Originariamente Scritto da
attila621
...se fossimo coerenti sino al midollo non la escluderemo dai nostri velati pensieri: Essa ci dominerà sempre,
e nessun male nel viverla....il Creatore un Genio, e non per nulla.....da sempre così, ma non fraintendermi...
..la malinconia di uno stolto..per un mondo..
...a volte succede... mer set 08, 2010 10:22 am
LA MALINCONIA DI UNO STOLTO PER UN MONDO
CHE FORSE MAI SI PRESTA ALLA MIA INTERPRETAZIONE,
I SUOI ABITANTI ARTEFICI, “LA PEGGIOR COSA CHE MI POTESSE CAPITARE..”
…Oggi è la festa patronale della mia città, ed a pensarci bene non ricordo
il Festeggiato\a , ma la cosa non è poi così importante…mi sono appena svegliato, il tempo oggi è pessimo, tuoni e lampi accompagnati da scrosci copiosi, forse,il classico temporale di fine estate, a me, piace pensare alla vendetta divina per il nostro operare, sussulti estemporanei della terra a dimostrarci tutta la nostra violabilità a cui mai ci soffermiamo se non in estreme situazioni; mi trovo seduto fuori nell’ampia veranda della mia camera da letto al piano terra che da sul giardino, indosso solo le mutande, sorseggio il primo caffè della giornata accompagnandolo dalla prima delle molteplici sigaretteche andrò a farmi sino a sera, gli occhi ancora intrappolati da un sonno per niente tranquillo, folate di vento a scompigliarmi i lunghi capelli e a farmi rabbrividire,osservo parte del mio curato giardino, nell’ angolo più estremo gli imponenti quattro pini marittimi di quarant’ anni si stagliano verso il plumbeo cielo, i loro tronchi sono intrisi dell’ acqua caduta nella notte.
All’ improvviso un sussulto, i miei baldanzosi cani, come ogni mattina a darmi il loro sempre eclatante buongiorno, mai che la cosa avvenga con calma, loro sempre entusiasti al vedermi, al vederci, dopo un po’ capiscono che basta,si accucciano e spesso mi fissano quasi a voler scrutare i miei pensieri..chissà..forse li conoscono pure e non escludo che a volte me lo facciano sapere…
Seduto sulla fredda soglia spengo l’ ennesima sigaretta, molti pensieri si accavallano,penso ai moltissimi “amici” avuti nel corso della mia
intensissima ma a volte vuota vita a rincorrere posture di felicità…
penso ai tradimenti vissuti senza mai esternare,penso e ripenso ad un dare e avere che spesso è stato tradito, violato da atteggiamenti
non sempre riconosciuti, ove spero in cuor mio venissero capiti senza alcun dire, ma poi mio malgrado spesso riscontro l’ opposto con il dubbio anche dell’ apposta….
In tanta retrospettiva personale leggo il mondo, i suoi strani abitanti artefici insulsi al dove andranno, tutti inconfutabilmente senza esclusione alcuna e a quanto questo venga ritenuto lontano, quasi toccasse solo ad altri…mi frulla in testa una canzone, io rockettaro a pensare di Domenico Modugno, ad una delle sue più belle che a parer mio molto lascia intendere sulla nostra solitudine nel mezzo a tanta gente…