Ultima modifica di Mike Suburro; 12-04-12 alle 10:49
"The gods that we've made are exactly the gods you'd expect to be made by a species that's about half a chromosome away from being chimpanzee." ~ Christopher Hitchens
Se l'Italia non fa così, muore. Bisogna cambiare profondamente il sistema scolastico ed universitario. Perché siamo solo all'inizio della globalizzazione e, a parte tutti i discorsi su ritorni ad un passato che non ritornerà più, è necessario che i ragazzi ed il sistema paese diventino (molto) più difficilmente intercambiali. Altrimenti, un giovane, un lavoratore, l'intero paese, sarà sempre facilmente sostibuibile con un altro, è sarà "pagato" sempre meno, perché sarà una concorrenza quantitativa e non qualitativa.
Lì si parla di "offerta magistrale". Se ne dovrebbe dedurre che si parli del biennio finale. Ebbene, noi sforniamo economisti, giuristi, tecnici, che sono ancora orientati verso l'Italia e non verso il mondo. Inoltre, il ciclo di studi è troppo lungo. Senza contare che alcune facoltà (matematica, fisica, ecc.) sono poco frequentate e dovrebbero aprirsi al contributo di stranieri talentuosi.
Per esempio, ben pochi, uscendo dalle nostre università, sanno come commerciare con l'estero, che tipo di contratti scrivere, che cosa fare in caso di contenziosi. Quasi nessuno conosce il mondo della finanza anglosassone ed il corso di studi delle facoltà umanistiche è disegnato per un accademismo che poi non può trovare alcuno sbocco nelle attualità università, vittime di giganstimo numerico e di baronie incrollabili.
Ultima modifica di roundmidnight; 12-04-12 alle 10:56
Sarebbe divertente farlo solo per vedere la scena.
Però fare dei martiri è da idioti.
Come i tentativi russi-tedeschi-italiani di impedire la diffusione della musica americana, è servito solo a renderla più interessante.
O quelli che sperano di farsi una economia con i dazi.
L'importante è mantenere la scelta dell'italiano.
Religione, Patria, Famiglia e Autogestione dei Mezzi di Produzione.
La solita cazzata all'italiana fatta per imitare gli altri paesi, ma senza tenere conto delle differenze fra l'Italia e gli altri paesi.
Esempio: si mettono anche qua leggi draconiane contro la guida in stato di ebbrezza, per imitare gli altri paesi europei. Senza tenere conto che mentre negli altri paesi europei poi i trasporti pubblici sono capillari ed efficienti, per cui chi esce per sbevazzare ha il mezzo di trasporto alternativo, qua dopo una cert'ora alla sera l'unico modo per muoversi sono i taxi più cari d'Europa.
Qua vale lo stesso concetto: si studia solo in inglese, come in Olanda e in Scandinavia, siamo moderni noi, perbacco! Solo che in Olanda e Scandinavia manca poco a che i giovani (ma anche i meno giovani) parlino l'inglese meglio della propria lingua madre, vuoi per un migliore insegnamento scolastico, vuoi per la mancanza della nefasta abitudine del doppiaggio di cinema e TV, mentre qua vige un analfabetismo linguistico da terzo mondo, che di fatto esclude in partenza un buon 70-80% dei possibili interessati all'iscrizione al Politecnico.
Riaffiorano i ricordi degli anni di passione
ritorna il vecchio sogno per la rivoluzione.
Racconti senza fine di gente che ha pagato
non puoi mollare adesso la lotta a questo stato.
La rivoluzione è come il vento, la rivoluzione è come il vento.
Teniamoci stretti, che c'è vento forte.
Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno.
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Riaffiorano i ricordi degli anni di passione
ritorna il vecchio sogno per la rivoluzione.
Racconti senza fine di gente che ha pagato
non puoi mollare adesso la lotta a questo stato.
La rivoluzione è come il vento, la rivoluzione è come il vento.
Religione, Patria, Famiglia e Autogestione dei Mezzi di Produzione.
Il solito pastrocchio di cagate qualunquiste da libro cuore della globalizzazione. Il problema dell'Italia è esattamente l'opposto. Ora come ora chi può già le leva le tende e se ne va all'estero. Questo significa che si spendono miliardi di euro per formare gente che poi va all'estero.
Giustissimo! L'italiano si parla solo in Italia, quindi non da tante prospettive a livello mondiale...poi, mica viene proibito l'uso quotidiano dell'italiano! Lo si può tranquillamente parlare in famiglia...hefico: