I Conti si rispettino tra di loro altrimenti i conti non tornano.!!!!
afm
I Conti si rispettino tra di loro altrimenti i conti non tornano.!!!!
afm
"La vita è un suono tra due silenzi"
Gli amici vanno e vengono, i nemici si accumulano
Afm Sir, io penso che il rispetto tra i Conti non difetti.
Mentre invece i conti tornano.
Entrare nella zona Euro è stata una disavventura annunciata. Solo che nessuno ci credeva e coloro che profetizzavano foschi scenari venivano oscurati (nel migliore dei casi) oppure sbeffeggiati.
Oggi dalla disavventura siamo passati al disastro e dal disastro alla silenziosa tragedia che si consuma nelle stanze buie delle aziende, nelle nostre case e nelle auto parcheggiate davanti alle sedi delle agenzie delle entrate.
"Due cose hanno soddisfatto la mia mente con nuova e crescente ammirazione e soggezione e hanno occupato persistentemente il mio pensiero: il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me" (Immanuel Kant)
Quando si cerca qualcosa bisogna volerla trovare... altrimenti non serve.
Ricordiamo ancora, come fosse oggi, un bimbetto di 5-6 anni che, giocando, aveva perduto nel campo la chiave di casa.
Papà e mamma nei campi, il senso di colpa, la responsabilità. Pregava, il bambino, mentre percorreva a ritroso i suoi passi, più volte, avanti e indietro cercando la chiave, immaginandosela come poteva apparire in mezzo ai fili d'erba...
E, alla fine, la vide e non sa ancora oggi se furono le preghiere o la sua volontà.
Cerchi, Conte, e non si arrenda. Intanto si gusti questa chicca pescata or ora in rete:
Eccolo qui l'uomo che osannate e celebrate.Le cose andarono così. L’Alfa perdeva centinaia di miliardi l’anno eppure la Ford, probabilmente ritenendo che si potesse usare un nome di grande tradizione e una casa con clienti affezionatissimi per sbarcare in Europa, avanzò un’offerta assai generosa: ben 3.300 miliardi (secondo alcune fonti 4.000) per acquisire gradualmente il pieno controllo entro otto anni, piano di investimento di 4.000 miliardi per il quadriennio successivo all’acquisto, ottime garanzie per coloro che risultavano impiegati nel carrozzone.
L’offerta venne formalizzata il 30 settembre del 1986 e restava valida fino al 7 novembre dello stesso anno.
Tutti d’accordo? Non proprio. Prodi informò subito Cesare Romiti: nulla di male, poteva essere un tentativo per ottenere un rilancio Fiat, che puntualmente arrivò il 24 ottobre. Ma era assai deludente: prevedeva un prezzo di acquisto di 1.050 miliardi, in cinque rate senza interessi, prima rata nel 1993 (alla fine Fiat sborsò in realtà tra i 300 e i 400 miliardi), poi 4.000 miliardi di investimenti entro il 1995 e molti posti di lavoro da tagliare per recuperare competitività.
Bene : il 6 novembre l’Iri di Prodi cedette l’Alfa alla famiglia Agnelli, quella che dieci anni più tardi, con Mortadella al governo, sarebbe stata tenuta artificialmente a galla con gli ecoincentivi per l’auto.
Ultima modifica di Kobra; 04-04-12 alle 08:31
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
Che, poi, a certi conti non avvezzi a maneggiar denaro risultando tale incombenza fastidiosa e perciò più adatta a servi e amministratori ladri, i fatti dianzi narrati vanno sintetizzati per migliore comprensione.
Dunque qui abbiamo un salvatore della Patria che, in qualità di "risanatore" del carrozzone IRI, rifiuta nel 1986 un'offerta di 3300-4000 miliardi (più altri 4000 e garanzia occupazionale) per aderire a quella più modesta della FIAT dieci volte inferiore a quella di FORD.
Mica finita... SETTE ANNI di ritardo nel versamento della prima rata e ZERO INTERESSI.
Oltre alle ripetute rottamazioni.
Qui, anche il più cieco e fedele dei servi, subodora che qualcosa non quadra e, quantomeno, facendosi un calcolo anche a mente, si accorge che all'appello mancano almeno 3000 miliardi.
Mica intascati, figuriamoci...! Ma certamente mancanti dalle casse dello Stato.
Oltre ai costi di prepensionamento di maestranze che altrimenti avrebbero conservato il posto di lavoro.
Che, poi, questo phenomeno, questo faccendiere di Stato sia stato di lì a qualche tempo vigorosamente strapazzato da un certo PM milanese costringendolo a mettersi sotto l'ala protettiva di zio Oscar, una qualche ragione ci doveva pur essere.
Ma si sa, certe cose non le sapremo mai.
Ultima modifica di Kobra; 04-04-12 alle 09:10
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
...ho trovato e mestamente riporto: la propria pelle e spesso i risvolti invisibili...
granelli di sabbia spazzatu da eventi: e sempre "uomini" su altri UOMINI...........
hei voi buona continuazione..si fa per dire..
stamane guardavo i morti...monti non c' era..azzz..
tutto proseguirà secondo i piani...
L' attacco sferrato ai risparmi degli italiani
non si fermerà...ciò che riuscì in parte con il BRITANNIA..
verrà completato dal tecnico guastatore con il benestare
del nostro sano presidente napolitano..naturalmente
il signore continua ad affermare la nostra assoluta fede
sul salvataggio dell' Italia e la salvaguardia dell' Europa....
azzzzz...bisona morire per le istituzioni di merda
Buon 2012 a tutti pure a Titti il canarino
intanto l' Attila chiuso nell' eremo continua a pregare,
sperando in un gesto Divino che tolga dalla faccia della terra
certe personalità, certi tecnici...mai mi successe nel corso della
vita di augurare del male a chiunque, mai avrei pensato,
eppure solo ora mi accorgo come le persone, certe persone
inseguono da sempre, mascherati da messia il seminare odio
e raccogliere disperazione...prima si depreda per legge,
poi fra un po' conteranno i morti frutto del loro giusto operare.
...chissà, forse la disperazione armerà la mano...
e presto arriveremo a riesumare certe leggi reali
rapportandorle ai tempi..nessun dubbio.............
ieri, l' ultimo giorno del felice anno,
partecipai all' ultimo saluto di un' amico, un imprenditore veneto,
di soli 48anni trovato dal nipote appeso in capannone, impiccato...Martedi..
apparentemente nulla che facesse presagire...grazie signor monti
siamo tutti molto fieri del suo apporto a salvarci...da chi, da cosa...evviva l'EURO.
Ciao Roberto intrapprendente buono...ora nessuno più ti disturberà...
" l' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
...dici bene caro amico...non tutto è come sembra...solo riflessi..e persone soffocate nell'assoluto silenzio di certi modi..
Rif: La Piazzetta di PIR
...credo sia corretto da parte mia manifestare,
puntualizzare che non tutto il mondo è fatto di debiti o crediti...
Esiste una massa silente di persone operose, orgogliose
a cui non piace vantare, spesso però l' orgoglio personale
può trascendere se parafrasato al paese, al mondo in disperazione...
è giusto quanto dice lupo, solitamente le cose hanno radici
lontane...ma ne rimane la magia di come alcuni si permettano
nel farle apparire magicamente improvvise, sottovalutandone
tutti i vari aspetti a manifestazione; l' uomo di per se ha orrizzonti
stretti, spesso nel solo allargamento delle braccia la vera misura,
poi esistono i sogni da realizzare, esistono le visioni di se stessi
nel mondo in cui viviamo, esistono debolezze incertezze che spesso
vengono svilite accentuate dall' incedere globalizzante d'oggi...
Il macro così posto non ci appartiene esso fa scaturire in noi
paure regresse, spesso non rapportabili al "poco" che siamo,
in un Noi con Noi sovente a sovrastarci a renderci più vulnerabili
meno coperti ai violenti attacchi di smisurate corporazioni a macinare
tutto, a fare hamburger per il nostro sempre più insensibile palato...
Tale Roberto, non vantava ne l' uno ne l' altro (ne debiti ne crediti),
egli aveva ereditato dal nonno alcune caratteristiche, peculiarità
che in tempi non sospetti avevano fatto grande il nostro piccolo Paese,
tale nonno tornò dall' Africa con un' idea, con un brevetto che una volta
tornato a casa mise in atto, egli, il nonno, con rudimentali mezzi e una
spiccata manualità meccanica, costrui un mulino, che non serviva alla
macina del grano, ma grazie ad un sistema di pulegge e cinghie metteva
in moto le varie macchine per rendere fattibile la sua idea, che risultò
essere efficace e rivoluzionaria per i tempi...ciò che ieri si definiva il vero
e proprio uovo di colombo...
Ma poi si sa, forse Roberto non aveva ereditato la forza del nonno, data
anche dai tempi...Ma vi posso garantire che Roberto non era un debole,
ma solo un' uomo con di fronte le proprie responsabilità, in un tempo in
cui anche i più forti hanno difficoltà ad interagire con se stessi, svuotati
come siamo di certi sani principi che regolavano il mondo...
Credo trattasi "solo" di un mondo rovesciato...
Dove l' unico indicatore esaltato all' eccesso, sia il denaro...
Che inconfutabilmente sminuisce persone e personalità per ragioni
che spesso sfuggono ai più, lavati e rilavati dalla vera essenza...
Tutto oggi ci rimane troppo facile, talmente facile da farci perdere ragione..
Nessuno scostamento fra bene e male, ma solo il turbinio di eventi
a non farci più interpreti di Noi stessi, ma solo la corrente a trasportarci..
Nessun riflesso e mai sufficientemente riflesso...
E non è importante ove io posto, ma l' assoluta sufficienza
in cui noi tutti e pure Titti rifugiamo...il sapore molto più dentro...
Sommessamente saluto e ringrazio antiche virtù...
oggi solo forza e prevaricazione, nessuna scoperta...l' Attila
è partito il conto alla rovescia...
" l' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.