Monti, io ho i consensi, i partiti no - Top News - ANSA.it
Monti: io ho i consensi, i partiti no.
Che dire?
Da piangere dover vivere in questo lurido paese.
Monti, io ho i consensi, i partiti no - Top News - ANSA.it
Monti: io ho i consensi, i partiti no.
Che dire?
Da piangere dover vivere in questo lurido paese.
Se il popolo permetterà alle banche private di controllare l’emissione della valuta, con l’inflazione, la deflazione e le corporazioni che cresceranno intorno, lo priveranno di ogni proprietà, finché i figli si sveglieranno senza casa.
Libertà di saccheggio.
Quando si usavano i mercenari talvolta nell'ingaggio vi era la clausola della autorizzazione al saccheggio.
I politici italiani sono dei mercenari con libertà di saccheggio.
I politici vengono assunti a progetto ed a termine, non hanno l'articolo 18 che li difenda.
Se non compiono il lavora ordinato dalla Massoneria e dai Triangoli vengono licenziati, e più precisamente non vengono riassunti.
E vi è la paura dei nostri parlamentari di non essere ricandidati e rieletti.
Hanno paura perché se continuano a votare quanto ha stabilito il pontefice Monti perdono i consensi, e non sono a conoscenza se la perdite di voti sia omogeneo o se invece la bilancia pende negativamente da una parte ( che non si sa quale).
Adesso i parlamentari vogliono esorcizzare il timore che li attanaglia e pensano di andare alle elezioni.
E corrono per fare una nuova legge elettorale che permetta le ammucchiate dopo.
Perché la legge elettorale in corso determina il bipolarismo e si deve indicare prima il Presidente, mentre invece per affrontare i problemi economici italiani occorrono le ammucchiate per cui il Presidente del Consiglio viene scelto dopo sul momento.
Vorrebbero andare a votare presto mentre la gente non ha ancora la bava alla bocca.
I partitocratici hanno l'anello al naso, e Monti sorride al pensiero di come sono ridotti.
Quando parla all'estero dei politici italiani sembra che in modo sottinteso indichi nella partitocrazia italiana della gente ormai malata (cleptomania) senza consenso.
Monti è consapevole della paura che attanaglia ogni giorno i politici, perché nessuno ha la garanzia di non trovare sulla sua strada un pazzo (o no) che ha già assimilato nel suo immaginario il concetto che l'unica giustizia che risolve i problemi è quella praticata con il fai da te.
O si taglia o il caos
scusami, ma tu questa la chiami 'democrazia'?
non so te, ma io ho proprio tanto l'impressione di vivere da sempre (e sempre di più) nel suo esatto opposto: ossia in un'oligarchia!
per me democrazia significa 'Potere del Popolo', non 'potere dei partiti', o dei tecnocrati, o delle élites, o di ristrette cerchie di privilegiati!
Qui di 'Potere del popolo', tra governanti privilegiati che rispondono solo ai loro padroni-compagnoni globali, (contro)riforme che bastonano chi sta in basso (se non il 99%, poco ci manca), tasse continue che alla fine colpiscono chi sta in basso, delocalizzazioni criminali, licenziamenti, Stato di Polizia diretto contro chi dissente, crescente controllo del Pensiero, io ne vedo proprio ben poco! per non dire NULLA!
altro che 'democrazia': siamo in pieno Regime Oligarchico (mondialista)!
per concludere, certo che se non siamo neppure noi in grado di uscire dagli schemi mentali della propaganda e pubblicistica globalista ('viviamo in democrazia'), la vedo difficile di riuscire a svegliare milioni di nostri concittadini che in questo brodo ideologico sono totalmente immersi!
Con la parola democrazia si intende una delle maggiori incomprensioni sul significato di un vocabolo.
Dalle civiltà mesopotamiche e seguenti il potere non veniva solamente conquistato ma era riconosciuto.
Si usava la religione, che rappresentava una necessità comportamentale delle popolazioni, e attraverso questo sistema sacrale si creava la patente del potere.
Questo sistema andava benissimo anche perché usava del diritto ottenuto con la discendenza del sangue.
La classe religiosa forte di questa prerogativa di consacrare il potere assumeva dei vantaggi economici e sociali enormi.
Si pensò ad un certo momento di far meno del costo della religione per questa possibilità di consacrare, anche perché la struttura religiosa oltre a delle agevolazioni economiche richiedeva l'osservanza di certi determinati comportamenti e situazioni.
Bisognava dare la prerogativa di conferire il potere ad una classe che non richiedesse molto in cambio e si pensò al popolo.
Si cercò un precedente storico e si fece riferimento ad Atene dove si dice esistesse la democrazia. Una truffa madornale perché ad Atene la economia era basata sulla schiavitù.
Ora con l'Illuminismo si stabilì che la consacrazione al potere veniva dal popolo.
Poi abilmente si fece in modo che il popolo non prendesse decisioni, ma fungesse da notaio ad una operazione elettiva stabilita e manovrata da pochi.
Pertanto con la parola democrazia si indica un imbroglio che si protrae imperterrito nel tempo.
Conseguentemente se con la parola democrazia si indica un marchingegno truffaldino, tutto quello che ne deriva è un raggiro e pertanto alla lunga porta alla rovina.
Per questa mistificazione andremo sempre più storto. L'unica situazione per raddrizzarla è il metodo violento, che però determina un sistema che ricade nuovamente nell'imbroglio.
Come difesa di una situazione corretta, invece di ricorrere alla inevitabile violenza, la società si salva solamente se si appoggia ad una forte cultura popolare basata sul comportamento onesto.
Ma essendo l'italia basata su una cultura levantina-mediterranea pertanto non corretta, si determina che in questo paese il sistema non potrà mai raddrizzarsi.
Ecco o perché siamo mal messi, ma molto mal messi.
Ultima modifica di jotsecondo; 29-03-12 alle 13:17
O si taglia o il caos
A Monti, evidentemente, oltre all'appoggio dei suoi burattinai della finanza sono sufficienti i sondaggi per sentirsi investito di una missione divina...I voti degli elettori sono quisquilie che non lo toccano minimamente.
"L'odio per la propria Nazione è l'internazionalismo degli imbecilli"- Lenin
"Solo i ricchi possono permettersi il lusso di non avere Patria."- Ledesma Ramos
"O siamo un Popolo rivoluzionario o cesseremo di essere un popolo libero" - Niekisch
Se il popolo permetterà alle banche private di controllare l’emissione della valuta, con l’inflazione, la deflazione e le corporazioni che cresceranno intorno, lo priveranno di ogni proprietà, finché i figli si sveglieranno senza casa.
basta ascoltare la spocchia e l'arroganza di monti e dei suoi fiancheggiatori (parliamoci chiaro: sono quelli che ci hanno condotti nella situazione in cui siamo oggi, mica alieni giunti da chissà dove!) per capire che nelle parole quanto nei fatti siamo in pieno regime oligarchico!
quanto alla 'democrazia', l'etichetta che copre la verità oligarchica è sempre più lisa e consunta, ma è pieno di imbecilli che ancora si beano dell'apparenza e, purtroppo, di cotanti idioti utili al sistema che sputano sull'etichetta al posto di prendersela con le èlites dominanti!