ed al suo "comandante en jefe", il presidente della repubblica venezuelana, "Hugo Chàvez" !!!
...e pure la parata del bicentenario...
ed al suo "comandante en jefe", il presidente della repubblica venezuelana, "Hugo Chàvez" !!!
...e pure la parata del bicentenario...
un esercito a dir poco borbonico , buono per le parate davanti al cacicco di turno , che se dovesse combattere metterebbe in crisi le organizzazioni umanitarie che si svenerebbero per sfamare quanti di loro si arrenderebbero nella prima mezzora toutta.
sulla fedeltà al pagliaccetto postcomunista non ci metterei la manessa.
E' chiaro che l'esercito venezuelano non potrebbe opporsi alla forza aerea dell'impero del male.
Però se non ci fosse quell'esercito, o se non fosse fedele al popolo venezuelano, allora l'impero del male avrebbe potuto far attaccare il Venezuela da qualche suo fantoccio senza apparire direttamente. Oppure organizzare una delle sue rivoluzioni mercenarie.
Con l'esercito al suo posto invece l'impero del male se vuole abbattere il governo di Chavez dovrà agire apertamente davanti agli occhi di tutti i suoi sudditi.
Si sa mai che così se ne svegli qualcuno.
Religione, Patria, Famiglia e Autogestione dei Mezzi di Produzione.
Viva il compagno Chavez! Baluardo socialista del sud america e dei paesi del terzo mondo.
Cara, prova a fare libere elezioni e vedrai che come in Europa Orientale anche li la gente scegliere l'unico sistema che riesce a garantire benessere e sviluppA:
il vituperato e odiato Capitalismo, che voi tanto odiate quanto siete disposte a godervene le beneficesse toutte.
Ah, alla luce degli avvenimenti attuali il capitalismo sta dando davvero i suoi frutti e sta davvero creando un gruppo di privilegiati sempre più ristretto, questi sì, questa percentuale bassissima, ha davvero moltissima libertà e ha davvero moltissima scelta. Noi no. E lentamente ce ne stiamo accorgendo. Ma va be, che vuoi che siano centinaia di operai licenziati e piccole e medie imprese fallite per sempre, suicidi della classe bassa e medio bassa, pignoramenti e pensionati che non arrivano nemmeno alla seconda settimana del mese quando il pappone di turno ha la libertà di delocalizzare e di cassaintegrare lavoratori di una vita per aumentare il proprio profitto? Che vuoi che sia la continua precarizzazione del mondo del lavoro? Saremo un pugno di bamboccioni, hai ragione.
Ps: Ho letto che pure tu rischi l'assegno di disoccupazione. Benvenuto con te sarà presente una grossissima fetta di popolazione italiana di lavoratori onesti. Non possiamo supportare un sistema che sistematicamente ci porta a crisi causate da privati il cui debito viene ridistribuito alla popolazione toutta.
Ultima modifica di gerty80; 07-04-12 alle 19:58
Nel capitalismo le crisi sono ricorrenti e hanno funzione di assestamento .
ma poi il processocapitalistico riparte e il tenore di vita tende sempre ad innalzarsi.
Il socialismo ha fatto lo stesso discorso ma all'invero, una lunga crisi sfociata nella miseria, penuria ecc.