Pagina 1 di 6 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 52

Discussione: Bossi si dimette?

  1. #1
    independent
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    7,801
     Likes dati
    0
     Like avuti
    16
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Bossi si dimette?

    Esclusivo/ Oggi Bossi si dimette. La Lega in mano a un triumvirato
    Giovedì, 5 aprile 2012 - 08:14:00


    E' arrivata la fine. Salvo colpi di scena, oggi pomeriggio al consiglio federale della Lega Nord, convocato d'urgenza dopo lo scandalo dell'ex tesoriere Francesco Belsito, Umberto Bossi rassegnerà le proprie dimissioni irrevocabili da segretario del Carroccio. Si chiude così il sipario del partito più 'anziano' in Parlamento. Una svolta storica. La base leghista è in fermento e il Senatùr ha capito che questa volta nel mirino è finito proprio lui. Troppo stretto il legame con Rosy Mauro, coinvolta in piena dell'inchiesta, esattamente come il Trota. Il quale avrebbe 'mentito' a papà Umberto - così come gli avrebbero fatto notare senza mezzi termini ieri i colonnelli padani - sui soldi provenienti da Belsito.

    Bossi è stanco e deluso e ha capito che per il bene stesso della sua creatura deve farsi da parte. Sotto accusa anche lo strapotere della moglie del capo, Manuela Marrone. E a questo punto? La strada per Maroni segretario non è tutta in discesa. E prima bisognerà passare per un congresso federale, forse già dopo l'estate. Nel frattempo il Carroccio verrà retto da un triumvirato composto dall'ex ministro dell'Interno, Calderoli e Giorgetti. Ovvero i tre 'big' che guidarono il Carroccio durante la lunga malattia del Senatùr. E' proprio così. E' finita un'epoca...

    Esclusivo/ Oggi Bossi si dimette. La Lega in mano a un triumvirato - Affaritaliani.it

  2. #2
    independent
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    7,801
     Likes dati
    0
     Like avuti
    16
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Bossi si dimette?

    LEGA: STEFANI SARA’ IL NUOVO TESORIERE. BOSSI DIMISSIONARIO?

    Le intercettazioni parlano chiaro. A febbraio Nadia Degrada, responsabile dei gadget della Lega, parla con Francesco Belsito prima di un incontro con Bossi: «Gli dici (a Bossi, ndr): capo, guarda che è meglio sia ben chiaro: se queste persone mettono mano ai conti del Federale, vedono quelle che sono le spese di tua moglie, dei tuoi figli, e a questo punto salta la Lega (…). Papale papale glielo devi dire: ragazzi, forse non avete capito che, se io parlo, voi finite in manette o con i forconi appesi alla Lega».
    L’elenco che i due riassumono al telefono poco prima di mezzogiorno del 26 febbraio (e che viene riassunto dai carabinieri) comprende «i costi di tre lauree pagate con i soldi della Lega», «i soldi per il diploma (Renzo Bossi)»; «i 670.000 euro per il 2011 e Nadia dice che non ha giustificativi, oltre ad altre somme ingenti per gli altri anni»; «le autovetture affittate per Riccardo Bossi, tra cui una Porsche»; «i costi per pagare i decreti ingiuntivi di Riccardo Bossi»; «le fatture pagate per l’avvocato di Riccardo Bossi»; «altre spese pagate anche ai tempi del precedente tesoriere Balocchi»; «una casa in affitto pagata a Brescia»; «i 300.000 euro destinati alla scuola Bosina di Varese per Manuela Marrone (moglie di Bossi, ndr), che Belsito non sa come giustificare, presi nel 2011 per far fare loro un mutuo e che lui ha da parte in una cassetta di sicurezza». In altre telefonate la lista si allunga con «l’ultima macchina del Principe (il Trota, n.d.r.), 50.000 euro… e certo che c’ho la fattura!». Oppure con «i costi liquidi dei ragazzi di Renzo» (probabilmente gli uomini di scorta), che Belsito ricorda in «151.000» euro ma Dagrada corregge in «no, un momento, 251mila euro sono i ragazzi, ma sono fuori gli alberghi, che non ti riesco a scindere quando girano con lui, mi entrano nel cumulo e riprendere tutte le fatture è impossibile». Poi c’è la casa di Gemonio, e più precisamente «i soldi ancora da dare per le ristrutturazioni del terrazzo»: «Che io sappia, pare che siano 5-6.000 euro», ridimensiona Belsito alla Dagrada, che teme invece la somma sia molto più alta anche a causa di minacce di azioni legali dai fornitori, e che sprona Belsito: «Gli devi dire poi: capo, c’è da aggiungere l’auto di tuo figlio».

    Un fiume di denaro sottratto dalla casse della Lega e che va anche in direzione del Sin.Pa, il sindacato padano di Rosi Mauro: tra i 200 e i 300 mila euro. Prendono così ‘corpo’, negli atti dell’inchiesta che vede indagato per appropriazione indebita e truffa l’ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito, quei «costi della famiglia» e quelle distrazioni di parte dei fondi del partito, utilizzati per le «spese personali» delle persone più vicine al leader. Insomma, una situazione delicata che dovrà essere affrontata dal nuovo tesoriere, la cui nomina è prevista oggi pomeriggio dal Consiglio federale. La scelta pare cadrà su un esponente della vecchia guardia. Ma non si tratterebbe di nessuno dei componenti, insieme a Belsito, del comitato amministrativo federale, vale a dire Roberto Castelli e Piergiorgio Stiffoni. Si è parlato anche di Silvana Camaroli, deputato di Cremona e tesoriere del gruppo alla Camera, ma i nomi più probabili sono quelli del bresciano Bruno Caparini (foto sopra), componente del consiglio di sorveglianza di A2A, e del vicentino Stefano Stefani (foto sotto), presidente della Commissione Esteri della Camera e in passato a lungo presidente federale. A stamattina l’ipotesi quasi certa è quella di Stefani, il quale dovrà cominciare a ricostruire quanti soldi possiede la Lega e dove sono stati collocati, si troverà a dover “normalizzare” un vero ginepraio, dove le sorprese potrebbero essere ancora molte. Tra le quali anche l’oscura vicenda di una eredità lasciata al segretario federale della Lega: un appartamento a Milano della defunta signora Caterina Truffelli che avrebbe dovuto essere utilizzato per il partito e che invece è stato venduto per 480 mila euro. Fin qui tutto regolare, se non fosse che i soldi sarebbero stati utilizzati per l’acquisto nella cascina nel Varesotto dove Roberto Libertà esercita le sue doti di agronomo. E adesso pare che i parenti della defunta Truffelli abbiano presentato una denuncia per uso distorto dell’eredità della congiunta: tutto ruota intorno al reale contenuto del testamento, se cioè la signora Caterina ha lasciato all’alloggio a Umberto Bossi come persona fisica o come segretario federale pro tempore della Lega Nord. La differenza non è da poco.

    Oggi, in vista del Consiglio Federale, si fa anche insistente la voce che Bossi potrebbe presentarsi dimissionario, ormai messo all’angolo e troppo a lungo strenuo difensore di Belsito che potrebbe invece essere espulso. La cacciata dell’ex tesoriere sarebbe la sconfessione totale dell’operato di Bossi, che ormai non sembra più in grado di controllare nulla. E viene descritto dalla intercettazioni come uno che ormai “si caga sotto” facilmente ed è altrettanto facilmente ricattabile per via dei soldi finiti alla famiglia. Staremo a vedere.

    Intanto, c’è anche la «gestione complessiva» dei soldi confluiti nelle casse della Lega negli ultimi 7-8 anni (tra rimborsi elettorali e altri tipi di contributi versati da militanti o da imprese sottoforma di finanziamenti) al centro delle indagini della Procura di Milano. Obiettivo degli accertamenti è capire in che modo siano state contabilizzate le spese del partito nei rendiconti presentati annualmente alla Camera. Al momento, infatti, per l’accusa c’è già la «prova» della «falsità» almeno in relazione al bilancio 2010. Mentre dall’inchiesta finora è emersa una serie di «esborsi» usati per coprire non i costi del partito e della sua politica, ma quelli della «famiglia» di Bossi e anche di Rosi Mauro. Tra questi, versamenti per oltre mezzo milione di euro, come si evince da alcune intercettazioni tra Belsito e Nadia Dagrada, dirigente amministrativa della sede di via Bellerio: più di 200 mila euro per i «ragazzi» del ‘capo’ e tra 200 e 300 mila euro ‘girati’ al Sinpa. È per cercare di ricostruire come Belsito abbia agito sui bilanci della Lega, presentando poi, secondo l’accusa, rendiconti «irregolari» per nascondere la fuoriuscita «in nero» di certe somme, che oggi i pm Pellicano e Filippini, titolari del ‘filone’ milanese assieme all’aggiunto Robledo, hanno ascoltato come teste proprio Dagrada, responsabile anche del settore gadget, uno dei settori che porta introiti nelle casse della Lega.

    Ieri, invece, gli inquirenti avevano sentito a verbale Daniela Cantamessa, una delle segretarie personali di Bossi, che oggi è stata riconvocata in Procura a Milano per deporre stavolta davanti ai pm di Napoli e Reggio Calabria. Davanti al pm della Dda reggina, Giuseppe Lombardo, e ai magistrati Robledo e Pellicano si è seduto poi a metà pomeriggio Paolo Scala, uomo d’affari e personaggio centrale delle tre inchieste, perchè indagato per riciclaggio a Napoli e in Calabria e per appropriazione indebita a Milano. Era lui, come ricostruito negli atti, «il promotore finanziario di fiducia del gruppo Bonet (gestito da Stefano Bonet, altro presunto faccendiere indagato, ndr)» che operò «sui mercati esteri» per conto di Belsito, gestendo «articolate operazioni finanziarie» in «territorio cipriota». E poi «in concorso con Bonet» avrebbe anche effettuato i trasferimenti in Tanzania. Un’appropriazione indebita per gli inquirenti milanesi da circa 6 milioni di euro, ma anche un’operazione di riciclaggio per gli investigatori reggini, i quali, da quanto si è saputo, vogliono anche capire se i conti e i fondi esteri sui quali Belsito e i due uomini d’affari facevano movimentazioni potessero contenere assieme soldi del patrimonio del Carroccio e denaro sporco di personaggi legati alla ‘ndrangheta. Da quanto si è appreso, Scala davanti al pm di Reggio si è difeso, anche se, come ha spiegato uno dei suoi legali, «il verbale è stato secretato e la sua posizione è molto delicata». Con i pm milanesi, invece, l’interrogatorio in pratica non c’è stato e quindi è certo che sarà convocato ancora. Tutti gli approfondimenti dei magistrati milanesi, però, ruotano attorno al ruolo di Belsito e ai suoi metodi per ‘truccarè, secondo l’accusa, i rendiconti nel quadro di una gestione «opaca» dei fondi del Carroccio sin «dal 2004». Pare che sul punto il contributo fornito alle indagini dalla segretaria di Bossi non abbia soddisfatto molto gli inquirenti. Mentre Dagrada – che in alcune telefonate intercettate dava l’idea di essere al corrente di ‘poste a bilancio’ sospette – avrebbe in sostanza spiegato di essersi limitata a registrare note spese e ricevute seguendo le direttive di Belsito. «Resterò fedele ai miei fino alla fine», ha detto ai cronisti lasciando il Palazzo di Giustizia. Da quanto filtra da ambienti investigativi, gli inquirenti si stanno concentrando al momento non tanto su quanto è stato distratto dai fondi della Lega come «spese personali» – si passerebbe dalla ristrutturazione della casa a Gemonio fino a versamenti per la moglie di Bossi e al pagamento di una macchina per Renzo ‘Il Trota’ – ma sul «meccanismo complessivo di gestione» del denaro, in parte pubblico (circa l’80%) in parte versato da militanti e privati o ottenuto dalla vendita di gadget (circa il 20%).

    Una mano alle indagini potrebbero darla i documenti, definiti «utili» dagli investigatori, sequestrati nella cassetta di sicurezza di Belsito a Roma. A rivelare agli inquirenti l’esistenza di quella cassaforte, in un ufficio della Camera dei Deputati, sarebbe stata Tiziana Vivian che è stata stretta collaboratrice di Belsito, sentita oggi a Milano dal pm napoltano Francesco Curcio.

    LEGA: STEFANI SARA’ IL NUOVO TESORIERE. BOSSI DIMISSIONARIO? | L'Indipendenza

  3. #3
    Blut und Boden
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Località
    Lothlorien
    Messaggi
    68,927
     Likes dati
    2,763
     Like avuti
    9,895
    Mentioned
    139 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Bossi si dimette?

    Citazione Originariamente Scritto da Furlan Visualizza Messaggio
    Esclusivo/ Oggi Bossi si dimette. La Lega in mano a un triumvirato
    Giovedì, 5 aprile 2012 - 08:14:00


    E' arrivata la fine. Salvo colpi di scena, oggi pomeriggio al consiglio federale della Lega Nord, convocato d'urgenza dopo lo scandalo dell'ex tesoriere Francesco Belsito, Umberto Bossi rassegnerà le proprie dimissioni irrevocabili da segretario del Carroccio. Si chiude così il sipario del partito più 'anziano' in Parlamento. Una svolta storica. La base leghista è in fermento e il Senatùr ha capito che questa volta nel mirino è finito proprio lui. Troppo stretto il legame con Rosy Mauro, coinvolta in piena dell'inchiesta, esattamente come il Trota. Il quale avrebbe 'mentito' a papà Umberto - così come gli avrebbero fatto notare senza mezzi termini ieri i colonnelli padani - sui soldi provenienti da Belsito.

    Bossi è stanco e deluso e ha capito che per il bene stesso della sua creatura deve farsi da parte. Sotto accusa anche lo strapotere della moglie del capo, Manuela Marrone. E a questo punto? La strada per Maroni segretario non è tutta in discesa. E prima bisognerà passare per un congresso federale, forse già dopo l'estate. Nel frattempo il Carroccio verrà retto da un triumvirato composto dall'ex ministro dell'Interno, Calderoli e Giorgetti. Ovvero i tre 'big' che guidarono il Carroccio durante la lunga malattia del Senatùr. E' proprio così. E' finita un'epoca...

    Esclusivo/ Oggi Bossi si dimette. La Lega in mano a un triumvirato - Affaritaliani.it
    Sarebbe l'ora.
    Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
    Tacito, Agricola, 30/32.

  4. #4
    email non funzionante
    Data Registrazione
    07 Apr 2009
    Località
    Brèsa
    Messaggi
    2,808
     Likes dati
    98
     Like avuti
    205
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Bossi si dimette?

    Come San Tommaso finchè non vedo non credo.

    Secondo me non si dimette nemmeno a cannonate.

  5. #5
    email non funzionante
    Data Registrazione
    05 Jul 2010
    Messaggi
    65
     Likes dati
    17
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Bossi si dimette?

    ci sarà la manovra per buttare il fumo negli occhi ai soliti "ma sì, vediamo come va' 'stavolta", "questa è l'ultima volta che do' fiducia" e che vengono puntualmente inchiappettati. Paradossalmente c'è più coerenza nei militonti, che appunto almeno sono militonti.
    :englandvs:

  6. #6
    email non funzionante
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Messaggi
    11,263
     Likes dati
    81
     Like avuti
    264
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Bossi si dimette?

    Citazione Originariamente Scritto da Dragonball Visualizza Messaggio
    Come San Tommaso finchè non vedo non credo.

    Secondo me non si dimette nemmeno a cannonate.
    La vera padrona della lega è la moglie.
    E questa non lascierà che il figlio venga colpito.
    Scenderà a trattative.
    E sull'altare verrà sacrificato Bossi,.
    Che poi è quello che hanno bisogno coloro che hanno fatto e sostenuto la lega negli ultimi 25 anni.
    roma ha necessità che nella lega non vi sia più nessuno che si rifà a Bossi per rafforzare la propria credibilità politica.
    Specialmente in questo periodo di tasse forsennate la lega rimane sempre utile per roma.
    Ultima modifica di jotsecondo; 05-04-12 alle 12:19
    O si taglia o il caos

  7. #7
    Forumista senior
    Data Registrazione
    01 Apr 2009
    Messaggi
    2,748
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Bossi si dimette?

    Comanda la moglie di Umberto". Ecco le carte che inchiodano la Lega


    Giovedì, 5 aprile 2012 - 082:00
    Umberto Bossi rischia anche lui di essere travolto dal caso Belsito. C'è un'intercettazione in particolare del tesoriere della Lega che mette in imbarazzo il leader leghista: quella raccolta dai carabinieri del Noe per la Procura di Napoli che pizzicano Francesco Belsito mentre si sfoga al telefono in febbraio con la non indagata impiegata amministrativa leghista Nadia Dagrada. Nella telefonata Belsito "rievoca tutte le elargizioni fatte ai Bossi e alla vicepresidente del Senato Rosy Mauro". Si vede consigliare di "fare tutte le copie dei documenti che dimostrano i pagamenti fatti a loro favore e di nascondere gli originali in una cassetta di sicurezza" e "riferisce di essere in possesso di copiosa documentazione e di una registrazione compromettente per la Lega".

    Così diventa marginale anche la questione dei soldi investiti in Tanzania dal tesoriere tanto che la responsabile leghista dei gadget si rivolge così a Belsito: "Gli dici (a Bossi, ndr): capo, guarda che è meglio sia ben chiaro: se queste persone mettono mano ai conti del Federale, vedono quelle che sono le spese di tua moglie, dei tuoi figli, e a questo punto salta la Lega (...). Papale papale glielo devi dire: ragazzi, forse non avete capito che, se io parlo, voi finite in manette o con i forconi appesi alla Lega".

    L'elenco che i due riassumono al telefono - scrive il Corriere della Sera - poco prima di mezzogiorno del 26 febbraio (e che viene riassunto dai carabinieri) comprende "i costi di tre lauree pagate con i soldi della Lega», «i soldi per il diploma (Renzo Bossi)»; «i 670.000 euro per il 2011 e Nadia dice che non ha giustificativi, oltre ad altre somme ingenti per gli altri anni»; «le autovetture affittate per Riccardo Bossi, tra cui una Porsche»; «i costi per pagare i decreti ingiuntivi di Riccardo Bossi»; «le fatture pagate per l'avvocato di Riccardo Bossi»; «altre spese pagate anche ai tempi del precedente tesoriere Balocchi»; «una casa in affitto pagata a Brescia»; «i 300.000 euro destinati alla scuola Bosina di Varese per Manuela Marrone (moglie di Bossi, ndr), che Belsito non sa come giustificare, presi nel 2011 per far fare loro un mutuo e che lui ha da parte in una cassetta di sicurezza».

    Nella cassaforte di Belsito una cartella: 'The Family'

    Nella cassaforte del tesoriere della Lega Francesco Belsito tra la documentazione contabile sequestrata ieri dai carabinieri del Noe e dalla Guardia di Finanza vi e' anche una cartella con l'intestazione 'The family'. L'ipotesi degli investigatori e' che i documenti siano relativi alle elargizioni ai familiari del leader del Caroccio Umberto Bossi. Gli atti sono all'esame del pm di Napoli, Francesco Curcio, Vincenzo Piscitelli e John Henry Woodcock.

    Dove vanno a finire i soldi della Lega? Decide tutto Rosy Mauro e la moglie del Capo

    Sarebbe stata proprio la responsabile dei gadget di via Bellerio, la Cantamessa, a confermare il contenuto delle telefonate, delle presunte operazioni incriminate, con un distinguo: «Dal 2004, dal momento della malattia di Bossi — avrebbe detto la dipendente del Carroccio a verbale — le redini del partito sono passate nelle mani della moglie, Manuela Marrone, e dell’attuale vicepresidente del Senato, Rosy Mauro». Compresa la regìa sulla gestione amministrativa dei fondi elettorali.

    I «costi liquidi» dei ragazzi di Renzo

    In altre telefonate la lista si allunga con «l'ultima macchina del Principe, 50.000 euro...e certo che c'ho la fattura!». Oppure con «i costi liquidi dei ragazzi di Renzo» (forse gli uomini di scorta), che Belsito ricorda in «151.000» euro ma Dagrada corregge in «no, un momento, 251mila euro sono i ragazzi, ma sono fuori gli alberghi, che non ti riesco a scindere quando girano con lui, mi entrano nel cumulo e riprendere tutte le fatture è impossibile». Poi c'è la casa di Gemonio, e più precisamente «i soldi ancora da dare per le ristrutturazioni del terrazzo»: «Che io sappia, pare che siano 5-6.000 euro», ridimensiona Belsito alla Dagrada, che teme invece la somma sia molto più alta anche a causa di minacce di azioni legali dai fornitori, e che sprona Belsito: «Gli devi dire poi: capo (Bossi, ndr), c'è da aggiungere l'auto di tuo figlio».


    I franchi e gli euro per Rosy Mauro

    Spesso Belsito ironizza su chi nel partito lo avversa ma non sarebbe in condizione di farlo perché parimenti da lui beneficato: «Sai quanto gli ho dato l'altro giorno alla nera? (Rosy Mauro, ndr)? Quasi 29mila, 29.142 in franchi eh... vuoi che ti dica tutti gli altri di prima?»: ovvero quelle che poi gli inquirenti traducono come «altre somme che le dà mensilmente», e come i «200.000-300.000 euro dati al sindacato padano Sinpa» che avrebbe «bilanci truccati». La dipendente leghista Dagrada raccoglie lo spunto sull'atteggiamento di Rosy Mauro e rilancia, invitando Belsito a dire alla vicepresidente del Senato: «Se apro bocca io, il capo salta e se salta il capo tu sei morta...Perché se lei non c'ha il capo a difenderla, lei domani è in mezzo a una strada, e non è detto con le gambe intere». A Bossi, la donna auspica che il tesoriere dica chiaramente: «Gli devi dire: noi manteniamo tuo figlio Riccardo, tuo figlio Renzo, tu gli devi dire guarda che tu non versi i soldi, tuo figlio nemmeno, ed è da quando sei stato male. Gli devi dire: capo, io so queste cose e finché io sono qui io non tradirò mai, ma ricordati cosa c'è in ballo, perché se viene fuori lo capisci che cosa può succedere, altro che barbari sognanti».

    «Ho una registrazione e documenti come prova»

    Si prepara un ricatto al Senatur? No, questo no, almeno a sentire i due che parlano al telefono la notte dell'8 febbraio. Nadia Dagrada suggerisce: «Non è che tu glielo metti come ricatto», piuttosto si tratterebbe di informare Bossi che «i militanti si spaventano di più se esce fuori Rosy che non la Tanzania».
    Belsito si prepara a giocare le proprie carte se il partito lo metterà al muro. E dice di poterlo provare: «Dico cosa mi volevano far fare, glielo dico della Fondazione e... che dovevo portargli dei soldi». Dagrada gli domanda: «Giusto! Ma tu quello poi ce l'hai registrato?». Belsito: «Sì». Dagrada: «Dopodiché si affrontano le due signore (Rosy Mauro e Manuela Marrone, ndr) ....altro che la Tanzania se vanno in mano ai militanti! Non vengono a prendere me, le dici eh, vengono a prendere voi!».

    La laurea del Trota e lo 'scazzo' tra Bossi e Calderoli

    Oggi, in vista del Consiglio Federale, si fa anche insistente la voce che Bossi potrebbe presentarsi dimissionario, ormai messo all'angolo e troppo a lungo strenuo difensore di Belsito che potrebbe invece essere espulso. La cacciata dell'ex tesoriere sarebbe la sconfessione totale dell'operato di Bossi, che ormai non sembra più in grado di controllare nulla. E viene descritto dalla intercettazioni come uno che ormai "si caga sotto" facilmente ed è altrettanto facilmente ricattabile per via dei soldi finiti alla famiglia. Anche se pare che lui sapesse poco o nulla, mentre ieri i colonnelli gli avrebbero sbattuto in faccia, grazie anche ai testi delle intercettazioni, che purtroppo è tutto vero. E in particolare Roberto Calderoli avrebbe avuto un pesante scazzo col capo sul curriculum di studio del Trota: Bossi si sarebbe ostinato a difendere Renzo e a dire che è bravo e vicino alla laurea e allora il bergamasco sarebbe sbottato, dicendo più o meno: "Smettiamola con questa storia, lo sanno tutti che è tutto falso, che sono stati spesi quasi 300 mila euro per il diploma e per le lauree che dovrà esibire".



    Prima o poi doveva succedere.....hefico: salucc

  8. #8
    Lombard [--+--] Mod
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Località
    Soul Padania
    Messaggi
    1,402
     Likes dati
    0
     Like avuti
    25
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Bossi si dimette?

    Citazione Originariamente Scritto da Dragonball Visualizza Messaggio

    Secondo me non si dimette nemmeno a cannonate.
    La vedo anch'io così, tuttavia anche se lo facesse cosa cambierebbe per la ex Lega Nord?
    Certo che se 'sto pover'uomo si facesse da parte e si ritirasse a vita privata potrebbe dedicarsi agli studi e portare fuinalmente a compimento almeno uno dei 50 corsi di laurea che ha iniziato nella sua vita, mah ... il suo problema è proprio questo: non essere MAI riuscito a concludere positivamente niente e le dimissioni tanto annunciate subiranno la stessa sorte.

    Uomo sfortunato. Ma anche inetto.
    STOP IMMIGRATION - START REPATRIATION
    - Standing Up For Great Lombardy -

  9. #9
    email non funzionante
    Data Registrazione
    16 Jun 2010
    Messaggi
    440
     Likes dati
    0
     Like avuti
    8
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Bossi si dimette?

    perchè ancora non lo ha fatto:mmm:????

    politicamente è alla fine, lui, la sua trota, e coloro che sono implicati in questa porcaia...
    Conquista la folla e conquisterai la carega…
    Bossi: «Denuncerò chi ha utilizzato i soldi della Lega per sistemare la mia casa» repapelle:
    Renzo Bossi: farò contadino o muratore... meglio tardi che mai:sofico:

  10. #10
    email non funzionante
    Data Registrazione
    03 Sep 2006
    Messaggi
    20,359
     Likes dati
    1,697
     Like avuti
    1,614
    Mentioned
    62 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Bossi si dimette?

    Citazione Originariamente Scritto da Dragonball Visualizza Messaggio
    Come San Tommaso finchè non vedo non credo.

    Secondo me non si dimette nemmeno a cannonate.
    Penso anche io così. Tirerà a campare e cercherà di allearsi con Berlusconi per raccogliere ancora qualche seggio e tentare di sistemare i figli.

    Finché campa avrà lui in mano il partito. Lo ha creato lui. E' roba sua.

 

 
Pagina 1 di 6 12 ... UltimaUltima

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito