Ferrara era comunista poi il comunismo è morto, allora è diventato Craxiano e Craxi è morto, poi è diventato Berlusconiano. PORTA SFIGA
(brunik - 25/09/2011)
Ennesima prova della caratura della nostra classe politica (non che ce ne fosse bisogno in questo caso, che Bossi fosse rimasto in politica per fare gli interessi della famiglia si era già ampiamente capito col caso trota).
Particolarmente gustose le finte dimissioni da segretario di partito, ma non da parlamentare. Non si pretenderà davvero che rinunci a soldi, benefit e potere di intrallazzare, stiamo scherzando?
Juv, sveglia... non è difendibile in nessun modo.
... e che dovrei pensare io, che metto la stessa benzina di Bossi, Lusi e Verdini nella macchina?
E del negozio di biciclette che sta proprio sotto la casa di Veltroni, ne vogliamo parlare? E dei piccioni comunisti che fanno la cacca, volando, su Villa Certosa?
Pensavo che avremmo dovuto aspettare almeno una settimana, prima di sentire la solita solfa della "gentaglia" e dei "mariuoli", che "circondano".
Vero è che, col tempo che passa, questa solfa è diventata ormai alla portata di tutti, dopo aver fatto un lungo tirocinio popolare: ricordo in particolare una vecchietta, nelle campagne della bassa Sabina, che teneva infilate nella cornice del comò due immaginette, una del Duce, l'altra di Papa Giovanni, accanto al rituale rametto di ulivo disseccato: " Caro mio - mi diceva, indicando Benito - Lui era bono, l'hanno rovinato quelli che c'aveva intorno, che l'hanno tradito".
Povera, dolce massaia rurale, che aveva gli occhi lucidi quando ricordava le trebbiature col sole in fronte e le feste col podestà seduto a capotavola.
A mia nonna ho sempre detto di sì, che aveva ragione. A te no.
Ultima modifica di Numa; 06-04-12 alle 08:23
Se hai la necessità di scegliere tra un uomo e un Kobra,
preferisci chi striscia.
E se ti serve un amico, trovati un cane.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.
Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
Tacito, Agricola, 30/32.