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Istituiti a Cuba due nuovi ministeri
1.3 - Il Consiglio dei Ministri di Cuba ha approvato l’istituzione di due nuovi ministeri, Industrie ed Energia e Miniere, come ha pubblicato oggi la stampa. Gli enti sorgono dalla trasformazione del Ministero dell'Industria di Base, decisione avviata per dare risposta ai problemi riscontrati nel settore, come pure all'avanzamento della separazione delle funzioni statali e imprenditoriali, riporta il quotidiano Granma. Secondo la fonte, il Ministero delle Industrie nasce dalla fusione delle industrie meccanica, leggera e chimica. Da parte sua, quello di Energia e Miniere svilupperà la sua azione in materia di industria petrolifera, elettrica e mineraria. Il Consiglio dei Ministri di Cuba ha approvato inoltre nella sua ultima sessione – avvenuta lo scorso venerdì - il perfezionamento dei ministeri di Finanze e Prezzi e del Lavoro e Previdenza Sociale.
Chávez combina a Cuba il recupero e il lavoro
1.3 - Il Presidente del Venezuela, Hugo Chávez, segue da vicino la situazione del paese sud-americano a partire dai colloqui con i componenti del suo gabinetto, mentre si rimette a Cuba da un secondo intervento chirurgico nella zona pelvica. Secondo un comunicato della Presidenza venezuelana – diffuso a La Habana poco dopo l'operazione di inizio settimana - lo statista compie un piano di recupero ed evolve in modo soddisfacente. Chávez è stato sottoposto a Cuba a un “intervento chirurgico correttivo” nella stessa parte del suo corpo in cui nel giugno 2011 era stato estirpato un tumore maligno.
Fidel Castro colloquia con gli attivisti della Nave da Crociera per la Pace
2.3 - Il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, ha fatto appello a divulgare gli impatti delle armi nucleari sulla specie umana, in un incontro con 700 attivisti della Nave da Crociera per la Pace, in visita a La Habana. Come riporta il notiziario della televisione, il leader cubano ha parlato con un sopravvissuto delle bombe nucleari alle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaky, e con un testimone dell'incidente dell’impianto nucleare di Fukushima, dopo il terremoto di marzo 2011. Fidel Castro ha invitato a divulgare molto di più i danni nel tempo delle bombe nucleari, oltre a quelle delle prove atomiche realizzate dagli Stati Uniti nell'Oceano Pacifico. Allo stesso tempo ha criticato l'uso delle armi nucleari e l'attuale esistenza nel mondo di circa 22.000 atomiche. Nell'incontro è stata illustrata anche l'esperienza cubana del centro medico internazionale di Tarará, vicino a La Habana, dove oltre 26.000 persone colpite, per la maggior parte bambini, dall'incidente nucleare dell’impianto ucraino di Chernobil hanno ricevuto attenzione per 21 anni. La Nave da Crociera per la Pace, dell'organizzazione internazionale pacifista Peace Boat, con sede in Giappone, ha toccato il porto cubano questo giovedì e oggi salperà con rotta verso l'Europa.
Gruppo pacifista giapponese desidera l’attenzione di Cuba per i bambini di Fukushima
2.3 - Il direttore generale dell'organizzazione giapponese Peace Boat (Nave da Crociera per la Pace), Yoshioka Tatsuya, ha espresse l'interesse del suo gruppo affinché Cuba cooperi nell'attenzione dei bambini colpiti dall'incidente nucleare di Fukushima. Sarebbe un'idea fantastica ed è quello che vogliamo, ha aggiunto Tatsuya rispondendo alle domande dei giornalisti su un possibile aiuto di La Habana nel trattamento dei malati dopo la fuga nucleare provocata dal terremoto e dallo tsunami nel marzo dell'anno scorso. Come Organizzazione Non Governativa dovremmo sostenere un negoziato tra i Governi di Giappone e Cuba, ha riconosciuto il leader del progetto che ha toccato il porto di La Habana per la quindicesima volta dal 1990. La proposta è sorta dal Forum Mondiale di Hibakushas (sopravvissuti dagli attacchi atomici a Hiroshima e a Nagasaki) per un mondo libero da armi nucleari, organizzato dai partecipanti alla Crociera che si sono incontrati a La Habana con il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro.
Cuba denuncia il ricatto finanziario degli Stati Uniti all'UNESCO
2.3 - Cuba ha denunciato oggi a Parigi la crisi affrontata dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) a causa del mancato pagamento e del ricatto finanziario degli Stati Uniti, il principale contribuente. Intervenendo nel Consiglio Esecutivo dell'organizzazione, il rappresentante cubano, Juan Antonio Fernández, ha fatto riferimento alla situazione creata da quando Washington ha adottato rappresaglie contro l'UNESCO per l’importante decisione di inserire la Palestina tra i membri a pieno diritto. L'UNESCO, ha indicato, patisce ora di una crisi di denaro che gli impedisce di compiere completamente gli impegni assunti nel suo programma e che gli provoca un significativo deficit di bilancio. Ha detto che Cuba, nonostante sia una piccola isola, povera e per di più bloccata, ha adempiuto prontamente e interamente al pagamento al preventivo di bilancio del 2012, oltre a un modesto apporto volontario al Fondo delle Operazioni.