Mi sono sempre chiesto come viva la vita un ateo ( non un agnostico, proprio un ateo, sicuro al 100% dell'inesistenza del trascendente), come stabilisce i suoi valori esistenziali, la morale, su cosa fonda la dignità umana, e insomma quali sono le risorse da cui attinge il senso della sua esistenza. Spero ne esca fuori una bella e pacata discussione.