere una riforma che non piace al il 20% del suo elettorato PROPRIO per via dell'articolo 18, cioè la pensa esattamente come nel pd.
Mentre un'altra parte del suo elettorato come partite iva, professionisti perché troppo debole.

Quindi affossandola, COMUNQUE vada, qualunque cosa faccia o dica, il pdl prenderà una scoppola pazzesca alle amministrative.

[Max69]

Che bello.

I Governi Confindustriali e delle banche stanno definitivamente collassando.

Mandiamoli fuori dalle palle senza giusta causa.

m

[Iannis]

Veramente nelo stesso articolo si dice che i pidiellini criticano al contrario la troppa esitazione del governo nella riforma dell'art 18, comunque si sa che gli elettori del cdx non gradiscono Monti da sempre per questioni di "usurpazione" del posto di Berlusconi più che per i contenuti. Mentre fino a ieri erano gli elettori Pd i più favorevoli. E ora, anche se non lo sono più, pazienza. Una delle migliori qualità di Monti è che se ne frga del consenso, come ha già detto più volte e che anzi dà per socntato come aveva detto a dicembre che il consenso del suo governo dovrebbe essere zero.
Sa bene che gli italiani sono una massa di bifolchi ignoranti che vanno trattati come bambini, le cui lamentele infantili ignorate. E' dura dirlo, ma è esattamente così.