Mi ripeto i canti del Cammino sono approvati definitivamente con decorrenza 2008, nella citazione che ho riportato si specifica che essendo il cammino un percorso a tappe,
specifico e particolare e' autorizzato un innario ad hoc, che non vale solo per i passaggi.
I canti del Cammino hanno accompagnato (anche in riti senza indulti nc) le celebrazioni presiedute dagli ultimi 4 Papi e 1/2 collegio cardinalizio.
Chiamali come ti pare, riguardano i riti dei passaggi, l'innario non c'azzacca niente.
Cmq cosa significa "tuo collega"?
Che poi i canti del Cammino vengono tutti dalla Parola, niente di inventato stile symbolum '77.
Ultima modifica di trilex; 14-04-12 alle 14:52
Quasi tutti i canti della tradizione romana vengono dalla Parola, non è una cosa nuova (basta guardare le antifone del Messale e le relative musiche gregoriane sul Graduale Romanum, che ad ogni antifona associa inoltre un salmo specifico da cantare in parte o per intero). Il problema è la musica, mica il testo. Anzi, magari si cantassero di più i Salmi!
Ultima modifica di Nazzareno; 14-04-12 alle 15:01
Caro Trilex, qualche mese fa promettesti di rispondere ad alcune mie domande sulla liturgia in uso presso i Neocatecumenali, ma poi le risposte non sono mai arrivate. Ti riporto di seguito il link al thread:
http://politicainrete.it/forum/relig...o-padre-3.html
Ti invito nuovamente, se non è un problema, a darmi le delucidazioni che ti avevo richiesto allora.
Così mi disse che quel giorno era uscita coi fiori gialli tra le mani perché finalmente la trovassi e che se non fosse successo si sarebbe avvelenata perché la sua vita era vuota. - M. A. Bulgakov
Questa e' una questione opinabile, quello che importa e' che sono consentiti, ti allego una esecuzione di un itinerante con famiglia, nella repubblica democratica del congo, non pensi che da quelle parti (e non solo) per tanti pagani (e non solo) sia piu' accessibile:
Chant du Chemin NeoCatechumenale - EN PRESENCE DES ANGES - YouTube
(salmo 137)
E' una musica che va molto bene per l'oratorio o la catechesi (o per i passaggi, appunto...), non per la Messa, che richiede una sacralità qui difficilmente rilevabile (e anche il livello artistico è decisamente basso). Un canto nc che a me piace è quello tratto dal Cantico dei Cantici, quello che ha il ritornello "dov'è l'amore dell'anima mia", però non mi sembra un canto per l'Eucaristia. Poi in Africa saranno pure "pagani", ma non sono sordi né tonti, o non più di noi, almeno...
Se si cercano dei canti "cantabili" e allo stesso tempo solenni, un esempio (quasi dispiace dirlo ) viene dai corali protestanti, o da alcune composizioni di musicisti cattolici come Haydn e Schubert (tipo questa). Per andare in tempi e zone a noi più vicini, si può pensare a Frisina (qualche musicista storce il naso, ma non fa niente...).
E non dimentichiamo che il Concilio Vaticano II (non qualche perfido sedevacantista...) ha dato indicazioni chiare su quali devono essere i punti di riferimento per il canto liturgico: gregoriano e polifonia. Ora, non tutti possono cantarli e apprezzarli, ma essi sono comunque il modello a cui rifarsi anche per le composizioni moderne.
Ultima modifica di Nazzareno; 14-04-12 alle 15:21
Ultima modifica di TEBELARUS; 14-04-12 alle 23:49
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